Libri per l’estate: tra dolcezza e consapevolezza del cibo

In estate, in vacanza, il tempo sembra dilatarsi. Nella manciata di ore che convenzionalmente chiamiamo giorno, trova finalmente spazio la libertà dell’ozio, il piacere incomparabile di stare insieme, il privilegio difficile della solitudine. Si tratta di una illusione, ovviamente, perché il lungo nastro di ore delle vacanze, che paiono apparentemente infinite, è comunque destinato a contrarsi improvvisamente al momento del rientro in città, a scuola, al lavoro. In vacanza si recuperano passioni accantonate, se ne scoprono di nuove e ci si mette in gioco. Anche con un libro (o più di uno) da mettere in valigia o caricare sull’e-reader. Per tutti, l’estate è il momento di coltivare l’arte, ovvero approfondire argomenti e temi  che durante il resto dell’anno si  sono solo sfiorati. Di approfondire, di sognare sulle pagine di un libro per ispirarsi. In estate mi piace mettere da parte romanzi complessi, manuali di studio, saggi sulla comunicazione e darmi il tempo di sfogliare libri di arte, di decorazione, di cucina. I miei libri per l’estate hanno il sapore della frutta matura, i colori del tramonto sul mare, i profumo dei prati montani falciati di fresco. E hanno tutti un lieve sentore di libertà di fare.

Una selezione di libri per l’estate a tema cucina

  • Gelati, di Lydia Capasso e  Simone De Feo  (Editore: Guido Tommasi Editore), 224 pagine. Al momento non presente libro in formato elettronico.

Goloso, colorato, buono, estate, refrigerio, dolce. Metti tutto insieme e quello che ne viene fuori è un richiamo irresistibile tipico della stagione: gelati e sorbetti da gustare cucchiaio dopo cucchiaio, consistenze compatte e morbide allo stesso tempo. Gelati è un volume fotografico scritto a due mani da Simone De Feo, anticonformista maestro gelatiere della Cremeria Capolinea di Reggio Emilia (un vero purista del gelato, che evita come la peste l’uso di semilavorati, aromi di sintesi, emulsionanti e grassi vegetali raffinati e idrogenati) e da Lydia Capasso, scrittrice gastronomica con il pallino del cibo. Un libro bello anche solo da sfogliare ma talmente pieno di ricette che viene voglia di armarsi immediatamente di gelatiera e palette e cominciare a produrre gelati! Le foto, opera di Hive Studio, accrescono ulteriormente il valore ‘esperenziale’ della lettura. Il libro, oltre ad essere una inesauribile fonte di ispirazione (sì, ci sono anche gelati insoliti, perché diciamocelo, sotto forma di gelato è buono pure il gorgonzola!) si addentra nei ‘segreti’ e risponde alle domande fondamentali: cosa c’è dietro un buon gelato? E’ possibile realizzare nella propria cucina buoni gelati, che non abbiano nulla da invidiare a quelli che si acquistano nelle gelaterie artigiane? Quali sono gli ingredienti giusti per un buon gelato?

  • Centrifughe, estratti e succhi rigeneranti, di Clara Serretta  (Editore: Newton Compton), 281 pagine, anche formato elettronico.
  • Una centrifuga al giorno toglie il medico di torno. Le migliori ricette per fare il pieno di energia, migliorare l’umore e mantenere la linea, di Steve e Julie Prussack (Editore: Newton Compton), 241 pagine, anche formato elettronico.

Tra i libri per l’estate a tema food vanno citati due volumi che hanno il pregio di insegnare tecniche, ricette e fornire informazioni di carattere nutrizionale su centrifugati, frullati ed estratti a base di frutta e verdura, vere e proprie bombe di energia, di vitamine e micro elementi in grado di fornire energia senza appesantire.  Ne parlo insieme perché si completano a vicenda: se il volume di Clara Serretta è essenzialmente un super ricettario suddiviso in base alle diverse funzioni dei centrifugati ed estratti (detossinante, energetico, rilassante…), con alcune proposte decisamente curiose, Steve e Julie Prussack oltre ad una ampia selezione di ricette entrano nel merito scientifico, quasi una guida alimentare per la conquista del benessere (ed il costo è talmente minimo che davvero si possono acquistare entrambi!).

  • Lo chef in tasca. Ricette per l’estate, di Max Mariola (Editore Laterza), 150  pagine, anche formato elettronico.

La filosofia di questo libro è in parte la stessa con cui io mi approccio alla cucina, soprattutto alla cucina quotidiana: le ricette per l’estate che propone l’autore sono ricette semplici, spesso preparate con quel che si trova nel frigo, nei mercati locali, perfino utilizzando gli avanzi. Un modo di cucinare che è un ‘arrangiarsi’ solo apparente e che in estate – quando di voglia di stare davanti ai fornelli ce n’è davvero poca – riesce a tradurre le occasioni di incontro in aperitivi, cene sulla spiaggia, pic nic e grigliate. Occasioni di festa lievi e sociali, in attesa di temperature miti e delle routine autunnali.

  • Grammatica dei sapori e delle loro infinite combinazioni, di Niki Segnit (Gribaudo Editore), 400 pagine, anche formato elettronico.

Tra i titoli dei libri per l’estate trovano posto anche manuali insoliti di cultura culinaria o, meglio, di tecniche che aiutano ad affinare la propria conoscenza dei cibi. Avete mai pensato, ad esempio, a quante combinazioni si possono ottenere con due o più ingredienti? Avete mai associato sapori diversi – simili o contrastanti – fino a dar vita a nuove esperienze di degustazione? L’autrice si sobbarca il compito eroico di studiare l’abbinamento perfetto partendo da una base di 99 ingredienti, fino ad arrivare a 900 combinazioni. Per ciascuna esamina i risultati in termini di gusto e  sensazioni, suggerendo ricette dai sapori nuovi.

  • Scenografia del piatto. Tecniche di presentazione e di decorazione, di Alexis Vergnory (Editore Bibliotheca Culinaria), 88 pagine, non presente formato elettronico.

Ecco uno dei libri per le vacanze da vere food blogger (o, almeno, da appassionate di lifestyle): un volume fotografico con tecniche e suggerimenti per presentare in modo creativo e artistico i piatti, un compendio di nozioni di estetica del cibo che integra la foto dei diversi piatti (in totale sono 40 ricette spiegate nel dettaglio) con disegni di progettazione dell’immagine e appunti che illustrano la posizione di ogni singolo dettaglio: dietro un insieme perfetto raramente c’è improvvisazione ed un piatto che sia visivamente, gustativamente e olfattivamente equilibrato c’è un lungo studio sui diversi elementi che lo individuano. Un piccolo investimento economico per rendere professionali i propri piatti gourmet e, a mio parere, un libro interessante anche per i professionisti della ristorazione che vi troveranno stimoli ed ispirazione.

  • Il manuale del vero gaudente, ovvero il grande libro dei drink, di Jerry Thomas (Editore Feltrinelli), 330 pagine, anche formato elettronico.

Non di solo cibo vive l’uomo (e anche la donna!), perché anche drink & cocktail hanno un loro perché! Il titolo di questo tascabile è tutto un programma e non per nulla questo libro è considerato la ‘Bibbia’, l’abeccedario, la base fondamentale di ogni buon mixologist che voglia dirsi tale. E quale miglior periodo c’è dell’estate – con i suoi tramonti, le serate infuocate, le notti infinite – per dare prova delle proprie abilità nella preparazione di cocktail? Nel libro oltre alle ricette fondamentali uno spazio è dedicato all’analisi dei diversi alcolici e alle interazioni tra ingredienti. Nel ricettario, viene anche spiegato come farsi da soli i liquori e gli sciroppi e due postfazioni di approfondimento di Roberto Mussapi  e di Allan Bay.

collage libri per l'estate food

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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