La città di Delft festeggia il Secolo d’Oro olandese

Cosa è il Secolo d’Oro Olandese

Quest’anno in Olanda si celebra il Secolo d’Oro olandese e la città di Delft, la bella e famosa località a pochi chilometri da L’Aia, si prepara a grandi eventi e grandi proposte. Delft è legata a doppio filo con il Secolo d’Oro, periodo storico si grande ricchezza e sviluppo anche per aver avuto un importante ruolo nella creazione della Compagnia delle Indie Olandesi Orientali; è stata infatti una delle sei città fondatrici e ancora oggi, facendo un giro lungo sui canali che attraversano Delfr, si può vedere l’edificio della potentissima VOC che grazie ai suoi commerci con l’Asia arrivò ad essere la più grande impresa del tempo, portando benessere in Olanda e contribuendo alla nascita di una ricca e potente classe borghese.

Ed è proprio grazie ad una borghesia ricca ed emergente, che voleva mostrare il potere economico raggiunto, che le arti fiorirono in Olanda ed a Delft. Tra i grandi nomi della pittura olandese, alcuni degli artisti più famosi del Secolo d’Oro olandese, come Johannes Vermeer (sì, proprio l’autore del dipinto la Ragazza con l’orecchino di perla), Pieter de Hooch e Carel Fabritius vivevano e lavoravano proprio a Delft.

Parallelismi tra Secolo d’Oro olandese e Rinascimento

Per esemplificare (molto) la storia, il Secolo d’Oro sta all’Olanda come il Rinascimento sta all’Italia, è un’epoca estremamente complessa ed al tempo stesso effervescente, di grande evoluzione, in cui la scienza, le invenzioni tecniche,  l’arte, il gusto del bello crescono fino a raggiungere altissimi livelli e produrranno come un domino effetti in tutte le corti europee del tempo (e non solo: il Giappone venne in contatto con la cultura occidentale proprio grazie agli Olandesi, che dall’isola di Dejima, a Nagasaki, gestivano i commerci e le relazioni diplomatiche con gli Shogun). 

Durante il Secolo d’Oro olandese – all’incirca tutto il XVII secolo – la ricca e tollerante Olanda,  divenne anche il ‘porto sicuro’ di un grande flusso migratorio di perseguitati religiosi – ugonotti, calvinisti, ebrei –  che fuggiti dalle loro patrie di origine trovavano nei Paesi Bassi la possibilità di  crearsi una nuova vita e in cambio apportavano alla società nederlandese le loro competenze, contribuendo alla crescita intellettuale e industriale.

Il Secolo d’Oro olandese fu un periodo di grande prosperità che investì tutta l’Olanda, e il cui spirito si riesce ancora a percepire a Delft, città che ha dato i natali alla casata dei reali d’Orange con Guglielmo I, considerato il padre fondatore della Nazione, e a scienziati di fama come Hugo de Groot, Reinier de Graaf e Antoni van Leeuwenhoek che ancora oggi vengono ricordati in tutto il mondo per i loro importanti contributi scientifici.

Passeggiando per le strade di Delft sembra di fare un salto nel tempo, le piccole botteghe, i canali, la grande Chiesa, la spianata del Markt, i magazzini lungo i canali  sembrano rammentare ai tanti turisti che la visitano quanto fosse ricca e potente.  Può quindi esserci città più indicata di Delft per riscoprire – e festeggiare – il Secolo d’Oro Olandese?

La fabbrica di porcellane di Delft

Sempre durante il Secolo d’Oro olandese, nel 1653, nasce la famosa manifattura di porcellana Royal Delft (o, come  sarebbe meglio chiamarla, la De Koninklijke Porceleyne Fles) e ci fu l’incredibile speculazione sui tulipani (detta anche tulipomania o bolla dei tulipani), un periodo in cui tutti i ricchi borghesi sembravano impazziti per questi fiori colorati, divenuti loro malgrado ‘moneta sonante’ e che venivano acquistati e scambiati prprio come oggi accade con le azioni di borsa ed il cui costo raggiunse valori altissimi per poi crollare in modo repentino, lasciando parecchie persone sul lastrico!

Eventi, festeggiamenti e attività

In occasione delle celebrazioni del 2019, sono state organizzati numerosi eventi, tra cui vi segnalo la mostra dedicata a Pieter de Hooch (presso il Museo Prinsenhof a partire dall’11 ottobre 2019 ), considerato insieme a Vermeer uno dei Maestri di Delft  più importanti del Secolo d’Oro olandese.

Inoltre, per rafforzare il colore che individua il periodo storico, durante l’estate 2019 verranno organizzate attività per grandi e bambini all’insegna dell’oro e  all’insegna del motto “Taste the Golden Age” (gusta il Secolo d’Oro)  è stata sviluppata una linea di cinque prodotti alimentari a tema, prodotti da aziende di Delft: (una miscela di caffè appositamente preparata dalla torrefazione Miss Morrison, i biscotti pasta frolla dorati del panificio De Diamanten Ring, le monete di cioccolato a forma di monete  della VOC (la Compagnia delle Indie Olandesi  Orientali, vi ricordate?) prodotte dal negozio di cioccolato De Lelie.

Non può mancare una gustosa birra Golden Age di Bierhistorie e il formaggio color giallo oro di Boerderijzuivel & Meer. I prodotti in questione si possono acquistare singolarmente oppure confezionati in un set regalo presso il punto di informazioni turistiche di Delft (si trova in Kerkstraat, di fianco alla Nieuwe Kerk). Un motivo in più per mettere Delft nella vostra lista di viaggi da fare nel 2019!

Informazioni utili:

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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