Ristorante Il Garibaldi di San Quirico d’Orcia

Il ristorante Il Garibaldi di San Quirico d’Orcia: mai fidarsi delle apparenze.

Andare sempre oltre ciò che appare ed evitare di farsi irretire dai luoghi comuni: piccole perle di saggezza che si adattano a meraviglia al Ristorante Il Garibaldi di San Quirico d’Orcia, in provincia di Siena ma soprattutto in quella zona benedetta dal cielo che è la Val d’Orcia.

Perché se dovessimo dar retta alla apparenze, mai e poi mai ci verrebbe da fermarci per pranzo in un ristorante che è dietro una pompa di benzina e che condivide l’ingresso con un classico bar da stazione di servizio ed un piccolo albergo adatto ad una sosta veloce, giusto per spezzare un viaggio lungo.

Invece, a scanso di ogni luogo comune, il Ristorante Il Garibaldi di San Quirico d’Orcia riesce a sorprendere per la qualità, la fantasia e la passione che mette nel proporre un menù e una carta dei vini in costante sperimentazione e per l’accogliente sala aperta al pubblico.

Il bar è il classico esercizio commerciale che si trova nei piccoli paesi, dove i pochi tavolini a disposizione degli avventori sembrano fatti apposta per leggere il giornale del mattino e le pareti piene di avvisi locali sono la mappa per districarsi negli usi e nelle abitudini.

Oltre alla caffetteria nel bar è presente qualche proposta di ristorazione veloce (panini, crostate, dolci) mentre la reception dell’hotel è decisamente confusionaria, inserita in uno spazio tra l’accesso alla cucina del ristorante, le toilette che servino il bar ed il ristorante e le scale che salgono alle camere e il pannello delle chiavi delle stanze quasi scompare nel bailamme di oggetti, bottiglie, stampe, materiale vario!

La sala ristorante, invece,  è tutta altra cosa.

Una bella sala grande, arredata con cura in stile country-elegante, bicchieri di cristallo, cura del dettaglio: sembra davvero di essere in un’altra dimensione! Va detto: è tutt’altra cosa anche in termini di costo, perché il menù propone piccole raffinatezze ad un costo sicuramente non in linea con l’immagine di ‘sosta del camionista’ che l’esterno del ristorante fa immaginare.

A dirla tutta: il menù del ristorante Il Garibaldi di San Quirico d’Orcia ha piatti con costi in linea con quelli di un buon esercizio di ristorazione, tuttavia (e qui viene fuori l’anima pop del ristorante, che è un indirizzo noto tra i trasportatori) dal lunedì al venerdì si può scegliere di pranzare o cenare anche a prezzo fisso, con un menù onesto, semplice e completo che cambia quotidianamente e difficilmente supera i 15 euro.

Noi siamo tornati al ristorante Il Garibaldi di San Quirico d’Orcia più volte (è a meno di 20 chilometri da Buonconvento, comodo per posizione perché proprio sulla via Cassia e soprattutto con un parcheggio a disposizione), sia in estate che in inverno e da ultimo ci siamo tornati lo scorso settembre, prima di ripartire alla volta di Roma dopo una breve puntata a casa per definire alcuni lavori edili.

Secondo Francesco, i prezzi sono lievemente aumentati, io posso dirvi che il costo sarà anche più elevato, ma l’esperienza vale ogni centesimo speso!

Cosa abbiamo assaggiato:

Anziché prendere un classico primo-secondo-contorno, abbiamo scelto di limitarci ad un antipasto (ricco) e ad un primo. Dal menù abbiamo scelto l’antipasto misto di pesce con 5 portate:

  • crostoni con polipetti in umido cotti al coccio, con olive e capperi;
  • insalata di seppia con verdure di stagione e maionese al nero di seppia;
  • crostoncini con alici marinate alle cipolle rosse e burrata artigianale;
  • carpaccio di marlin bleu affumicato con frutta di stagione
  • cozze di Arborea in tegame

Il costo, 17€ a persona, è forse un po’ elevato tuttavia la soddisfazione nell’assaggiare questo antipastino caldo/freddo è grande (ed è grande anche la singola porzione).

Come primo piatto abbiamo ordinato due rivisitazioni di una pasta classica della Val d’Orcia, i famosi pici fatti a mano con acqua e farina, che anziché essere proposti con un sugo di carne in questo caso hanno festeggiato il matrimonio con il pesce e i condimenti saporiti.

Francesco ha puntato sui pici alle vongole veraci con pesce persico ed olive leccine mentre io ho preferito sapori più decisi con i pici cacio, pepe e cozze. Sapori diversi, ma identica soddisfazione (e come al solito Francesco, per non perdere l’abitudine, ha assaggiato anche una buona porzione della mia pasta!). Il costo anche in questo caso è più elevato di quanto ci si potrebbe aspettare per il luogo: 15 euro.

Ci siamo poi lasciati tentare da un trancio di torta ricotta e cioccolato e da uno spicchio di torta “pinguino”, con panna e cioccolato. I dolci sono preparati dalla pasticcera del ristorante, che ha una vera passione per le crostate che propone in tante versioni, sia con marmellate classiche che più  insolite

Il conto finale, 85€, comprendeva anche acqua, mezzo litro di vino della casa (che è buono perché è il Rosso d’Orcia), pane, servizio ed un bicchierino di grappa. A dirla tutta, un pasto certo non economico ma sicuramente di grande soddisfazione, che mette insieme cucina del territorio, rivisitazioni che accolgono tradizioni extra regionali e sperimentazioni.

Molto garbato e attento il servizio di sala (che sanno perfettamente cosa c’è dentro ogni singola presentazione e tela sanno raccontare con la giusta professionalità).

Informazioni varie:

  • Lo ammetto: la foto dell’esterno del ristorante l’ho ritagliata dalle mappe di Google (quando siamo usciti dal ristorante ha iniziato a piovere e siamo scappati via). Le altre foto invece sono tutte mie, scattate con l’iphone e direttamente rielaborate con l’applicazione foto del telefono;
  • per ulteriori informazione, vi lascio il link alla pagina del ristorante: http://www.ilgaribaldisanquirico.it/
  • il Ristorante Il Garibaldi di San Quirico d’Orcia si trova in Via Cassia 17 – 53027 – S. Quirico d’Orcia (SI)
Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

0 Comments

No comments!

There are no comments yet, but you can be first to comment this article.

Leave reply

<