La creatività al Wave Market Fair di Roma

Evviva! Sono riuscita ad andare al Wave Market Fair e ne sono felice. E’ stato come tornare indietro di qualche anno, quando questo blog aveva parecchi più articoli creativi e forse qualcuno in meno a tema viaggio. Perché il design, la creatività, la fantasia applicata agli oggetti ed agli arredi sono stati i miei primi amori, e non è un caso che da sempre per rilassarmi leggo riviste di arredamento e mi diverto a disegnare piantine di casa ed ipotesi di decori. La creatività al Wave Market Fair è di casa e quindi non potevo scegliere miglior modo per trascorrere un pomeriggio in città.

Wave Market Fair MissoftheWorld – Vivere a piedi nudi

La creatività è il sale della vita: ci permette di far spaziare la mente, di rilassarci, di mettere in funzione la parte destra del cervello e di produrre benefiche endorfine. Creare astrae dalla routine, stimola la fantasia e sviluppa capacità che nemmeno pensavano di possedere. Io stessa in alcuni periodi della mia vita mi sono cimentata in piccole produzioni graziose – per lo più destinate a diventare regalini natalizi – ed ancora oggi non c’è tecnica creativa – nuova o rinnovata – che non mi incuriosisca.

La creatività però va alimentata, e non c’è nulla di meglio di un evento come il Wave Market Fair per farsi ispirare: atmosfera era allegra ed ironica, c’erano così tanti creativi da non riuscire a visitare con calma tutti i loro stand!

Anche la struttura industriale recuperata con cura in cui si svolgeva la Fiera, un vecchio deposito degli autobus dell’Atac (la società dei trasporti pubblici di Roma) in Viale  Angelico, a due passi da Viale Mazzini e non così distante dal Vaticano, ha contribuito non poco a rendere speciale un pomeriggio all’insegna della creatività. E dell’amicizia.

Le “rulas” di Vivere a piedi nudi

No, non è che al Wave Market Fair vendevano l’amicizia un tanto al chilo 🙂 è che l’evento è stato occasione per un veloce, intenso incontro con quelle che con Francesco definiamo affettuosamente “le amiche di Casa Facile”, ovvero le tante donne speciali che  nel corso del tempo ho conosciuto attraverso i social e seguendo una passione comune per l’arredamento e i servizi di restyling mediati dalla rivista Casa Facile.

Non venitemi a dire che le amicizie nate sull’internet sono finte. Eh, no, manco per nulla: possono passare anni, ma alla fine quando ci si ritrova è sempre una grande festa!

Wave Market Fair Frab’s selezione di riviste

Il Wave Market Fair è stato il palcoscenico perfetto per ritrovarci ma tra un saluto ed un abbraccio ho trovato il tempo per fare un bel giro a cercare stand particolarmente interessanti e ‘ispiranti’. La creatività al Wave Market Fair riesce ad essere virale, è come fare un tuffo nella bellezza e nell’unicità e non c’è stand che non mostri piccoli capolavori. Lo ammetto: è difficile uscire dal PratiBus District senza aver acquistato nulla!

Gli espositori arrivano al Wave da ogni parte d’Italia, alcuni di loro sono tecnologici ed utilizzano computer e grafiche digitali per le loro creazioni mentre altri recuperano il saper fare artigianale, che è uno dei vanti dell’Italia nel mondo.

Avrei voluto farmi una chiacchierata con ciascuno di loro ma capite bene che era impossibile. Di seguito vi lascio una piccola selezione dei creativi che più mi hanno intrigato, delle proposte più interessanti, delle storie migliori. Ove possibile, vi lascio anche i riferimenti ed il link al loro sito, così potete approfondire ulteriormente.

Florem – Floral Art & Craft

Il suo logo è una foglia stilizzata di Ginko Biloba e con i fiori la giovane creativa di Florem crea suggestioni. Terrari, composizioni floreali di fiori secchi, installazioni ‘sotto vetro’ che giocano con i colori e le forme naturali, lavori in macramè. Solo apparentemente tradizionale, è un’arte che si presta ad essere declinata in mille forme, tante quanti sono i fiori. Al momento il sito è in fase di rinnovamento, potete dare un’occhiata alle creazioni floreali di Florem su Instagram (https://www.instagram.com/floremlab/)

Fran + Jonesy the Cat

Mi sono perdutamente innamorata di questo stand dove era possibile acquistare regali per i gatti. No, non avete etto male: Fran + Jonesy the Cat ha scelto come sua nicchia di riferimento  i gatti – o meglio, i padroni dei gatti – che vogliono viziare i loro amici con le vibrisse. Piccoli papillon di stoffe raffinate a misura di micio, morbidissime sciarpine di lana merino, giochini di stoffa pieni di erba gatta, maglioncini da far indossare al gatto di casa nei giorni più freddi. Talmente insolito e tanto delizioso! (sito: https://www.franandjonesythecat.shop/)

Martina Rifici Illustrations

Lei è un architetto, una grafica, un’illustratrice ed è anche una tatuatrice. Le sue bamboline tratteggiate con l’inchiostro, dagli occhi chiusi e sempre con un cuoricino rosso, sono la sua cifra distintiva e sono le protagoniste di oggetti per la casa, stampe, magliette (ed ovviamente, tattoo). Ha un piccolo sito, ma la trovate soprattutto su Instagram, (https://www.instagram.com/martina_rifici_illustrations/).

Libellule Pezziunici

Loro creano pezzi unici in legno pregiato, sperimentando soluzioni decorative. Al Wave Market Fair avevano portato le loro incredibili libellule equilibriste, capaci di restare in equilibrio aereo perfetto con un appoggio minimo. Una meraviglia che nasce dal bilanciamento di pesi e dimensioni. Li trovate soprattutto su Facebook (https://www.facebook.com/libellulepezziunici/).

Frab’s, magazine and more

Il loro mondo sono le riviste indipendenti e da collezione, molte quelle d’arte e di grafica, che ricercano in giro per il mondo, selezionano e propongono in vendita sul loro sito https://frabsmagazines.com/.  Spesso si tratta di riviste difficili da reperire, quasi sempre hanno una grafica raffinata e spesso sono richieste da architetti e studi di grafica quale fonte di ispirazione. Una collezione bella e con tanti contenuti di qualità.

Le ceramiche di Riveny Art

E’ stato uno degli ultimi stand che ho visitato, ma è senza dubbio tra i più interessanti: Nicoleta Dinuta è una pittrice, grafica e ceramista ed ha portato al Wave Market Fair le sue ceramiche pop, dai colori brillanti e luminosi, su cui ha ritratto donne misteriose, sicure di sé, alla moda o senza tempo. Molte delle sue ceramiche celebrano una donna speciale, Frida Kahlo, che presta le sue forme ed il suo volto anche alle bamboline di ceramica cotte al terzo fuoco, dai colori luminosi. Potete vedere la sua produzione sul sito https://rivenyart.com/.

Vivere a piedi nudi

Infine vi segnalo la produzione creativa della mia amica Laura Anna, di Parma: le sue spille a forma di roulotte (le rules), le collane a forma di teiera o di cuccuma del caffè, i ciondoli double-face Missoftheword, gli orecchini leggerissimi in cartoncino sono la sua produzione di punta, insieme ai gioielli che utilizzano minuterie e pezzi di rame da idraulica e che crea insieme al marito.

Il suo stand al Wave Market Fair è stato molto apprezzato dai visitatori ma era davvero impossibile resistere alla perfezione dei suoi gioielli sostenibili, che utilizzano materiale povero e riciclato e trovano nuova vita con le carte chiyogami che arrivano dritte dritte dal Giappone.  Potete scoprire il mondo creativo di Laura leggendo il suo blog Vivere a Piedi Nudi, dove vi mostra la sua produzione, vi suggerisce attività creative e vi informa sugli eventi a cui partecipa.

A quest punto, se volete anche voi immergervi in un’atmosfera ad alto tasso di creatività, non vi resta che aspettare l’edizione invernale di Wave Market Fair, in programma nel fine settimana del 30 novembre e 1 dicembre 2019, sempre presso il PratiBus District.

(trovate info e aggiornamenti sul sito web: https://www.wave-market.com/)