Celebriamo il giorno della gentilezza

Ecco una di quelle notizie belle, che rendono migliore l’esistenza. No, nessuna vincita alla lotteria o matrimonio imminente, però ho scoperto che il 13 novembre è il giorno della gentilezza e ne sono felice!

Il World Kindness Day esiste dal 1998

Probabilmente sono l’ultima a saperlo, perché il giorno della gentilezza – o, per dirlo nel suo nome internazionale, il World Kindness Day – esiste dal 1998 grazie al World Kindness Movement, un insieme di organizzazioni non governative che durante una conferenza a Tokyo decisero di promuovere una giornata dedicata ai gesti gentili e all’attenzione nei confronti del prossimo.

Nel 2019, a distanza di oltre venti anni dalla sua istituzione, la festa della gentilezza viene celebrata in Paesi sparsi un po’ in tutto il mondo, tra cui Canada, Giappone, Stati Uniti, Australia, Singapore, Emirati Arabi Uniti,  Nigeria, Slovenia ed ovviamente l’Italia.

Ed è bello, almeno per un giorno, essere gentili e ricordarsi che in nome della gentilezza si può anche cambiare il mondo!

Cosa è la gentilezza?

Ma, a ragionarci bene, cosa è la gentilezza? Forse un sorriso donato anche quando non se ne ha voglia? O una mano tesa a chi ne ha bisogno? Sarà forse la serenità di pensiero? Oppure, è uno stato d’animo, una filosofia di vita in cui la gioia di vivere, la propensione all’altruismo, la condivisione vanno oltre la buona educazione?

Si può (ancora) essere gentili ai nostri giorni? Certo che sì, anche se all’inizio può essere complicato, perché siamo abituati a confrontarci con una società che ha improntato la sua esistenza sulla paura (nemica giurata della gentilezza) e sul rancore.

E, attenzione, questa predisposizione d’animo non ha (quasi) nulla a che vedere con il galateo, che è invece un’insieme di regole codificate che nulla hanno della spontaneità che invece appartiene alla gentilezza, che nasce appunto dal cuore e non dalla testa.

Come in tutte le cose, la perseveranza crea l’abitudine e a forza di essere gentili con gli altri (e prima ancora con noi stessi) la vita diventa più lieve, migliore, aperta al confronto sereno, alla diversità che diventa ricchezza e valore.

La gentilezza nei rapporti umani

Il giorno della gentilezza del 13 novembre, serve appunto a questo: a ricordarci di quanto può essere vantaggioso e utile abbandonare abitudini nocive e far rientrare la gentilezza nelle nostre azioni.

Se, quindi, la gentilezza è alla base di ogni rapporto umano soddisfacente e pieno, come si può aggiungere gentilezza alla nostra vita?

Cominciando dalle piccole cose, come sempre. E dai piccoli gesti, proprio quelli che una persona gentile mette in atto spontaneamente e che diventano allenamento per chi gentile vuole diventarlo per stare bene con se stesso e con gli altri.

I piccoli gesti di gentilezza

Che ne dite di impegnarci nel giorno della gentilezza – io, voi, tutti insieme – per rendere più gentile la nostra esistenza?  Non serve possedere un patrimonio, un portafoglio ben gonfio o un titolo di studio accademico, però serve un ingrediente fondamentale, la volontà.

Ed ecco allora il decalogo di piccoli gesti di gentilezza, disposizioni d’animo da adottare nel corso della giornata celebrativa del 13 novembre. Alla fine, vi piacerà talmente tanto essere gentili che non ne potrete più fare a meno!

  1. Volersi bene: come dicevo poco sopra, la gentilezza per gli altri passa attraverso la gentilezza verso noi stessi e allora la mattina, al risveglio, sorridiamoci allo specchio. Guardiamoci per quello che siamo, accettiamoci e motiviamoci scegliendo di vivere l’intera giornata con positività e  serenità.
  2. Sorridere: anche senza dire nulla, un sorriso che nasce dal cuore è quanto di più gentile possa esserci, per cui sorridiamo a chi incontriamo, ai colleghi di lavoro, al vicino di casa. A tutti. Perfino a quell’antipatico del dirimpettaio che tiene sempre il volume dello stereo troppo alto!
  3. Sorprendere gli altri: un gesto gentile, seppur piccolo, nei confronti di chi condivide la nostra giornata aiuta a rafforzare legami e sentimenti. Anticipiamo un bisogno, un desiderio, risolviamo un piccolo problema, sempre con il sorriso sulle labbra. Prepariamo un caffè, una torta, offriamo un bicchiere d’acqua, condividiamo suggerimenti e competenze. Lasciamo in giro bigliettini con frasi gentili, poesie, aforismi, come se fossero semi pronti a germogliare.
  4. Ascoltare: per una volta mettiamo da parte telefoni cellulari e ascoltiamo davvero chi abbiamo davanti: nulla è tanto gentile quanto l’ascolto attento, concentrato, partecipato ed empatico, non interrotto da suonerie o notifiche!
  5. Ringraziare: ringraziamo con gentilezza il barista che ci ha preparato un buon caffè, ringraziamo il netturbino che pulisce la strada dove abitiamo, ringraziamo l’autista del bus che ci porta a scuola o al lavoro. Inneschiamo una catena di ‘grazie’: è una parola quasi magica ed ha un effetto contagioso!
  6. Accettare: accettiamo con gentilezza le diversità, senza giudicare; siamo siate gentili senza distinzione di razza, sesso, religione. Non  suddividiamo il mondo in bianco e nero, giusto o sbagliato, almeno per un giorno cerchiamo di stare alla larga da stereotipi.
  7. Condividere: condividiamo con gentilezza le nostre competenze e il nostro cibo, le nostre speranze e le nostre emozioni.
  8. Donare: un fiore, una poesia, un messaggio, qualche euro a chi ne ha bisogno per un pasto caldo, doniamo il nostro tempo, uno dei beni più preziosi della nostra epoca, a chi ne ha bisogno.
  9. Ricordare: la gentilezza chiama la gentilezza, un gesto gentile è come un seme gettato nel campo, pronto a germogliare.
  10. Responsabilità: adottiamo un atteggiamento responsabile e sostenibile nei confronti degli uomini, degli animali, dell’ambiente, trasformiamoci in generatori di gentilezza!

Questi sono solo alcuni miei suggerimenti per celebrare il 13 novembre il giorno della gentilezza, mi piacerebbe che anche voi condivideste nei commenti del blog il vostro ‘spirito gentile’ (ovvero, quanto la gentilezza sia importante per voi). Grazie!

Altre informazioni su questa giornata speciale le trovate nel sito Gentletude, curata dal Movimento per la gentilezza.

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

0 Comments

No comments!

There are no comments yet, but you can be first to comment this article.

Leave reply

<