Serra Madre a Roma: l’agricoltura a centimetro zero

Serra Madre, l’agricoltura è una passione

Immaginate un’azienda agricola con una lunga storia fatta di emigrazione, amore per la terra e imprenditorialità. Metteteci una buona dose di passione, di fiuto per i trend innovativi e di abilità nell’intercettare il bisogno di ciascuno di noi di poter contare su alimenti sani, genuini e possibilmente a chilometro zero. Unite all’agricoltura – quella vera, fatta di terra coltivata con passione e nel rispetto dei ritmi stagionali – la capacità di creare eventi e momenti ludici. Il tutto all’interno di grandissime serre, sistemate come un perfetto giardino botanico: visitare Serra Madre, l’azienda agricola all’interno del Comune di Roma (si trova non distante da Ostia Antica) è stata, davvero, un’esperienza indimenticabile!

Le serre di Serra Madre, azienda agricola vicino Roma

Serra Madre si presenta come un’insieme di grandi serre e, a dir la verità, nulla dall’esterno lascia presagire lo spettacolo che si svela una volta varcate le porte di accesso a questo luogo incredibile che è nello stesso tempo vivaio, orto, giardino, mercato, luogo di incontro e di divulgazione. E’ tutto questo e ancora di più.

Di questo luogo così particolare ne avevamo sentito parlare spesso e spesso avevamo letto degli eventi che vengono organizzati all’interno della serra principale adibita a mercato e luogo di incontro (sì, c’è anche un bar!), per cui in una assolata domenica di febbraio abbiamo imboccato la Via Cristoforo Colombo in direzione di Ostia (per chi non è di Roma, Ostia è un enorme quartiere di Roma sul mare) e superata la zona urbana di Casal Palocco abbiamo imboccato Via del Casale della Lingua prima e via del Fosso di Dragoncello poi fino ad arrivare all’incrocio con via di Macchia Palocco. Ecco, proprio all’incrocio c’è il cancello di accesso a Serra Madre, non potete sbagliarvi.

Le piante del vivaio di Serra Madre

La produzione a centimetro zero di Serra Madre

Una volta entrati, siamo rimasti senza parole: una serra gigante – appunto, una Serra Madre – i cui spazi immensi ospitano un vivaio, un mercato a centimetro zero (e più avanti capite il perché) e tanti angoli in cui vengono venduti prodotti per il giardinaggio e l’arredo esterno. Più avanti, l’angolo dedicato ai laboratori per adulti e bambini e la ‘piazza’ che in alcuni fine settimana ospita mercatini ed eventi. Da Serra Madre sono molto attenti all’educazione dei più piccoli, a far conoscere loro i segreti della campagna e spesso vengono ospitate scolaresche con  programmi dedicati.Davvero non ci aspettavamo che l’amore per la terra, per l’agricoltura, potesse raggiungere un livello così alto di organizzazione e bellezza!

I colori dei fiori da Serra Madre creano angoli incantevoli

Dalla serra principale, adibita a vendita ed esposizione, si accede alle serre di coltivazione: uno spazio grandissimo coperto da tettoie trasparenti dove cresce a rotazione la verdura di stagione (quando ci siamo stati noi vi erano appezzamenti di  sedani, zucchine, melanzane, cavoli, lattughe, rape rosse, fragole, pomodori, erbe aromatiche e agrumi), che non appena giunta a maturazione viene raccolta e portata nella zona adibita a mercato. Decisamente una coltivazione a centimetro zero, non vi pare?

Alla fine della zona adibita a ‘campo’ vi è poi uno spazio molto interessante, il Museo Acro, che attraverso un percorso fluido accompagna i visitatori a conoscere gli strumenti dell’agricoltura tradizionale. Diversi trattori degli anni ’50 e ’60 (nulla a che vedere con i moderni trattori super accessoriati, questi modelli erano davvero spartani e il contadino poteva contare solo su uno scomodo sedile in ferro), erpici, aratri a forza animale – prima dei trattori c’era il bue o il cavallo a trainare l’aratro! – numerosi strumenti di lavoro e arredi di case contadine. Un viaggio nel tempo e nella nostra storia, perché – non dimentichiamolo – l’Italia è stata a lungo un Paese contadino e l’industrializzazione è più recente di quanto si possa immaginare.

Le zucchine in fiore da Serra madre

Come nasce Serra Madre

L’idea di Serra Madre nasce dalla volontà degli eredi di Fortunato Mangiante, il capostipite di origini liguri che agli inizi del’900 decise di emigrare alla volta dell’America Latina. Come tanti giovani della sua epoca va in cerca di fortuna e si adatta a lavori diversi fino a trovare la sua realizzazione nelle immense piantagioni argentine.

Tornato in Italia dopo trenta anni, acquista un terreno nei pressi di Ostia che lavora insieme alla sua famiglia. La produzione, di ottima qualità, finisce dritta dritta ai Mercati generali di Roma e da qui sulle tavole dei romani.

A Fortunato subentrano i figli, pian piano l’azienda cresce e si modernizza, fino ad arrivare all’attuale generazione dei Mangiante, la terza, che prosegue nella produzione ed ha l’intuizione della filiera cortissima, che salta l’intermediazione ed unisce la produzione direttamente alla vendita, in uno spazio ed in un concept unico.

Quasi a voler sottolineare il rapporto ancora saldo con le proprie radici, nella grande serra adibita alla coltivazione sono appese le foto che ripercorrono la storia dell’azienda – volti scavati dal sole, mani che conoscono la fatica, foto di gruppo nell’aia, immagini della famiglia durante il boom economico e giovani donne e bambini sorridenti che posano nel mezzo delle campagne rigogliose.

Un vecchio trattore che veniva utilizzato nella tenuta di Serra Madre

Gli eventi e gli spazi polivalenti

Al di là degli eventi specifici che vengono organizzati,  visitare Serra Madre è un’esperienza tutta da vivere: siamo sicuri che anche voi resterete senza fiato entrando nella grande serra, vi innamorerete dei vasi di fiori colorati in vendita (ne avrei comprati a decine!) e difficilmente tornerete a casa senza aver acquistato gli ortaggi freschissimi appena raccolti. Ed, ovviamente, non riuscirete ad andare via senza aver prima scattato numerose foto.

Fare la spesa da Serra Madre garantisce in ogni caso dei vantaggi tangibili: poter acquistare prodotti appena raccolti riesce ad abbattere il costo al consumatore ed a garantire una freschezza degli ortaggi senza eguali.

Le coltivazioni di Serra Madre: un mare verde

In più, la struttura di Serra Madre si presta ad essere un vivace centro polifunzionale e circa una volta al mese (e comunque in occasione delle principali festività: Natale, Pasqua, Halloween, Carnevale, ecc. – per conoscerli in tempo seguite la loro pagina facebook “Serra Madre”), vengono organizzati eventi e feste campagnole, con mercatini artigianali, produttori alimentari, brassicoli o viti-vinicoli di nicchia, camioncini specializzati in street-food di qualità, musica live, eventi culturali, momenti di formazione ed apprendimento per grandi e bambini.

Informazioni utili

• L’Azienda agricola Serra Madre si trova in Via di Macchia Palocco 320, Roma
• Serra Madre è aperta tutta la settimana, dalle 9.00 alle 19.00
• L’ingresso a Serra Madre è gratuito, all’interno si può fotografare ed è un sito accessibile