Garden Park Hotel di Prato allo Stelvio: la recensione

Siete alla ricerca di un hotel in Val Venosta con un ottimo rapporto qualità prezzo? Il Garden Park Hotel di Prato allo Stelvio è stata la nostra scelta per trascorrere una settimana di vacanza in montagna e visitare una zona dell’Alto Adige/Sud Tirolo che non conoscevamo ancora.

La Val Venosta ha molto da mostrare al visitatore curioso, all’escursionista convinto ed all’appassionato di storia, arte e cultura locale, ma è davvero troppo distante dalla ‘nostra’ Val Pusteria per pensare solo di spostarci con gite quotidiane e pertanto abbiamo dovuto rinunciare al nostro hotel preferito a Valles e cercarci un hotel che non ce lo facesse rimpiangere troppo.

A dire la verità, in Alto Adige/Sud Tirolo è molto facile trovare soluzioni alberghiere (o, comunque, strutture turistiche) di alto livello.

E non serve che l’hotel in questione  – o il garnì, la gasthof o il B&B – abbiamo mille stelle, perché la cura del dettaglio, l’attenzione al cliente ‘forestiero’ e la bellezza dei luoghi sono talenti comuni e condivisi.

Ci sono poi hotel che le stelle le hanno davvero e aggiungono alla consueta cura e attenzione mille possibilità di svago che rendono il soggiorno ancor più interessante.

Per la nostra vacanza tra il verde dei meleti della Val Venosta non è quindi stato molto complicato scegliere l’hotel dove avremmo pernottato: non appena ho visto la pubblicità del Garden Park Hotel di Prato allo Stelvio mi son subito detta che era lì, con la vista sulle montagne più alte dell’Alto Adige, che volevo andare.

A rendere ancor più accattivante la scelta, il bellissimo giardino che circonda l’hotel e la distanza dal centro di Prato allo Stelvio a misura di passeggiata, così come la fermata degli autobus che portano alla stazione ferroviaria di Spondigna dove passa il trenino della Val Venosta che porta fino a Malles (da un lato) e a Merano (dall’altro).

Tra l’altro, l’hotel consegna ai clienti le card per utilizzarlo gratuitamente così come è possibile utilizzare i mezzi pubblici che fanno la spola tra la stazione e Prato allo Stelvio.

Adeguato al numero delle camere il parcheggio interno e se proprio volete pagando qualcosa in più potete mettere la vostra auto anche nel garage coperto. E ci sono anche le colonnine di ricarica per le auto elettriche oltre alla possibilità di noleggiare gratuitamente biciclette per percorrere le piste ciclabili ben segnalate (le bici con pedalata assistita sono invece a pagamento).

Garden Park Hotel l'edificio storico

Garden Park Hotel l’edificio storico

Le camere e la struttura del Garden Park Hotel

Il Garden Park Hotel in realtà sono due alberghi in uno, con strutture e proposte differenziate (anche nei costi): l’edificio storico ospita il ristorante e riprende le tipiche architetture dei classici hotel sudtirolesi con camere davvero molto ampie arredate con mobili classici in legno e con un bel bagno rinnovato, con doccia efficiente ed attrezzato di tutto punto, inclusi accappatoi e borsa con teli per l’area piscine.

E’ stata questa la nostra scelta, che ci ha garantito un rapporto qualità/prezzo decisamente vantaggioso. Decisamente romantico e molto utile il terrazzino privato fiorito a servizio delle singole camere, nel nostro caso affacciato sul giardino con fiori ed erbe aromatiche con vista sulla catena dell’Ortles.

Garden Park Hotel il nuovo edificio e l'infinity pool

Garden Park Hotel il nuovo edificio e l’infinity pool

Sistemati nei quattro livelli in cui è suddiviso il parco ci sono anche alcuni gazebo con lettini, per cui pace e tranquillità sono assicurati e perfino gli uccellini che cinguettano allegri fin dall’alba non sono motivo di disturbo ma di grande gioia!

Il recentissimo edificio nuovo segue invece i canoni dell’architettura alpina contemporanea, dalle linee squadrate ed essenziali, con interni di design e ampi terrazzi che affacciano sulla piscina esterna.

Spa & Wellness

L’hotel offre infatti ai suoi clienti (tutto incluso nel costo della camera, tranne i trattamenti estetici) un bel complesso di piscine ed una SPA su più livelli con tante possibilità di relax, saune, bagni di vapore e whirlpool. C’è anche una sauna speciale, panoramica, racchiusa da alte siepi e con vista sul parco. Magnifica!

Per noi è stato davvero difficile scegliere tra la piscina esterna ‘infinity‘ da 25 metri (perfetta per nuotare) e la piscina interna con giochi d’acqua, molto apprezzata dalle famiglie con bambini.

Garden Park Hotel il laghetto con vista

Garden Park Hotel il laghetto con vista

Se le due piscine non vi sono sufficienti, il Garden Park Hotel mette a disposizione dei suoi ospiti anche un laghetto biologico, che una volta provato diventerà quasi certamente il luogo preferito dove soffermarvi al ritorno dalle escursioni.

C’è una fontana che zampilla, ci sono lettini e solarium (la Val Venosta è la valle più soleggiata dell’Alto Adige, con scarse precipitazioni), il rumore dell’acqua rilassa e si ha la reale sensazione di essere immersi nella natura!

Garden Park Hotel il ristorante

Garden Park Hotel il ristorante

La ristrutturazione dell’hotel ha creato alcuni nuovi spazi di connessione tra i due edifici e la zona dedicata al wellness, che sono stati dedicati alle attività di relazione e socializzazione – bar, sala biliardo, sala giochi per bambini.

Anche il ristorante è stato rivisto in ottica contemporanea e di classe, le grandi sale possono ora contare su arredi moderni di legno, lampadari luminosi e rivestimenti in cui prevalgono i toni chiari.

La ristorazione del  Garden Park Hotel

Parlando ristorazione devo purtroppo dire che è stato – almeno a nostro parere – ciò che ci ha reso non del tutto felici.

Ampissima scelta di proposte culinarie, belle presentazioni (le vedete nelle foto), serate a tema, cuochi simpatici e servizio al tavolo attento e curato, tutto perfetto insomma tranne il fatto che proporre – in un periodo in cui il Covid è ancora un ‘sorvegliato speciale’ – il servizio a buffet per gli antipasti ed i dolci così come, in più occasioni, per i primi ed i secondi cucinati in modalità  show cooking, non ha incontrato completamente il nostro apprezzamento.

In alcune sere – passatemelo! – abbiamo avuto l’impressione di essere in una mensa aziendale (tutti in fila in attesa della mestolata di pasta o del piatto di carne, anche no!).

Non abbiamo nemmeno gradito i troppi adulti e i bambini che si muovevano contemporaneamente lungo il bancone del buffet per scegliere cosa assaggiare, incrociandosi tra loro e non sempre con la giusta distanza di sicurezza. Dettagli importanti, in questo periodo storico, non vi pare?

Ho scritto poco prima che la cucina dello chef è stata tutta buona ma ahimè devo essere onesta fino in fondo e dirvi che mentre gli antipasti, i primi ed i secondi erano ben preparati e impiattati, la sezione dolci non sempre ci ha entusiasmato (e siamo entrambi piuttosto golosi!).

Tanti, quasi troppi, i dessert tra cui scegliere ma qualcosa a mio parere deve essere rivisto: lo strudel non ci è piaciuto per la troppa pasta frolla che copriva il sapore delle mele, le crostate avevano troppo impasto rispetto alla copertura di marmellata mentre la panna cotta non ha incontrato il nostro gusto perché troppo densa, senza parlare di un indefinito dolce della sera di gala (lo vedete in foto) il cui aspetto e sapore – per quanto pare sia di moda un ‘guazzabuglio’ simile – non ci invitava certo ad assaggiarlo.

Molto bella invece la scelta di frutta, buono il gelato purtroppo in modalità self service e davvero eccellenti i formaggi da accompagnare con composte, uva, fichi o frutta secca. Apprezzata anche la merenda pomeridiana, inclusa nella mezza pensione e la possibilità di avere a disposizione gratuitamente l’acqua -liscia e gassata –  ai pasti e il cocktail analcolico a base di erbe che introduceva la cena. Complimenti alla cantina, ben assortita e con ricarichi accettabili.

Il  piccolo appunto sui dessert non inficia tuttavia il nostro parere altamente positivo sul Garden Park Hotel, anzi, dobbiamo dirvi che è stata una base ed una ‘casa’ perfetta per visitare la Val Venosta e le sue valli laterali. Probabilmente siamo partiti da aspettative altissime e da un hotel così bello, pieno di possibilità, forse ci aspettavamo ben più della perfezione.

Maggiori informazioni:

  • L’hotel si trova a Prato allo Stelvio/Prad am Stilfserjoch, in Via Pineta 35/A
  • sito Garden Park Hotel di Prato allo Stelvio: https://www.gardenparkhotel.com/it
  • sito turistico della Val Venosta: https://www.venosta.net/it/benvenuti.html
  • per una settimana in camera Garden Comfort, in due e in mezza pensione con merenda, a luglio 2021 abbiamo speso 1.554 euro oltre a tassa di soggiorno e bevande.

Per saperne di più sulla Val Venosta e sui motivi per sceglierla come destinazione di vacanza, vi consiglio di leggere il post:

8 motivi per visitare la Val Venosta

 

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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