Nuove architetture contemporanee di Rotterdam

Quando ho visitato Rotterdam  – una visita veloce, a dire la verità, un giorno solo quando ne sarebbero serviti almeno tre – mi è apparsa subito come una città proiettata nel futuro. E le architetture contemporanee di Rotterdam decisamente adatte a questa sua propensione futuristica. Impossibile non citare, tra gli edifici realizzati da architetti famosi, le ‘case cubiche‘, l’opulento Markthal e le forme futuristiche della nuova stazione ferroviaria). E’ quasi tangibile la tendenza della città a non guardare troppo indietro ma a puntare sicura verso un futuro in cui la cultura dell’ecologia, della sostenibilità e dell’integrazione hanno ampio spazio.

Rotterdam è una fucina di idee e di progetti – come un po’ tutta l’Olanda, a dire la verità – e il suo tessuto urbano si evolve di continuo, seguendo correnti culturali e trasformazioni creative e le nuove architetture diventano cifra iconica di un design innovativo ed al tempo stesso identitario.

Molti dei nuovi edifici, non a caso, ospitano istituzioni e spazi culturali e tra questi alcuni hanno forme davvero dirompenti.

Architetture contemporanee di Rotterdam: Depot Boijmans Van Beuningen

Sicuramente diverso da qualsiasi altro edificio esistente al mondo è lo scintillante Depot Boijmans Van Beuningen, il deposito dei Musei Boijmans Van Beuningen (*), in cui trovano collocazione le oltre 151.000 opere di proprietà del Museo, frutto di 172 anni di collezionismo, che non fanno parte dell’esposizione permanente. L’edificio, una delle nuove architetture contemporanee di Rotterdam, è particolarissimo e si trova vicino al Museum Boijmans Van Beuningen nel Museum Park di Rotterdam.

E’ una grande struttura circolare (c’è chi l’ha definito una ‘ciotola’)  rivestita  da 1.664 pannelli a specchio, che riflettono la luce e le architetture circostanti. La collezione di  opere d’arte è suddivisa in cinque aree differenti per temperatura – non tutte le opere si conservano allo stesso modo – e sono posizionate dentro vetrine sospese.

Lo studio di architettura MRVD, che ha progettato il Depot, ha anche previsto sul roof al sesto piano un giardino pensile di betulle (ben 75), in cui è inserito il ristorante Renilde, guidato dallo chef Jim de Jong. Il Depot sarà aperto al pubblico dal 6 novembre 2021.

Architetture contemporanee di Rotterdam - Fenix Museum @3_mad

Architetture contemporanee di Rotterdam – Fenix Museum @3_mad

Architetture contemporanee di Rotterdam: Fenix Museo delle emigrazioni

Rimanendo in tema architetture contemporanee di Rotterdam e musei innovativi e all’avanguardia, nel 2024 è prevista l’apertura del Museo dell’emigrazione FENIX Museum of Migration. In quanto grande città portuale, Rotterdam ha visto passare sulle banchine del suo porto oltre 3 milioni di emigranti ed il nuovo museo – che nascerà sulla penisola di Katendrecht, sul lato meridionale del porto di Rotterdam, proprio dove un tempo c’era il magazzino Fenix (considerato a lungo il più grande del mondo) – avrà la missione di conservare la memoria e raccontare le grandi migrazioni di uomini e donne che hanno avuto luogo nella prima metà del XX secolo. Il progetto del Museo è stato affidato dalla Fondazione Droom en Daad allo studio di architettura cinese MAD Architects, fondato dall’architetto Ma Yansong, e prevedono la creazione di un ‘ponte di osservazione’ su Rotterdam ed il fiume Maas a cui si giunge  con due scale a chiocciola che creano volute aeree.

Architetture contemporanee di Rotterdam: Spazio Kunst & ComplexLegato all’arte ed alla sua condivisione è anche il Kunst & Complex, spazio innovativo, ecosostenibile e nuovo quartiere urbano  che recupera due edifici industriali monumentali del 1916 dell’area portuale M4H. Il nuovo complesso – oltre 7.000 mq. di area coperta – nelle intenzioni dovrà essere punto di incontro per artisti e creativi ed un polo di attrazione culturale, con una propria programmazione.

 Floating Office - PHC-RED-FOR-Copyright-Atchain

Floating Office – @PHC-RED-FOR-Copyright-Atchain

Architetture contemporanee di Rotterdam: Floating Office Rotterdam

A Rotterdam la sperimentazione non coinvolge esclusivamente l’arte e la creatività e anche il mondo del lavoro è oggetto di proposte innovative. Il Floating Office Rotterdam (FOR), progettato dallo studio di architettura Powerhouse Company di Rotterdam e sviluppato da RED Company, è un ufficio galleggiante ormeggiato nell’ex porto industriale di Rijnhaven, dall’altro lato del ponte Erasmusbrug rispetto al centro cittadino.

L’architettura del FOR è green: ha emissioni zero, è autosufficiente, completamente smontabile ed i materiali usati per costruirlo sono totalmente riutilizzabili o riciclabili. E’ considerato l’edificio per uffici galleggiante più grande al mondo ed ospita la sede del Global Centre on Adaptation, che promuove azioni per ridurre l’impatto del cambiamento climatico, ABN Amro, il ristorante Putaine e una piscina.

Architetture contemporanee di Rotterdam: Brutus

Per finire, un accenno al complesso di edifici BRUTUS, che si richiamano alla corrente brutalista e nascono  dalla collaborazione tra l’artista Joep van Lieshout con lo sviluppatore immobiliare RED Company. Un insieme di residenze, uffici e servizi dell’area portuale M4H,  per un titale di 7.000 mq. in cui oltre a 750 appartamenti residenziali ed uffici sono ospitati studi di artisti, un cinema all’aperto, un teatro, un giardino di sculture

Architetture contemporanee di Rotterdam - Brutus @artist-impression-BRUTUS

Architetture contemporanee di Rotterdam – Brutus @artist-impression-BRUTUS

(*) Il Museum Boijmans Van Beuningen è il museo più importante di Rotterdam, con collezioni che vanno dall’arte medievale all’arte contemporanea. Lo abbiamo visitato nel corso di uno dei nostri viaggi in Olanda ed è davvero molto interessante.

(Grazie ad Anna Malagoli di Viaggiare in Olanda, per le informazioni sempre aggiornate e utili!).

Architetture contemporanee di Rotterdam - Depot Boijmans Van Beuningen ('la ciotola') - ©Ossip

Architetture contemporanee di Rotterdam – Depot Boijmans Van Beuningen (‘la ciotola’) – ©Ossip

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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