Sorgenti di Santa Susanna: acque cristalline in provincia di Rieti

Sorgenti di Santa Susanna: un rifugio fresco per le calde giornate d’estate.

Pronti per andare a scoprire uno dei tanti angolini incantevoli della provincia di Rieti? Oggi vi porto nella Valle Santa, quell’enorme conca fertile ai piedi del Terminillo, un tempo lago paludoso poi bonificato in epoca romana, su cui si affacciano alcuni dei più noti santuari francescani, in cui il misticismo è tangibile. Ma non andremo a visitare luoghi di fede quali Greccio, Fonte Colombo, l’eremo di Poggio Bustone o il Santuario della Foresta bensì una località in cui la vera protagonista è l’acqua. Così fresca, cristallina e davvero copiosa, l’acqua che sgorga dalle Sorgenti di Santa Susanna crea un paesaggio a dir poco idilliaco, davvero perfetto per una gita rilassante.

Le Sorgenti di Santa Susanna si trova in provincia di Rieti, nella località Piedicolle, la frazione a valle del piccolo Comune di Rivodutri e fanno parte della Riserva naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile. Se non la si conosce, non si riesce ad immaginare quanto possa essere gradevole sostarvi per osservare l’impetuoso scorrere del torrente o passeggiare lungo i sentieri che si snodano nel parco che le sorge accanto!

Sorgenti di Santa Susanna - il mulino ad acqua

Sorgenti di Santa Susanna – il mulino ad acqua

L’acqua che sgorga dal bacino delle  Sorgenti di Santa Susanna ha una portata notevole, oltre 5.000 litri al secondo e dal laghetto iniziale scende attraverso una serie di piccole cascatelle dando vita ad un torrente impetuoso. E’ un angolo di paradiso e di delizie, in cui pioppi e salici ombrosi costeggiano il corso d’acqua e creano un ambiente gradevole anche nelle giornate più calde, in cui è quasi obbligatorio tentare di sfuggire alle temperature torride delle città.

L’ecosistema naturalistico delle Sorgenti, sebbene sia poco distante da insediamenti urbani, è diventato un ambiente favorevole per i gamberi di fiume; inoltre, è punto di sosta per gli uccelli migratori e non è raro, nelle ore più tranquille e negli angoli più selvaggi, osservare aironi cinerini e gallinelle d’acqua.

Sorgenti di Santa Susanna - i cigni

Sorgenti di Santa Susanna – i cigni

Un ameno ponticello di legno scavalca il torrente e collega il parco con la zona del vecchio mulino: l’edificio attuale risale all’800, ma vi sono tracce di preesistenti mulini fin dall’anno Mille. Ci si può rilassare, lasciarsi cullare dal rumore dell’acqua e dal canto degli uccellini che cinguettano gioiosi. Purtroppo non potrete fare il bagno, perché la balneazione è (giustamente!) vietata.

Il parco accanto alle Sorgenti di Santa Susanna è davvero ben attrezzato per le famiglie: oltre alle panchine, ci sono tavoli da picnic, scivoli ed altalene per bambini, una fontanella di acqua, tantissimi cestini per i rifiuti. E a 10 metri c’è un ampio piazzale per parcheggiare.

Per la gioia dei bambini – e dei fotografi – nelle acque del bacino delle sorgenti nuotano alcuni cigni, talmente abituati al contatto con l’uomo che non hanno paura di avvicinarsi né di prendere il cibo dalle mani. Tuttavia state attenti, perché hanno un becco molto forte e se si impauriscono potrebbero attaccare e fare male. Mi raccomando: sono animali sostanzialmente vegetariani per cui non date loro da magiare il pane (non gli fa bene) e preferite prodotti vegetali, come alcune foglie di lattuga.

Sorgenti di Santa Susanna - il ponticello di legno

Sorgenti di Santa Susanna – il ponticello di legno

All’interno del bacino c’è anche un presepe subacqueo che di sera viene illuminato, d’altronde siamo in un territorio ‘francescano’ e Greccio, dove il Santo Poverello fece il primo presepe della storia, non è lontano.

L’acqua che sgorga dalle Sorgenti di Santa Susanna va ad alimentare sia il lago di Ripasottile che il fiume Velino e viene utilizzata anche per scopi economici: una diramazione del bacino porta l’acqua alla ruota del mulino artigianale che sorge sulla sponda sinistra – in funzione solo nei giorni infrasettimanali, vi si produce ottima farina di mais e farina di frumento – e poco più avanti viene utilizzata per alimentare i vivai di trote e di pesci di acqua dolce, prodotti di allevamento rinomati nella zona.

A proposito di pesci di acqua dolce: a breve distanza dalle sorgenti, si trova il famoso ristorante “La Trota” dei fratelli Serva, a cui la Guida Michelin ha assegnato ben due stelle. Capite bene che non si tratta di un’osteria di campagna ed il costo non è da fast food, tuttavia se avete voglia di regalarvi un’esperienza indimenticabile non esitate  a prenotare per tempo per provare uno dei loro menù degustazione.

Ulteriori informazioni sulle sorgenti di Santa Susanna

  • Seguendo il link potete vedere un breve video delle sorgenti che ho caricato sul mio profilo  Tik Tok.
  • Periodo di visita consigliato: tutte le stagioni, soprattutto primavera ed estate

 

Sorgenti di Santa Susanna

Sorgenti di Santa Susanna

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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