Interamnia Suites Hotel a Comunanza: per visitare i Sibillini

Dove pernottare a Comunanza? Interamnia Suites Hotel, è il boutique hotel per chi non si accontenta di una camera di albergo.

Per il nostro mini tour settembrino nei Sibillini, un week end trascorso percorrendo le strade tra Umbria e Marche per visitare i piccoli paesi ai piedi dei Monti Sibillini – luoghi i cui nomi sono diventati  purtroppo noti a seguito del terremoto del 2016 – abbiamo scelto di fare base a Comunanza, un paesino di poche migliaia di abitanti sorto sulle sponde del fiume Aso. Circondato dai boschi, da cui partono diversi sentieri che si inerpicano sui ‘monti della Sibilla’, il paese di Comunanza è un tranquillo centro di villeggiatura, ad un’altitudine (circa 450 metri s.l.m.) in cui il clima estivo è ideale, non troppo freddo né troppo caldo. .

Perché ci siamo fermati proprio a Comunanza e non, ad esempio, nella più grande Amandola, o nella bella Sarnano, che abbiamo visitato molto volentieri?

Presto detto, a Comunanza nel fine settimana del 10 e dell’11 settembre si è svolta la Festa delle Pro Loco dei Comuni dei Sibillini delle Provincie di Fermo ed Ascoli Piceno ed in questa occasione ogni realtà locale ha presentato – in micro ristoranti allestiti lungo la via principale – le sue specialità culinarie tradizionali con pietanze cucinate al momento ed offerte a prezzi simbolici. Evento davvero perfetto per due curiosi della tavola come noi e che ci ha regalato cene magnifiche a base di funghi, tartufi, arrosti, paste all’uovo preparate al momento! 

Per il nostro soggiorno a Comunanza abbiamo scelto l’Interamnia Suites Hotel, una struttura alberghiera di cui mi sono innamorata immediatamente mentre facevo ricerche su Booking: si tratta di un boutique hotel nuovo, che nasce dalla ristrutturazione di un palazzetto antico che ingloba la Porta che mette in connessione la zona nuova del paese con il centro storico, una zona stretta tra la collina ed il fiume che scorre proprio sotto le finestre dell’albergo.

Interamnia Suites Hotel - la saletta colazione

Interamnia Suites Hotel – la saletta colazione

La recensione dell’Interamnia Suites Hotel

L’Interamnia Suites Hotel si trova nella piazza della bella Chiesa di Santa Caterina, ed ha solo sette camere o, meglio, sette suites, ciascuna diversa dall’altra sia in termini di arredo che di disposizione. Quasi tutte le suites dispongono di un disimpegno o di un piccolo salottino e in alcuni casi sono disposte su più livelli, un’architettura movimentata che segue e conserva la struttura architettonica originaria del palazzetto.

Anche la nostra suite, la n. 1, era strutturata su due livelli: la porta di ingresso immette in un ambiente di soggiorno con doppie finestre e balconcino (esattamente sopra la Porta del Borgo) e, tramite una graziosa scaletta in ferro battuto, si giunge nella camera vera e propria, posta al primo piano e con finestre sul fiume.

Grandissima cura viene messa negli arredi e nelle decorazioni: il contrasto tra elementi dalle linee essenziali ed il colore vibrante del rosso e del giallo, colori primari utilizzati nelle litografie a tema vegetale e nei tessuti di arredo, è la cifra che identifica l’Interamnia Suites Hotel.

Tutte le suite dispongono di frigo, phon, bollitore con caffè e infusi, docce grandi, cassaforte. Molto apprezzato il wi-fi veloce a banda ultra larga, la presenza di numerose prese elettriche di diverse tipologie (USB, schuko, normali) ed i letti sono come devono essere e come ci si aspetta: comodi e con un bel piumino immacolato per scaldarsi nelle notti piuttosto fredde a causa delle vicine montagne.

Se vuoi vedere il video della suite, puoi andare sul mio profilo Instagram (account @claudiaboccini; a proposito, mi segui già?) e guardare il mini Reel che ho pubblicato.

L’Interamnia Suites Hotel è proprio come vorrei che fossero tutti gli hotel storici, con un recupero accurato delle strutture antiche unito ad una grande attenzione alle esigenze contemporanee, in modo da creare molto più di un albergo: una dimora accogliente, dotata di carattere, in cui i dettagli classici e moderni sono parte dell’insieme e non un sovrappiù e chi vi soggiorna si sente a casa.

E’ stato un soggiorno perfetto (e se avete letto altre mie recensioni di hotel e strutture alberghiere, sapete bene che sono piuttosto esigente): per la posizione in centro e vicina ad ogni servizio, per la facilità di parcheggio anche se manca un parcheggio privato, per l’ampiezza delle camere, per la gentilezza della reception e, non ultimo, per il rapporto più che corretto qualità/prezzo.

Al mattino a darci il buon giorno, oltre alle campane della vicina chiesa di Santa Caterina ed al cinguettio degli uccellini, il profumo dei dolci, pronti a fare capriole e a tuffarsi in una tazza di ottimo caffè. La prova della colazione è stata ben superata: nella saletta al piano terra, arredata con mobili chiari e quadri dai colori vivacissimi, attorno al bel camino viene servita una colazione all’italiana con crostate, ciambelloni, lieviti fragranti appena sfornati da uno dei panifici di Comunanza (ne ho contati ben 4!).

L’hotel Interamnia mette a disposizione dei suoi ospiti anche un piccolo dehors sulla piazza, dove ci si può fermare a bere un caffè o un aperitivo. Inoltre, separato dall’hotel ma nello stesso palazzo (si trova in quelle che erano ex magazzini) c’è il Ristorante Sotto Wine & Food, enoteca con servizio di cucina e tapas.

Quanto costa pernottare all’Hotel Interamnia di Comunanza?

Il costo di una camera di hotel cambia in base a numerose variabili: la richiesta, la stagione, la tipologia di camera, i servizi inclusi. Quindi è quasi sempre un prezzo variabile. Io posso dirvi che per il nostro pernottamento in suite base con colazione inclusa, nel secondo fine settimana di settembre, abbiamo speso 90€, prenotando la sera prima di partire (quindi last minute) tramite Booking.

Interamnia Boutique Hotel – Piazza Santa Caterina, 1 – 63087 Comunanza (AP) – Telefono: 0736618151

Interamnia Suites Hotel - il palazzo

Interamnia Suites Hotel – il palazzo

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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