Visitare il rinnovato Museo Reale di Belle Arti di Anversa

Dopo 11 anni di lavori di restauro, rinnovamento e riorganizzazione, il Museo Reale di Belle Arti di Anversa (Koninklijk Museum voor Schone Kunsten in fiammingo – acronimo KMSKA) è da poco tornato ad aprire le sue sale piene di meraviglie ai visitatori.

Il Museo Reale di Belle Arti di Anversa, uno dei musei più importanti delle Fiandre e del Belgio, conserva tra le sue mura capolavori d’arte che consentono un percorso visivo e di approfondimento lungo sette secoli di storia dell’arte fiamminga ed europea.

Una collezione che ha origine nel 1382, quando pittori, artisti, artigiani specializzati di Anversa diedero vita alla Gilda (corporazione) di San Luca, che nel corso dei secoli annoverò tra i suoi associati anche nomi di rilievo mondiale quali  Jan Brueghel Otto van Veen e Cornelis de Vos, Rubens, Floris.

I membri della Gilda donavano spesso loro opere per abbellire i locali della Gilda ed ecco che nel tempo si è andata formando una delle collezioni d’arte più ricche ed interessanti del Mondo.

Sotto l’egida della Gilda di San Luca, nel 1663 venne fondata un’Accademia per formare i giovani artisti nelle discipline artistiche, nelle scienze e nella letteratura; già nel 1664, per garantire spazi adeguati, l’Accademia venne trasferita negli spazi della Borsa del Commercio di Anversa, con interni adeguati al prestigio della nuova istituzione.

Nel 1773, a seguito dello scioglimento della Gilda di San Luca, l’Accademia ne ereditò l’intera collezione d’arte.

KMSKA - Salon - Karin Borghouts

Museo Reale di Belle Arti di Anversa – KMSKA – Salon – Karin Borghouts

Superata non senza problemi l’occupazione durante la Rivoluzione francese (ed il trafugamento di numerose opere), bisogna aspettare il 1851 per vedere la nascita del cosiddetto “Museo degli accademici” e la formazione della collezione di arte moderna.

Nel 1875 viene proposto di costruire un museo di belle arti dagli spazi ampi, capaci di contenere tutta la collezione di opere raccolte nei secoli e dotato delle più moderne (per l’epoca) tecnologie per il controllo della luce, dell’umidità e la sicurezza.

KMSKA-Karin-Borghouts

KMSKA-Karin-Borghouts

L’incarico di costruire il nuovo, imponente edificio viene affidato a Jean Jacques Winders e Frans Van Dijk, due giovani architetti e l’11 agosto 1890 il Museo Reale di Belle Arti di Anversa viene inaugurato in pompa magna mentre le due iconiche coppie di carri che si vedono sul tetto del museo (opera di Thomas Vinçotte) vi verranno posizionate solo nel 1905.

Dotato di un bunker a prova di esplosione nel seminterrato in grado di ospitare le opere esposte, il Museo Reale di Belle Arti di Anversa garantì la conservazione delle sue opere durante la I^ Guerra Mondiale ma tale accortezza non fu sufficiente durante la II^ Guerra Mondiale: una bomba esplosa vicino al Museo, oltre a causare numerose vittime, danneggiò opere d’arte e in parte la stessa struttura del Museo.

Museo Reale di Belle Arti di Anversa - KMSKA-Kleur-Karin Borghouts

Museo Reale di Belle Arti di Anversa – KMSKA-Kleur-Karin Borghouts

Il restyling del Museo Reale di Belle Arti di Anversa

Nel 2006 lo studio di architettura KAAN Architects di Rotterdam ha avuto l’incarico di un restyling completo del Museo, adeguandolo alle esigenze ed alle metodologie espositive del 21° secolo. Una ristrutturazione completa e imponente, che iniziata nel 2011 è stata conclusa solo nel 2022, con un impegno economico di oltre 100 milioni di euro.

Il nuovo KMSKA unisce la tradizione ed una visione futuristica: le gallerie storiche sono state completamente riorganizzate e integrate con impianti tecnici futuristici; i lucernai garantiscono luce naturale, filtrata da tende. Le sale sono evidenziate dai colori saturi delle pareti e le sale che conservano le opere di Rubens e Van Dyck hanno decorazioni in oro sulle modanature.

I volumi del Museo Reale di Belle Arti di Anversa soni stati ampliati con l’aggiunta di nuovi spazi ricavati con la tamponatura di quattro patii e cortili (ottenendo  così un 40% in più di spazio): il contrasto con gli spazi tradizionali è evidente, qui le linee nette sono esaltate dal bianco puro, senza tuttavia stridere con le forme neoclassiche dell’edificio storico.

Massima importanza è stata data alla luce, alla scansione degli spazi, alla fruibilità delle opere. Insomma, un museo contemporaneo e proiettato nel futuro. In totale, il Museo dispone di 50 sale espositive, di cui 37 dedicate alle collezioni permanenti e 13 alle esposizioni temporanee.

L’esterno del Museo viene integrato con un ‘giardino museale’, uno spazio pubblico aperto alla cittadinanza ed al tempo stesso una sala espositiva a cielo aperto con statue che si integrano nel verde. E’ anche  una sottile introduzione alle meraviglie che il visitatore potrà ammirare una volta che avrà deciso di proseguire la sua esperienza all’interno, nelle gallerie del Museo.

Il KMSKA può contare complessivamente su una collezione di più di 8.400 pezzi, la più grande e preziosa delle Fiandre, formata da acquisizioni, lasciti e donazioni di epoche diverse, che ne fanno una raccolta eclettica. Sono esposte opere di artisti immensi  come Van Eyck, Rubens, Magritte e poi Tiziano, Modigliani, Rodin, Ensor.

In linea generale, i maestri fiamminghi sono collocati nell’ala storica mentre gli autori moderni e contemporanei nei nuovi spazi. Alle opere di James Ensor (il KMSKA possiede la più grande collezione al mondo) è invece dedicata un’intera ala del Museo.

Maggiori informazioni:

  • Il Museo Reale di Belle Arti di Anversa si trova in Leopold de Waelplaats 1, Anversa
  • Orari di apertura: il Museo è aperto tutti i giorni a partire dalle 10.00 alle 17.00. Il giovedì l’orario è prolungato fino alle 22.00 ed il sabato e la domenica fino alle 18.00.
  • Costo del biglietto: 20€, previste riduzioni. E’ consigliato acquistare il biglietto in anticipo on-line.
  • Il museo organizza visite guidate, conferenze ed attività per bambini
  • Nel museo è presente il bookshop, che oltre ad una ricca proposta di libri e manuali d’arte, propone una capsule collection di accessori ispirati alle opere d’arte in mostra nel Museo.
  • Per la ristorazione: il Madonna Grand Café è aperto durante l’orario di apertura del Museo come caffetteria, bar e per spuntini o ristorazione veloce (è una pausa di qualità); la sera, a partire dalle 18.00 (dal mercoledì alla domenica) si trasforma in un  ristorante gourmet.
  • Un altro punto di ristorazione più easy è all’interno del bookshop museale (the Coffeebar), con prodotti alimentari di rinomate aziende di Anversa.
  • Link alla pagina ufficiale in inglese del KMSKA: https://kmska.be/en
KMSKA - ZichtBeeldhouwersstraat2 - Team VanMeer

KMSKA – ZichtBeeldhouwersstraat2 – Team VanMeer

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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