Cosa vedere a Medina città di Malta bellissima

Sai cosa vedere a Medina?

Vai a Malta e vuoi non visitare Medina? Questa cittadina maltese è a tutti gli effetti una città murata o, meglio, è racchiusa in una fortezza al cui interno si dipanano vie e piazze, simili a tanti fili rossi al cui capo è legato un luogo di particolare bellezza.

Medina – con le sue strade quasi prive di auto, con le strade acciottolate e il suono del silenzio che in alcuni momenti della giornata risuona come una musica che arriva dal passato, è indubbiamente una meta turistica apprezzata, allo stesso tempo vicina e lontana da Valletta (circa 14 chilometri di strada o 30 minuti di bus, che per le dimensioni di Malta sono già una bella distanza).

A Medina, soprattutto al di fuori del periodo estivo, si ritrovano ritmi lenti e gradevoli. Non vi aspettate una cittadina piena di botteghine turistiche e attrazioni fasulle – sì, qualcuna c’è ma non crea disturbo – ne’ tantomeno una città in cui la vita scorre impetuosa. Tutt’altro!

Cosa vedere a Medina - palazzi di pietra calcarea

Cosa vedere a Medina – palazzi di pietra calcarea

A Medina vivono poche centinaia di abitanti e il ponte che scavalca il fossato oggi verde di erba è un po’ lo stargate che immette in un’epoca passata. Medina è la storia più antica di Malta – è stata la capitale dell’isola fino alla costruzione di La Valletta – ed è l’esempio di come stratificazioni di dominazioni riescono a dare vita ad una città complessa e bellissima, dove i palazzi sono color dell’oro grazie alla tipica pietra calcarea dell’isola ed è bello passeggiare.

Le origini di Medina (Mdina in arabo, L-Imdina, La Notabile in italiano) sono un sunto della storia mediterranea: in quasi 30 secoli di storia ha conosciuto fenici, romani ed arabi, che l’hanno abitata e forgiata pietra dopo pietra, tanto che ancora oggi molte case, quelle più antiche, ricordano nella struttura architettonica quelle arabe.

Vista dall’esterno della cerchia di mura che la protegge, non si immagina la ricchezza delle facciate dei palazzi, la bellezza delle piazze, lo spettacolo del paesaggio che si ammira dai bastioni. Medina, città dalle tante chiese, ha dedicato quella più grande e bella a San Paolo, che la narrazione vuole abbia trovato rifugio proprio in questa zona dell’isola dopo il suo naufragio sulle coste maltesi.

Visitare Medina presuppone un po’ di tempo, almeno mezza giornata anche se per un rapido giro saranno sufficienti un paio di ore. Davvero, se andate a Malta, inserite Medina nel vostro itinerario.

Cosa vedere a Medina - Palazzo de Vilhena

Cosa vedere a Medina – Palazzo de Vilhena

Medina e la dominazione araba

L’attuale Medina deve molto alla dominazione araba, che fortificò la città munendola di possenti mura e avviò la sua espansione urbana con la costruzione di Rabat, il vicino sobborgo diviso da Medina dalla piazza su cui ferma il bus da Valletta, in cui erano concentrate le attività di servizio.

Tuttavia è con l’arrivo dei Cavalieri di San Giovanni, poi conosciuti come Cavalieri di Malta, che Medina  divenne una città abitata dalla nobiltà maltese che avviò la costruzione di numerosi palazzi che ancora oggi – nonostante il rovinoso terremoto del 1693 (con epicentro la Valle di Noto in Sicilia) – mostrano al turista le loro belle facciate (e talvolta si possono anche visitare gli interni).

Visitare Medina: un itinerario tra le vie ed i palazzi della città

La visita di Medina inizia… fuori da Medina! Ancor prima di entrare dentro la città, soffermatevi a osservare la struttura massiccia delle mura, che in origine dovevano essere pressoché prive di aperture salvo finestre a feritoia ed un paio di postierle laterali (postierla: piccola porta di servizio). Anche il profondo fossato, oggi in parte ricoperto da un tappeto di erba verdissimo, è un elemento che denota la funzione di roccaforte difensiva della città.

Oggi l’accesso alla città avviene attraverso la Il-Bieb tal-Imdina, o Porta di Mdina a cui si arriva passando su un ponte in pietra con due statue di leoni poste a guardia. La porta è del 1724, barocca e decorata con lo stemma  del Gran Maestro António Manoel de Vilhena che lo fece costruire. Sulla sommità è collocata una sovrastruttura che aveva funzione di corpo di guardia. La porta attuale ha preso il posto di un  precedente accesso, oggi murato, che si intravede ancora oggi immediatamente a destra.

Cosa vedere a Medina - uno dei due leoni a guardia della Porta di ingresso alla città

Cosa vedere a Medina – uno dei due leoni a guardia della Porta di ingresso alla città

Appena entrati, ci si ritrova in un piccolo slargo in cui si trova il grande Palazzo Vilhena, che oggi ospita nei suoi spazi il Comune di Medina e il Museo di Storia Naturale di Malta. Al centro del cortile, una grande croce di Malta sottolinea che il possedimento apparteneva ai Cavalieri di Malta. Sempre vicino alla Porta di Medina, c’è anche un piccolo museo delle torture, a mio parere abbastanza turistico e simile a tante altre attrazioni del genere.

Sotto la torre dello Stendardo (di fronte a Palazzo Vilhena), c’è il locale ufficio del turismo utile per avere informazioni e mappe della cittadina.

La Cattedrale di San Paolo

A questo punto, potete scegliere se andare indifferentemente a destra o a sinistra (il percorso che vi suggerisco è circolare). Andando a destra, incontrerete quasi subito alcuni dei palazzi più belli di Medina, tra cui il Palazzo dell’Arcivescovo, il Palazzo che ospita il Museo della Cattedrale nonché, in piazza San Paolo (un tempo il foro di Medina), Palazzo Santa Sofia, Palazzo Gatto, Palazzo de Piro (utilizzato per mostre ed eventi) e il palazzo con la sede della Banca di Malta.

Sulla piazza il fulcro principale è però la grande Cattedrale di  San Paolo: lo stile barocco della facciata trova compimento negli interni preziosi, con un fonte battesimale del XV° secolo ed opere di Mattia Preti, tra cui la Conversione di San Paolo collocata dietro l’altare maggiore. A terra, proprio come nella Concattedrale di San Giovanni a Valletta, ci sono numerose pietre tombali appartenenti a personalità e a nobili.

Non stupitevi se incrociate qualche cabina del telefono rossa identica a quelle che potreste trovare a Londra e in Inghilterra: fanno parte di ciò che resta della dominazione inglese di Malta.

La Porta di Medina

La Porta di Medina

I bastioni di Medina

Continuando nella via a destra della Cattedrale, vi troverete a percorrere una stradina stretta affiancata da edifici meno imponenti. In uno di questi è collocato il bar-ristorante Fontanella Tea Garden, con tavoli sui bastioni e vista panoramica. In ogni caso, subito dopo il bar, una scaletta consente a tutti di salire e percorrere in bastioni per un breve tratto, alla fine del quale c’è il Coogi Restaurant e Tea Garden.

Su Triq Villegaignon apre le sue porte Palazzo Falson, un edificio nobile costruito in epoca medievale in stile siciliano, con ricche collezioni eclettiche (libri, oggetti di uso quotidiano e raccolte di arte) che si può visitare, utile per avere un’idea delle strutture interne di palazzi e scoprire lo stile di vita locale. Il Palazzo, su due piani che si snodano attorno ad un cortile centrale. Sul roof di Palazzo Falson c’è il bellissimo Gustav Cafè, con vista su Medina.

Lo stretto vicoletto davanti all’ingresso di Palazzo Falson vi porterà all’antica sinagoga ebraica e, più avanti, ad una attrazione che potrebbe essere interessante se avete bambini “I Cavalieri di Malta”, dove attraverso ricostruzioni di scene e uno show audiovisivo 3D si possono conoscere le vicende del Cavalieri maltesi.

Medina

Medina

Impossibile perdersi!

Prendete tutto il tempo necessario per esplorare il resto della città, passando per stradine strette che improvvisamente svoltano in piazzette quasi sempre ingentilite da alberi solitari. Il rischio di perdersi un po’ c’è, ma nessun timore, la città è davvero piccola ed è sufficiente seguire una qualsiasi direzione per trovarsi vicino alle strade che costeggiano le mura o i bastioni.

Ad esempio, la via Triq L Imhazen costeggia i magazzini medievali costruiti a ridosso delle mura ed alla fine di questi si arriva alla postierla che – volendo – porta all’esterno della città. Oppure, continuando su Triq Inguanez si torna nuovamente nella piazzetta della Porta di Medina.

Oltre a diversi ristoranti e caffetterie, a Medina è anche possibile dormire grazie alla presenza di alcuni Bed and Breakfast ed hotel lussuosi (Palazzo Bifora Boutique, The Xara Palace Relais & Chateaux). In alternativa, sono disponibili ristoranti e strutture alberghiere di buon livello – e di minor costo – anche nella città di Rabat, dove ci sono anche negozi e supermercati.

Come arrivare a Medina

Dal capolinea degli autobus di Valletta, raggiungono Medina le linee 51, 52, 53, 56, con fermata praticamente davanti alla Porta di Medina. Vi ricordo che per viaggiare sui mezzi pubblici a Malta è conveniente acquistare la Tallinja Card, ma potete anche acquistare i biglietti a bordo con un sovrapprezzo.

Una volta a Medina, c’è anche la possibilità di fare una visita della città su una tipica carrozza trainata da un cavallo. Non ho però idea del costo (ma immagino non sia economico), perché per una città così piccola e particolare abbiamo ritenuto più opportuno (e utile) visitarla a piedi.

Cosa vedere a Medina - vista sui bastioni della città

Cosa vedere a Medina – vista sui bastioni della città  

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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