Il gusto di Umami Terni ristorante di cucina creativa

Abbiamo provato Umami Terni ristorante di cucina creativa

In una delle nostre ormai classiche ‘gite del sabato’, piccoli tour di un giorno o due che uniscono visite culturali e/o naturalistiche con l’immancabile sosta in un ristorante locale, ci siamo spinti da Roma a Terni, cittadina umbra famosa soprattutto per le sue acciaierie, per il suo buonissimo pane senza sale cotto a legna ed ovviamente per essere la città di San Valentino, vescovo e martire nonché patrono degli innamorati.

Ed è proprio nel centro storico di Terni, a due passi dalla piazza del mercato e da Corso Tacito, che abbiamo avuto la fortuna di provare la vena creativa di Diego Mercuri, chef e patron del ristorante Umami (*), che ha scelto di proporre ai suoi clienti una cucina fusion rispettosa della tradizione e delle eccellenze gastronomiche umbre.

La carta delle proposte di Umami Terni, ristorante ispirato e piacevole, stimola la voglia (ed il gusto) di mettersi in gioco e di assaggiare. E la mappa che ci guiderà alla scoperta di suggestioni nuove è il menù, che ribalta certezze acquisite e modifica – sempre con grande attenzione al risultato – le pietanze per trasformarle in qualcosa di totalmente diverso.

Un esempio per tutti? Per antipasto potrete scegliere un cappuccino ma anziché latte e caffé troverete all’interno della tazza una eccellente fonduta di formaggio, da gustare con i cornetti salati fatti in casa.

Il menù di Umami cambia regolarmente, all’incirca ogni sei settimane, seguendo il corso della stagionalità delle materie prime, pur mantenendo fissi alcune tra le pietanze nate dall’estro culinario di chef Diego, tra cui il consigliatissimo Ramen in Valnerina di cui vi parlerò più avanti.

Ristorante Umami Terni - cucina creativa e fusion

Ristorante Umami Terni – cucina creativa e fusion

Gli spazi del ristorante Umami Terni non sono eccessivamente grandi, una quindicina di tavoli a dire tanto, abbastanza spartani e privi di inutili orpelli, perché qui ciò che conta, è la sostanza dei piatti proposti anche se a dire il vero una bella tovaglia di lino bianco o ecrù sul tavolo al posto delle spartane tovagliette di pastica mi sarebbe piaciuta ed avrebbe contribuito a rendere ancors più piacevole l’esperienza.

Da Umami c’è un continuo scambio con i clienti, che vengono accompagnati nella degustazione con una narrazione attenta e puntuale da parte del personale di sala oltre che dallo stesso Diego, un grande entusiasta della cucina e di ricette creative (ma mai improvvisate: ogni nuova pietanza viene inserita in menù dopo lunga sperimentazione).

Ristorante Umami Terni - la sala

Ristorante Umami Terni – la sala

La nostra degustazione da Umami Terni

La carta delle proposte non è molto ampia – e come sempre per me questo è un punto a favore di un ristorante, perché presuppone che la scelta sia frutto di una attenta selezione – ed è possibile scegliere anche due degustazioni, di 4 o 5 portate. accompagnate da entrée di benvenuto e da pre-dessert.

Proprio la degustazione di 4 portate (“Eufonia“) (**) è stata la nostra scelta per questo primo incontro con la cucina di Umami Terni: un antipasto, un primo piatto, un secondo ed un dessert che Francesco ha accompagnato con un calice di vino Sangiovese.

Dopo una assaggio di focaccia con patè di coniglio leggermente asprigno, è stato portato come antipasto “La pera ubriaca“, un delicato ed al contempo saporito flan di ricotta con pere al rum ed aglio nero, molto apprezzato anche da me che normalmente non mangio coniglio.

Ristorante Umami Terni - polentina morbida con gulash di cervo e coulis di mirtilli

Ristorante Umami Terni – polentina morbida con gulash di cervo e coulis di mirtilli

Ma è con il primo piatto che è scoccata la scintilla di amore vero con il ristorante Umami Terni: il Ramen in Valnerina è molto più di un primo piatto ispirato alla famosa ‘pasta in brodo’ giapponese. I tagliolini fatti in casa acqua e farina (che ricordano molto i ‘lombrichelli’ o gli ‘strangozzi’ umbri) vengono cucinati in tegame con carne pregiata e funghi e quindi versati in una ciotola da ramen ed arricchiti con tartufo nero e steli di germogli di piselli.

Solo una volta portato a tavola verrà aggiunto, direttamente da una piccola brocca,  il brodo (davvero squisito) che renderà l’insieme esteticamente tanto simile ad un ramen con udon quanto totalmente diverso nel sapore, con i diversi ingredienti che si amalgamano tra loro alla perfezione.

A seguire abbiamo provato “Dalle montagne alla valle“, un nido di polentina morbida con gulash di cervo alleggerito nella ‘selvaticità’ del sapore da una salsa di mirtilli, sapori che ti aspetteresti di trovare in una baita alpina e che anche a Terni trovano una loro corretta dimensione.

Ristorante Umami Terni - crumble con nocciole e grappa alla nocciola

Ristorante Umami Terni – crumble con nocciole e grappa alla nocciola

Se Diego è il re della cucina, la regina della pasticceria di Umami Terni è la moglie Angelika Kluziak, pastry chef di grande capacità che si  ispira ai più grandi pasticceri del nostro tempo rielaborando ricette e creandone di innovative.

Come il pre dessert che si è anche rivelato un indovinato intermezzo ludico: un crumble di nocciole, panna e composta di frutta accompagnato da un’ottima grappa polacca alla nocciola, da bere direttamente dalla bottiglietta ‘farmaceutica’.

Per terminare, una tartelletta che è un inno al cioccolato: sottile pasta frolla al cacao ripiena di caramello salato e quindi ricoperta di ganache al cioccolato extra fondente con granelli di sale di Maldon. Buonissima ma fin troppo abbondante, considerato il sapore extra dolce, tanto che con dispiacere ne abbiamo lasciato una buona parte.

Maggiori informazioni

  • Dove: Il ristorante Umami si tr0va a Terni, in Vico Catina 16\18. Telefono  07444-27629
  • Prenotazioni: Sul sito del locale è presente anche un link per le prenotazioni ma quando ci siamo stato noi dava risultati non veritieri (risultava tutto prenotato), per cui vi consiglio di contattare il ristorante per telefono.
  • Link: https://www.umamiterni.it/
  • Parcheggio: parcheggiare nel centro di Terni potrebbe essere un po’ complicato, noi abbiamo trovato posto vicino al vecchio mercato coperto.
  • Costo: a gennaio 2024 abbiamo speso in due 83€, tutto compreso (anche il caffè). Un rapporto qualità/prezzo davvero interessante!
  • Cosa vedere a Terni e dintorni: non lontano da Terni potete visitare il Lago di Piediluco e le famose Cascate delle Marmore oppure spingervi in Val Nerina, patria di tartufi e di avventure rafting sulle acque del Nera.
  • Ringraziamenti: un ringraziamento va a Silvia di Trippando, che mi ha fatto conoscere Umami facendomi subito venire voglia di provarlo.

(*) Umami: è un termine giapponese ed indica un sapore, il quinto dopo i tradizionali dolce, amaro, salato, acido. Umami è sinonimo di saporito ed è tipico degli alimenti proteici, del parmigiano, dei brodi (non solo del miso) delle alghe, del glutammato.

(**) Eufonia: dal grevo ευ + φωνή = buon suono, armonia di suoni e, per estensione nel caso del ristorante Umami, insieme di sapori che risuonano armonicamente.

    

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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