Viaggio nel tempo: guida alle grandi rievocazioni storiche

Le grandi rievocazioni storiche sono occasione privilegiata e piacevole per conoscere o approfondire i tanti avvenimenti che nel corso dei secoli hanno coinvolto il nostro Paese: sono eventi capaci di attrarre come pochi altri curiosi, turisti ed appassionati e per l’occasione i borghi d’Italia, piccoli o grandi, si mostrano nella loro veste migliore con stendardi, insegne e bandiere che ornano mura antiche mentre nell’aria risuona il rullo dei tamburi che accompagna in sfilate aggraziate o in tenzoni di grande impatto emotivo figuranti abbigliati in sontuosi costumi d’epoca.

Difficile restare indifferenti dinanzi a tali eventi e riflettendo su quali siano i più famosi a cui assistere, il mio amore incondizionato per Siena mi ha fatto subito venire in mente quella che è di certo una delle rievocazioni storiche più famose d’Italia, il Palio, che può essere fonte di innamoramento o di odio in egual misura ma comunque sia è unico per scenografia (la perfezione della conchiglia di Piazza del Campo mentre viene percorsa dai paggi delle Contrade abbigliati di velluti e damaschi è senza pari!) che per totale coinvolgimento dei partecipanti. La tenzone senese ha origine nel Medioevo, ha superato indenne i secoli ed è oggi ancora vissuta, innanzitutto dai senesi, con lo stesso spirito di partecipazione e competizione che già infiammava le contrade ai tempi di Violante di Baviera, moglie di Ferdinando de’ Medici nonché governatrice della città del Palio, colei che nel 1721 promulgò un vero e proprio regolamento che metteva ordine nelle norme, ormai vecchie e raramente osservate, della corsa senese.

Ho detto Siena, ma quante altre rievocazioni storiche ci sono in Italia? Solo per citare alcune che mi vengono in mente e limitandomi alle più famose delle Toscana (*), oltre al Palio di Siena c’è il torneo del calcio storico fiorentino, il balestro del Girifalco di Massa Marittima, il Bravìo delle botti di Montepulciano, il Salto della Contessa di Gavorrano, la Giostra del Saracino ad Arezzo, un elenco minimo da moltiplicare per ogni regione d’Italia che nell’insieme costituisce un patrimonio eccezionale di tradizioni che vengono riproposte attraverso eventi, la gran parte delle volte ad ingresso gratuito.

Anche a non volere (o non potere) andare in vacanza, sarebbe sufficiente girare per le feste e le rievocazioni storiche italiane per trascorrere in modo interessante e diverso ciascun fine settimana dell’anno, senza mai correre il rischio di annoiarsi e scoprendo ogni volta territori diversi e tradizioni storiche e gastronomiche locali. Certo, per rendere più semplice l’individuazione dei diversi eventi programmati sarebbe molto utile poter disporre di un calendario che li riunisca tutti, una raccolta completa suddivisa per singole Regioni che individui i borghi, spesso piccoli e sconosciuti, dove le rievocazioni si svolgono: una sorta di manuale o di guida da tenere a portata di mano – e perché no, anche sul comodino pronta per essere sfogliata e consultata – per trarre ispirazione per fine settimana diversi e coinvolgenti, all’insegna della partecipazione ad eventi e rievocazioni.

Il giornalista e scrittore Antonio Castello, già autore di diversi testi sul nostro patrimonio antropologico e folcloristico, ha colmato il vuoto con il volume di recente pubblicazione “Viaggio nel tempo – guida alle Grandi Rievocazioni Storiche”, edito dalle Edizioni Ceccarelli di Acquapendente. Un lavoro certosino e appassionato di ricerca, di recupero di tradizioni, di approfondimento delle fonti e di verifiche sul territorio che ha permesso di raccogliere e recensire nelle 768 pagine del volume oltre 500 eventi folcloristici, manifestazioni e rievocazioni storiche caratterizzate dall’avere, come comune denominatore, l’autenticità ed un reale fondamento storico. Nel volume non troverete feste e sagre ‘costruite‘ a tavolino solo per attrarre turisti, ma eventi che sono parte stessa della storia del borgo o della città in cui si volgono.

Il libro di Castello è di facile consultazione perché suddivide le diverse manifestazioni storiche per regioni e quindi per provincie e comuni, ma non si limita alla sola elencazione perché accompagna ciascuna segnalazione con approfondimenti storici, aneddoti, episodi e informazioni essenziali sui luoghi ove si svolgono. Un volume di consultazione che si trasforma agevolmente in una guida di viaggio tematica con cui costruire itinerari insoliti seguendo il fil rouge delle manifestazioni che si svolgono in un determinato luogo e in un periodo specifico dell’anno.

Il volume “Viaggio nel tempo – guida alle Grandi Rievocazioni Storiche” è venduto tramite la piattaforma on-line Argutoweb www.argutoweb.com, il portale che si occupa di promuovere prodotti dell’eccellenza italiana al costo di  15€ + 2,44€ per spese di spedizione.

Informazioni sull’autore: Antonio Castello, con una carriera pluriennale nel campo del giornalismo turistico e nelle relazioni pubbliche ed istituzionali,  è da sempre un grande appassionato di storia e di tradizioni popolari. Oltre a “Viaggio nel Tempo – Guida alle grandi rievocazioni storiche” ha scritto e pubblicato “Piaceri e Sapori d’Italia” (ed. Sallustiana), “Feste Popolari in Italia” (ed. Sallustiana), “Guida alle Sagre enogastronomiche del Lazio” (ed. Arsial/Regione Lazio) e “Il Grande Almanacco dei Giorni di Festa” (ed. Vallardi).

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La copertina del volume “Viaggiare nel tempo, guida alle grandi rievocazioni storiche” di A. Castello

(*) a titolo di curiosità: la Regione Toscana, con la legge regionale n. 5 del 14 febbraio 2012, si è posta l’obiettivo di tutelare e valorizzare le manifestazioni di rievocazione e ricostruzione storica.

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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