Una vacanza in Val di Cornia: cosa fare e cosa vedere

La Val di Cornia si trova a cavallo tra le province di Grosseto e Livorno, visivamente è un cuneo che a fare da confine da una parte trova il mare e dall’altro le Colline Metallifere. Ne fanno parte cittadine di villeggiatura marittima rinomate come San Vincenzo, oppure industriali e commerciali come Piombino, spiagge bellissime, castelli medievali, antichi insediamenti minerari, parchi termali e ovviamente decine di piccoli borghi – più o meno conosciuti, più o meno grandi, giusto per fare qualche nome Suvereto, Campiglia Marittima, Populonia – dove la vacanza si declina all’insegna del relax, della cultura, del trekking. Insomma, un vacanza in Val di Cornia non vi farà annoiare!

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Parlando di vacanza in Val di Cornia, non si può prescindere da quello che – a tutti gli effetti – si può considerare come il suo capoluogo di riferimento, Piombino. Probabilmente conoscete la città di Piombino quasi esclusivamente per il suo porto da cui partono i traghetti che raggiungono l’Isola d’Elba (e la Sardegna e la Corsica), forse anche per le strutture industriali – si trova a Piombino una delle acciaierie più grandi d’Italia (un tempo era la Magona, poi diventata Ilva, quindi Arcelor Mittal) – che si trovano nella sua immediata periferia. Bene, Piombino non è questo o, meglio, non è solo questo: il suo centro storico conserva un paio di castelli (meglio, strutture fortificate), diversi musei – di cui il Museo archeologico è davvero ricco e ben organizzato, con una vastissima sezione etrusca – ed il suo corso principale è ricco di negozi e di locali dove assaggiare la tipica cucina piombinese che ama proporre compare il polpo, cucinato in tanti modi diversi. Il corso è racchiuso da un lato da un torrione medievale rotondo con rivellino davvero particolare e dall’altro dal palazzo municipale, anche questo con foggia di castello con torre merlata.

Vacanza in Val di Cornia 1

Perfino il grande Leonardo da Vinci ha lasciato a Piombino la sua impronta: chiamato da Cesare Borgia, che apprezzava le sue capacità ingegneristiche, vi soggiornò dal 1502 al 1505 con il  compito di realizzare un sistema di difesa militare efficiente e ancora oggi una parte delle mura vinciane sono ben visibili. Piombino è città più che paese, è centro di shopping, realtà industriale e nodo di scambio di trasporti eppure non ha perso il calore dell’accoglienza e la partecipazione sociale è ancora un valore sentito. In più, a Piombino non c’è solo il porto – che si trova ad un paio di chilometri dal centro storico – ma ci sono anche bellissime spiagge nella zona di Salivoli e perfino sotto piazza Bovio, una sorta di bastione roccioso proteso verso l’Elba a due passi dal Municipio, dove è stata realizzata una grande piazza belvedere, l’acqua del mare è limpida e trasparente. Ciò che amo di più di Piombino, oltre all’atmosfera generale della città? I suoi vicoli e vicoletti, che fanno scoprire inaspettati panorami aperti sul mare e sulle isole dell’Arcipelago Toscano; con il tempo giusto, ovvero tanto sole e niente foschie, si arriva a vedere perfino la parte settentrionale della Corsica! A breve distanza da Piombino, merita assolutamente una visita Populonia: in basso l’antica (ed estesa) necropoli etrusca, in cima il borgo medievale con il Museo etrusco e l’acropoli romana. Per chi cerca nella sua vacanza il Val di Cornia mare pulito e panorami da cartolina, suggerisco una sosta presso il vicino Golfo di Baratti, dalle acque azzurre e lambito da pinete.

Cosa fare a Piombino e dintorni (selezione):

  • Visitare il Museo archeologico del Territorio di Populonia
  • Visitare il Museo del Mare e acquario (su prenotazione)
  • Visitare il Museo di Arte Sacra Guardi
  • Ammirare la struttura del Rivellino e le mura leonardiane
  • Una giornata al Parco Archeologico di Baratti e Populonia
  • Visitare il Museo Etrusco di Populonia
  • Andare al mare nella spiaggia di Salivoli o in quella – più selvaggia – del Golfo di Baratti
  • Visitare la Riserva Naturale provinciale Palude Orti Bottagone, il regno degli uccelli migratori e dei birdwatchers, che possono utilizzare postazioni e passerelle per avvicinarsi alla fauna avicola
  • Trascorrere una giornata all’Isola d’Elba (si può fare senza problemi, il traghetto ci mette circa un’ora di tragitto e partendo presto la mattina avete a disposizione tante ore; per spostarvi all’Elba, ci sono i mezzi pubblici o, ancora meglio, si può noleggiare uno scooter.

Populonia-2

Poco distante da Piombino c’è Campiglia Marittima, con la grande frazione di Venturina. In una vacanza in val di Cornia, le due realtà urbane si completano: se Campiglia è l’anima medievale, Venturina è quella moderna. A Campiglia vi sono le istituzioni, a Venturina i commerci, la stazione e due realtà termali di tutto rispetto, il Calidario e le Terme di Venturina. Sempre nel comune di Campiglia Marittima si trova il Parco Archeominerario di San Silvestro, un complesso insediamento minerario le cui origini risalgono a circa mille anni fa, quando i primi minatori si insediarono attorno a Rocca San Silvestro per estrarre  rame, piombo e argento. L’estensione del Parco è ragguardevole (450 ettari) e i diversi percorsi di visita – tagliati su misura per comprendere la storia e la vita dei minatori – prevedono la visita museale e l’esposizione dei macchinari, il percorso nelle gallerie minerarie con la guida, il viaggio attraverso la collina con il trenino giallo “dei minatori”, la visita guidata nella Valle dei Lanzi dell’antico insediamento di Rocca San Silvestro (bellissima nel suo abbandono). Tutte attività adatte alle famiglie che vi possono trascorrere un’intera giornata utilizzando gli spazi ristoro a disposizione.

Cosa fare a Campiglia Marittima e dintorni (selezione):

  • visitare il Museo della Rocca
  • visitare il Museo d’arte sacra
  • ammirare il Palazzo Pretorio
  • visitare il Museo del Minerale
  • visitare il Museo della civiltà del lavoro (Venturina)
  • una giornata (o mezza) al Parco Archeominerario di Rocca di San Silvestro
  • rilassarsi alle terme
  • fare shopping

Maremma-Gialla

Un altro centro abitato della Val di Cornia che personalmente adoro per la sua atmosfera tranquilla è Suvereto, un piccolo borgo dal centro storico medievale cinto da mura, con belle chiese e la classica via principale (in leggera salita) che si snoda lungo il paese quasi come fosse la sua spina dorsale. Qui siamo già nella zona delle Colline Metallifere, in mezzo ai boschi di querce da sughero (in dialetto sono i le suvere, da qui il nome Suvereto) e a campi coltivati a vigna. Anzi, ve lo devo proprio dire che i vini di Suvereto sono particolarmente buoni ed apprezzati: il Suvereto – nelle sue varianti che prevedono l’impiego di uve Cabernet Sauvignon, Sangiovese, Merlot in purezza o in blend ha ricevuto la Denominazione di Origine Controllata e Garantita (DOCG). Suvereto è anche borgo Bandiera Arancione, marchio di qualità rilasciato dal Touring Club Italiano. Molto belle sono le serate medievali che vengono organizzate in estate, in genere a fine luglio, in cui tutto il paese fa un balzo nel tempo fino a tornare ad essere Suberetum.

Cosa fare  a Suvereto e dintorni (selezione):

  • Visitare il Museo Arte Sacra
  • Ammirare la Rocca Aldobrandesca
  • Tornare bambini al Museo della Bambola (informarsi sulle aperture)
  • Fare trekking
  • Andare in bicicletta
  • Visitare cantine e oleifici.

Suvereto festa medievale

Fanno parte della Val di Cornia anche la già citata San Vincenzo (è centro balneare, ha un rinnovato porto turistico, è meta di shopping ma soprattutto è circondata da pinete e mette a disposizione dei villeggianti ben 12 km di arenile con sabbia chiara e fine) e il micro paese di Sassetta, sorto attorno al Castello medievale arroccato su uno sperone di roccia nel mezzo della macchia mediterranea e dei boschi dove sono stati realizzati numerosi sentieri adatti agli amanti del trekking e della mountain bike.

Ad unire tutte queste diverse località insieme ad altre minori che non ho citato e a fornire ispirazioni e suggerimenti per una vacanza in Val di Cornia attiva è fondamentale il sistema dei Parchi della Val di Cornia, che mette in rete parchi naturalistici, archeologici e istituzioni museali con proposte adeguate ad ogni età e ad ogni livello di conoscenza. Fanno parte del sistema anche il Parco Costiero della Sterpaia, il Parco Costiero di Rimigliano, il Parco Naturale di Montioni, il Parco Forestale di Poggio Neri.

Informazioni utili

  • per arrivare in Val di Cornia:
    • in treno (stazioni a San Vincenzo, Venturina, Piombino)
    • in auto: SS1 Aurelia, uscite Piombino/Venturina oppure San Vincenzo Sud
    • in aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Pisa (circa 100 km.)

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Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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