Andiamo a visitare Bécherel, la città bretone del libro

Visitare Bécherel è una delizia! E noi l’abbiamo visitato ‘a scatola chiusa’, senza sapere esattamente cosa avremmo trovato, inventandoci questa escursione extra rispetto all’itinerario in Normandia e Bretagna che avevamo studiato a tavolino per il nostro viaggio in Francia in auto. Come dico spesso, a rompere gli schemi, i programmi e i gli steccati, ci si guadagna sempre!

Bécherel è davvero una bella deviazione dalle mete più consuete, si entra in una dimensione particolare, in cui il contesto rurale va a felici felici con una economia ed un turismo basato sulla cultura e la diffusione del patrimonio letterario. Sono davvero felice di poter condividere con voi quelli che, a mio parere, sono validi motivi per visitare Bécherel, la città del libro e dei librai.

Visitare Bécherel: vista sul campanile della Chiesa

Visitare Bécherel: vista sul campanile della Chiesa

Visitare Bécherel: (1) è parte della storia di Bretagna

Ne’ grande ne’ piccolo, il borgo di Bécherel è posizionato su una collinetta che spezza la pianura del paesaggio bretone e per questo  motivo divenne fin dall’XI° secolo il luogo privilegiato per la costruzione di una roccaforte strategica da parte del signore del tempo, Alain de Dinan. Al centro di lotte e battaglie al tempo della Guerra dei 100 anni, che vedevano contrapposti gli inglesi ed i francesi per il possesso della Bretagna.

Fino alla riorganizzazione urbanistica ottocentesca Bécherel era in pratica un borgo fortificato, racchiuso da una cinta muraria a cui si accedeva da due porte, la porta Barthalt e la porta Saint-Michel, che sono state eliminate  e del vecchio impianto difensivo restano solo alcune strutture, come parte della cinta muraria e i resti del torrione nella piazza Alexandre Jeanin, vicino alla Cattedrale.

Visitare Bécherel: la piazza del vecchio mercato

Visitare Bécherel: la piazza del vecchio mercato

Visitare Bécherel: (2) è una piccola città di carattere

Bécherel è un paese bretone, a metà strada tra Saint-Malo e Rennes e fa parte dell’Associazione piccole città di carattere che ha la missione di valorizzare il patrimonio storico, artistico e architettonico dei piccoli paesi, inserendoli nel panorama del turismo nazionale ed internazionale al fine di promuovere lo sviluppo del territorio.

Il borgo si presenta come un insieme di case antiche (la gran parte costruita tra il XVI° ed il XVIII° secolo) sorte all’interno di quella che era la struttura fortificata, strette attorno alla bella Chiesa in granito con il tipico campanile con l’ultimo livello aperto da finestre a trifora, alcune piazzette su cui si affacciano librerie e rivendite di antiquariato, stradine in cui passeggiare ammirando le case dalle imposte nei colori pastello e le piazzette fiorite.

Visitare Bécherel: case tipiche e negozi di libri

Visitare Bécherel: case tipiche e negozi di libri

C’è perfino un vecchio convento un tempo dimora delle Suore ospedaliere di Saint-Thomas-de-Villeneuve, ora ristrutturato e trasformato in casa di riposo (si può vedere solo dall’esterno) e, appena fuori dal borgo, un lavatoio coperto (Lavoir de la Couaille) e lo stagno de la Teinture, un tempo utilizzati per la lavorazione della canapa da cui si produceva pregiato lino, considerato il migliore della Bretagna, destinato a raggiungere le principali corti europee.

L’industria tessile fu particolarmente sviluppata dal XVI° al XIX secolo e portò agi e benessere agli abitanti di Bécherel, come si intuisce in Place des Anciennes Halles anche dalle architetture delle case ed in particolare in due edifici storici,  la casa del Governatore (Maison du Gouverneur) e la casa della Filanda (Maison de la Filanderie, un tempo appartenuta ad un mercante di stoffe), quest’ultima è una casa a graticcio con un portico.

Visitare Bécherel: case tipiche con imposte azzurre

Visitare Bécherel: case tipiche con imposte azzurre

Attorno alla città diversi punti verdi, giardini e piccoli parchi. Dietro la Chiesa c’è un sentierino che porta ad un belvedere e al giardino Thabor, quello che ci è parso, a tutti gli effetti, un piccolo orto botanico di specie vegetali autoctone. Su alcune case sono state riportate frasi e citazioni, l’atmosfera è serena e nell’aria si sente il profumo delle erbe.

Tutta altra atmosfera, più nobile e regale,  di trova a soli 800 metri dal paese, presso lo Château de Caradeuc, che ha un grande e bellissimo parco, tanto da essere stato soprannominato la piccola Versailles di Bretagna.

Visitare Bécherel: il vecchio hotel

Visitare Bécherel: il vecchio hotel

Visitare Bécherel: (3) è stata la prima Città del Libro francese

Quel che caratterizza Bécherel è però il suo rapporto con i libri, le librerie e tutto ciò che ha a che fare con la scrittura: dal 1989, anno in cui nel borgo si è tenuta la prima Festa del Libro, il borgo è un punto di riferimento per i venditori di libri usati o antichi, divenendo la prima Città del Libro (Cité du Livre), in Francia e la terza in Europa (in fondo al post, le altre città del libro in Francia).

Incredibile il processo di attrazione che questo paesello nel cuore della campagna bretone ha avuto nei confronti di venditori di libri, antiquari, bibliotecari, artisti. E a seguire sono arrivati i rilegatori, i restauratori, gli stampatori. E poi ancora gli artigiani, i creativi. Una rinascita, in pratica!

Visitare Bécherel: vetrina della sala da tè Un Air de Famille

Visitare Bécherel: vetrina della sala da tè Un Air de Famille

Un borgo che rischiava di diventare uno dei tanti paesi di campagna semi abbandonati, in cui le imposte delle case sono chiuse e non ci sono più negozi di vicinato o bistrot a fare da collante della comunità (di piccoli paesi così ne abbiamo visti diversi nel lungo itinerario sulle strade provinciali di Francia) ha trovato nuova linfa vitale nei libri, nella cultura.  D’altronde, non di solo pane vive l’uomo, ed il nutrimento dell’anima e della mente è altrettanto importante di quello dello stomaco!

Con l’arrivo dei librai (e di tutto ciò che ruota loro attorno) Bécherel è diventata un luogo piacevole in cui vivere, in cui crescere i bambini e parecchie case destinate ad un triste abbandono sono state ristrutturate, botteghe chiuse riaperte e le strade sono tornate a popolarsi di visitatori, soprattutto durante i giorni in cui tengono gli eventi legati al mondo dei libri.

Visitare Bécherel: frasi e citazioni sulle case

Visitare Bécherel: frasi e citazioni sulle case

Visitare Bécherel: (4) La Casa dei Libri e del Turismo

Nel 2011, per celebrare il ventennale della prima Festa del Libro, è stata inaugurata a Bécherel la  Casa del Libro e del Turismo, un edificio moderno – un cubo di vetro molto luminoso, aperto e trasparente (come appunto deve essere la cultura) –  che si trova sulla via principale, quasi fuori dal borgo, in direzione dello Château de Caradeuc.

Un luogo di incontro per la comunità, un centro di divulgazione culturale, punto di integrazione e di conoscenza. Nonché spazio per conferenze, spettacoli, letture e per avere informazioni turistiche su Bécherel e sulle tante iniziative che vengono organizzate nel corso dell’anno nel borgo. Vengono anche proposti laboratori per bambini, visite guidate e passeggiate botaniche o poetiche,

Visitare Bécherel: angolino della Casa dei Libri e del Turismo

Visitare Bécherel: angolino della Casa dei Libri e del Turismo

Al momento della nostra visita, presso la Casa dei Libri e del Turismo erano in corso la mostra fotografica di Michel Rawicki “Peuples du Froid“, scattate tra la Groenlandia e l’Antartico (la mostra sarà aperta fino al 25 settembre 2019) ed una esposizione fotografica molto bella – mi scuso, ma non ho visto ne’ il nome ne’ gli autori – con tema la lettura nelle varie parti del mondo, con scatti che colgono lettori in situazioni urbane o insolite.

Le mostre sono gratuite, la Casa del Libro e del Turismo è un sito accessibile e, non ultimo, si possono utilizzare i bagni.

Visitare Bécherel: negozi di libri

Visitare Bécherel: negozi di libri

Visitare Bécherel: (5) Gli eventi e gli appuntamenti

  • Il consiglio che mi sento di darvi è di visitare Bécherel nel pomeriggio o nel fine settimana, quando la gran parte dei negozi e dei laboratori sono aperti (qualcuno dei rivenditori non apre la mattina o nei giorni feriali), in modo da vederla nella sua migliore forma.
  • Altro appuntamento da non mancare è il Mercato del libro: si tiene la prima domenica del mese da marzo a dicembre e le piazze e le vie si riempiono di libri e banchetti.
  • Ogni estate (nel 2019 sarà il 10 agosto) si svolge la 24^ edizione della Notte del Libro, con il mercato aperto dalla 10.00 del sabato fino alle 23 e di nuovo la domenica fino alle 19 ed una serie di attività gratuite (legatoria, calligrafia, creazione di libri pop-up, ecc.), mostre, film e concerti.
Visitare Bécherel: la Maison de la Filanderie, casa a graticcio

Visitare Bécherel: la Maison de la Filanderie, casa a graticcio

Come arrivare a Bécherel

  • Bécherel dista da Saint-Malo 50  km e da Rennes 35 km.
  • in auto: potete raggiungere Bécherel da Rennes o da Saint-Malo con la D137 (la ‘strada della Libertà‘) e quindi prendere la D20 all’altezza di Tinténiac
  • in bus: da Rennes con la linea n. 82 della società STAR

Visitare Bécherel: rivendite di libri usati

Visitare Bécherel: rivendite di libri usati

(*) le Città del Libro in Francia
  •  Ambierle (Rhône-Alpes)
  • Bécherel (Bretagne)
  • Cuisery (Bourgogne)
  • Esquelbecq (Nord-Pas.de-Calais)
  • Fontenoy-la-Joûte (Lorraine)
  • La Charité-sur-Loire (Bourgogne)
  • Montmorillon (Poitou-Charente)
  • Montolieu (Languedoc-Roussillon
Visitare Bécherel: dettagli di case

Visitare Bécherel: dettagli di case

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

0 Comments

No comments!

There are no comments yet, but you can be first to comment this article.

Leave reply

<