La differenza tra classe economy e classe business

Nella mia pur minima esperienza di volo in business class – è successo solo in due voli internazionali e in due intercontinentali – ho capito che in un volo aereo la vera differenza tra classe economy e classe business  non la fanno solo gli spazi, i lunch gourmet o i sorrisi degli assistenti di volo. C’è ben altro!

So già quello che state per obiettare: la differenza è soprattutto il costo del biglietto, che nella classe business può arrivare a costare anche dieci volte la tariffa più economica.

Dato per assodato che il velivolo è il medesimo sia che si viaggi nei prestigiosi sedili anteriori che nelle ultime file della cabina e quindi la meccanica, la sicurezza, la manutenzione e i controlli dell’aeromobile sono gli stessi, il maggior costo del biglietto della classe business non ripaga l’uso di un aereo migliore o di particolare sicurezza, ma il surplus di comfort. Un vantaggio che, soprattutto nei voli a lungo raggio, si sente e tanto.

Se avrete la possibilità di viaggiare in business ancor prima di salire a bordo vi renderete conto che la differenza tra classe economy e classe business è reale. Vediamo ora nel dettaglio, ponendole a confronto, le specificità delle due classi di volo.

(Se volete sapere come sono riuscita a volare in business senza pagare il prezzo pieno, ve lo spiego in fondo al post)

Differenza tra classe economy e classe business: l’imbarco

classe economy

  • dovrete fare la fila al check-in, ai controlli, alle informazioni;
  • dovrete mettervi in fila per salire a bordo;
  • le misure ed il peso della vostra valigia hanno limiti rigidi da rispettare, che possono essere superati solo pagando una tariffa aggiuntiva.

classe business

  • con il biglietto business avrete diritto alla SkyPriority (con compagnie dell’Alleanza SkyTeam) o a percorsi prioritari con altre compagnie, il che significa che avrete a disposizione un banco dedicato per fare i check-in, una corsia dedicata per effettuare i controlli di sicurezza e salirete a bordo per primi;
  • nel biglietto di business sono inclusi bagagli aggiuntivi e/o peso maggiore a disposizione;
  • la vostra valigia imbarcata in stiva avrà l’etichetta ‘priority‘ e sarà tra le prime ad essere riconsegnate una volta atterrati.

Differenza tra classe economy e classe business: l’accoglienza

classe economy

  • l’accoglienza si limita ad un ‘buongiorno’ o ad un ‘benvenuto a bordo’ spesso distratto, quasi mai il personale di bordo vi aiuterà a riporre nelle cappelliere le valigie;
  • le giacche ed i cappotti dovrete tenerli in braccio oppure mettere in conto di schiacciarli nelle cappelliere, tra un bagaglio e l’altro (e sempre se c’è spazio!);
  • non vi verrà offerto nessuno snack o bevanda di benvenuto;
  • quasi mai avrete giornali gratuiti, però con alcune compagnie aeree potrete scaricare prima di partire un paio di giornali tramite App;
  • non è previsto nessun kit da viaggio (ma nei voli intercontinentali le maggiori compagnie offrono comunque un mini-kit essenziale).

classe business

  • all’arrivo verrete accolti da sorrisi cordiali, verrete aiutati a riporre il vostro bagaglio a mano e nei voli intercontinentali vi verrà preso in consegna il soprabito e messo su una stampella in un armadio dedicato;
  • nel volo Air France che ci ha portato in Giappone, dove abbiamo volato in business, l’assistente di volo si è anche presentato con nome-cognome-sorriso;
  • come benvenuto vi verrà offerto un bicchiere di champagne (o di vino o succo di frutta) ed un piacevole oshibori, un panno caldo ottimo per rinfrescarvi;
  • vi verranno offerti giornali e riviste da leggere in formato cartaceo oppure vi verrà dato accesso, tramite device elettronico, ad una ricca raccolta di giornali on-line;
  • sempre sui voli internazionali, troverete sul sedile, oppure vi verrà consegnato prima del decollo, un delizioso beauty kit con l’indispensabile per il volo (in genere: calzettoni, calzascarpe, crema per il viso o per le mani, pettine, spazzolino da denti e tappi per le orecchie). Sul volo Air France per Tokyo era arricchito con prodotti Clarins ed, in genere, ci sono sempre prodotti di marca.

Differenza tra classe economy e classe business: le poltrone

classe economy:

  • per ogni fila ci sono fino a 10 poltrone (questo nei voli intercontinentali con aerei di grandi dimensioni);
  • lo spazio tra una fila e l’altra è molto compresso, difficilmente supera i 70 cm. e se siete alti le ginocchia sbattono sul sedile antistante;
  • preparatevi a combattere con il vicino di posto per l’uso del bracciolo e l’uso della luce di lettura;
  • le poltrone della classe economica si reclinano giusto quel poco per dare l’illusione di stare comodi e alcune compagnie, come Ryanair, hanno proprio eliminato la possibilità di reclinare il sedile per guadagnare spazio e posti;
  • dormire è un’impresa che non riesce a tutti, il kit della buona notte non sempre è garantito e quando lo è si limita ad una copertina di pile e ad un cuscinetto striminzito che dovrebbe salvaguardare la cervicale dalle tante ore in posizione scomoda;
  • negli ultimi tempi (e sugli aeromobili nuovi) anche in economy è presente una presa USB per ricaricare cellulari e computer;
  • oramai quasi tutte le compagnie hanno dotato anche le poltrone di classe economy di schermi video personali ( di dimensioni contenute).

classe business

  • le poltrone difficilmente sono più di sei per fila;
  • le poltrone sono disposte in modo da garantire un minimo di privacy, sono ampie ed ergonomiche, nei voli intercontinentali si allungano fino a trasformarsi in una cuccetta personale simile ad un vero letto, dove si può stare stesi e dormire;
  • il cuscino in dotazione è un vero cuscino ed è anche morbido così come la trapunta che viene messa a disposizione;
  • ciascuna poltrona dispone di luce di lettura, prese USB e normali, campanello per chiamare gli assistenti di volo, schermo multimediale di grandi dimensioni;
  • gli spazi a disposizione sono sempre molto comodi e quasi sempre sono accessoriati con un piccolo spazio multifunzionale che permette di tenere a portata di mano penne, occhiali, oggetti vari.

Differenza tra classe economy e classe business: i pasti

classe economy

  • nei voli a breve raggio difficilmente vi verrà offerto qualcosa di più di uno snack ed un caffè, in quelli a medio e lungo raggio aspettatevi un vassoio di plastica con sopra qualcosa da mangiare, raramente memorabile;
  • durante i voli lunghi, vi verrà proposto anche uno spuntino e spesso gli assistenti di volo passeranno per offrire acqua, tè o aranciata;
  • se volate low-cost, aspettatevi di dover pagare  sempre il vostro snack e le vostre bevande.

classe business

  • cercate di salire a bordo con un po’ di appetito, perché in classe business – a meno di non dire stop agli assistenti di volo o addormentarsi – è un continuo proporre snack, pietanze, bibite, bevande più o meno alcoliche, tutte di marche famose;
  • vi verrà portato un menù scritto con i piatti del giorno tra cui scegliere;
  • potrete provare pietanze tipiche del Paese dove fa base la compagnia aerea o quelle della meta di destinazione;
  • potrete anche chiedere di non essere disturbati e dormire per tutta la durata del volo e mangiare qualcosa solo prima di atterrare: in classe business siete voi che decidete;
  • poco dopo il decollo, vi verrà servito un aperitivo – sì, potrete anche chiedere una flûte di champagne e perfino uno spritz, un bloody mary, un martini dry che vi verrà preparato al momento – con qualche amouse bouche per risvegliare l’appetito.

Differenza tra classe economy e classe business: l’ambiente

classe economy

  • come tutti i luoghi in cui sono costrette a vivere tante persone, predomina la confusione, odori poco gradevoli, una pulizia non sempre immacolata;
  • assistenti di volo alla mano, pratici, efficienti;
  • toilette che in breve tempo diventano impraticabili.

classe business

  • in classe business il silenzio è prezioso e concreto: tutti parlano sottovoce, l’unico rumore che si sente – oltre a quello del motore dell’aeromobile – è il tintinnio dei bicchieri di cristallo che arriva dalla cucina di bordo;
  • gli assistenti di volo sono molto attenti alle necessità dei passeggeri;
  • le toilette sono immacolate e rinfrescate di frequente.

Ora, veniamo al dunque

Viaggiare in business vale la spesa? La differenza tra la classe economy e la classe business è davvero così abissale? A chi consiglio di viaggiare in business (potendoselo permettere)?

  • Viaggiare in business non è più un privilegio come poteva esserlo qualche decina di anni fa, tuttavia è vero che il costo di un biglietto di business è elevato rispetto ad altre situazioni (tuttavia acquistandolo con largo anticipo potrete trovarlo ad un costo non così impossibile).
  • Se siete molto alti e l’idea di restare incastrati tra i sedili di economy vi fa venire l’orticaria, se appena arrivati a destinazione vi aspettano impegni che richiedono attenzione e concentrazione, se volete dormire comodamente, se il viaggio è davvero lungo e stancante, se volete farvi coccolare con mille attenzioni, la business fa decisamente per voi!
  • Reputo invece meno vantaggioso volare in classe business su tratte brevi o medie: a livello ambientale non c’è una vera differenza con l’economy e le poltrone sono quasi sempre le stesse, il vantaggio è che nessuno si siederà mai nel sedile centrale (che resta sempre vuoto) ed avrete spazio garantito per i vostri bagagli, che avranno una franchigia maggiore in termini di peso da imbarcare. Se riuscite a rinunciare al catering servito in stoviglie di porcellana adagiate su tovagliette di lino, al bagaglio extra ed alle varie priorità incluse nel biglietto, volate in economy e risparmiate qualcosa (da investire in un biglietto business per un volo a lungo raggio 🙂 ).
  • Dopo la pandemia, viaggiare in business (anche nei voli a breve raggio) garantisce un ambiente meno affollato.

Ed ecco, infine, spiegato come ho volato in business senza pagare il prezzo pieno.

In alcuni casi, dopo che si è acquistato on-line sul portale della compagnia un normale biglietto di economy, viene inviato un messaggio in cui viene proposto l’upgrade a tariffe convenienti (meno di quello che si sarebbe pagato acquistando il volo in business con largo anticipo). Oppure, viene proposto di partecipare ad una sorta di asta: se la vostra offerta è tra le migliori, il posto in business è vostro. Certo, volare in economy costa (molto) meno tuttavia almeno una volta nella vita un viaggio in business si dovrebbe provare. O no?

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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