La Piana dei Mulini: albergo diffuso in un parco fluviale

Un albergo diffuso dove rigenerarsi e incontrare il Molise vero

La Piana dei Mulini è molto più di una struttura alberghiera o di un albergo diffuso, è un sogno diventato concreto grazie alla passione e all’impegno caparbio, un luogo unico per la sua particolarità storica ed ambientale.

Gli imprenditori che scelgono di investire i loro averi per dare vita ad un albergo diffuso, recuperando vecchie strutture e borghi svuotati dall’emigrazione e dallo scorrere del tempo, non sono certo semidei ma uomini e donne che hanno il dono di guardare oltre – oltre un rudere, oltre una selva intricata di rovi che impediva la vista e l’accesso ed oltre tetti  sfondati e diroccati – ed una concreta capacità di rimboccarsi le maniche per riportarli ad una nuova vita, che celebri il passato ma strizzi l’occhio al futuro.

In Italia ci sono diversi alberghi diffusi, alcuni più riusciti come recupero altri meno e spesso con Francesco li abbiamo scelti come nostra base dove fermarci e da cui ripartire per escursioni più o meno lunghe.

Ne apprezziamo le stanze che spesso si trovano in edifici diversi di uno stesso borgo, talvolta gli arredi sono di design, in un gradito contrasto tra la pietra antica e le linee più contemporanee, oppure lo stile si alimenta dalla tradizione e materie prime come il ferro ed il legno sono il leit-motiv e la cifra stilistica.

Nel nostro breve viaggio in Molise alla ricerca di tradizioni di una volta e paesaggi incontaminati,  abbiamo scelto di nuovo di soggiornare in una di queste strutture turistiche, La Piana dei Mulini, a metà tra l’hotel, l’agriturismo e  il bed&breakfast.

La Piana dei Mulini - scorcio del parco

La Piana dei Mulini – scorcio del parco

U un luogo prodigioso, in mezzo al verde

In realtà ci siamo innamorati dell’albergo diffuso La Piana dei Mulini ancor prima di vederlo, le foto sul loro portale ci suggerivano un luogo prodigioso, quasi incantato, dove l’acqua del fiume Biferno – qui poco più di un torrente – scorre costante al di sotto di alberi e boschi verdissimi fino ad arrivare, incanalandosi in rogge e canali antichi, al vecchio mulino che fa parte della struttura. Davanti e dietro, prati verdissimi e curati, la sensazione unica di essere in un luogo unico, perfetto nella sua superba semplicità.

Il complesso è antico, se ne hanno tracce già alla fine del XVIII secolo e come per molti casolari che si incontrano sulle colline del Molise, come materiale da costruzione è stata utilizzata la pietra. Un esempio delle strutture più antiche si ha all’interno del ristorante, scandito da volte e pilastri massicci di pietra per il quale è stato attuato un attento intervento di restauro conservativo, sotto il vincolo del Ministero dei Beni Culturali in quanto considerato patrimonio storico e culturale.

Dove si trova la Piana dei Mulini

La Piana dei Mulini si trova nel fondovalle del Biferno, a pochi chilometri dalla cittadina di Bojano e vicino alla strada statale Bifernina, di cui però non arriva il rumore. Una posizione strategica per visitare il sito archeologico di Altilia, raggiungere Campitello Matese, fare una passeggiata a Campobasso e da cui muoversi con facilità per raggiungere il mare adriatico, a circa 70 km.. In fondo, il Molise è una piccola regione, ma ha ottime strade e si visitata molto bene ed avere una sistemazione collocata in una posizione centrale e ben collegata è quanto di meglio si possa desiderare.

La Piana dei Mulini - le rogge dell'acqua

La Piana dei Mulini – le rogge dell’acqua

L’acqua, le architetture e la storia

In questo caso, l’hotel diffuso si presenta come un complesso lineare di edifici dove un tempo c’erano abitazioni, un filatoio, un mulino e in epoca più recente  anche una centrale idroelettrica. Le case si susseguono una dopo l’altra, strette strette quasi a dar vita ad un piccolo borgo.

La Piana dei Mulini è albergo diffuso, ristorante di ottimo livello (ed è molto apprezzato per eventi e banchetti, che tuttavia non disturbano la tranquillità di chi riposa perché gli spazi sono davvero grandi) nonché punto informativo per le visite al Parco fluviale del Biferno, dove si può camminare lungo i vecchi sentieri che costeggiano il fiume, ammirare il ponte medievale della Spina che scavalcava il Biferno collegando Campobasso con Bojano, pescare e perfino fare canoa. Oppure, ci si può incantare a vedere le oche che vivono in un tratto del canale del mulino, sempre strette strette a farsi compagnia e pronte a farsi sentire (sono oche piuttosto ‘chiacchierone’).

La struttura è un perfetto esempio di recupero architettonico e funzionale anche se ancora ci hanno detto che c’è ancora del lavoro da fare: il vecchio mulino aspetta di essere rimesso in funzione e il  museo etnografico di essere allestito in modo da poter proporre anche attività didattiche e ambientali.

La Piana dei Mulini - il passaggio del Biferno sotto il mulino

La Piana dei Mulini – il passaggio del Biferno sotto il mulino

La ristorazione della Piana dei Mulini esalta le tipicità molisane

Arrivando dalla strada statale bifernina il primo edificio che si incontra è il ristorante e le relative sale da banchetto: dove un tempo c’erano i magazzini ed il filatoio ora tavoli ben allestiti aspettano ospiti curiosi di assaggiare le specialità dello chef che – fidatevi perché ci abbiamo cenato due sere su tre e sapete bene che io e Francesco siamo piuttosto esigenti – conosce molto bene il suo mestiere e predilige l’uso di prodotti locali per reinterpretare con creatività ricette della tradizione. Buona scelta anche per la cantina, che ha vini molisani tra cui il Tintilia (diverse le cantine presenti), per me questo vino è stato una piacevolissima sorpresa, così profumato e con sentori di frutta matura!

Il momento della colazione, che potrebbe essere null’altro che una banale esposizione di un buffet con prodotti commerciali, diventa l’occasione per far assaggiare ricotte prelibate, caffè biologici tostati in Molise, assaggiare pane appena sfornato dai panifici dei dintorni.

La Piana dei Mulini - il ristorante

La Piana dei Mulini – il ristorante

Una colazione personalizzata, in realtà, perché è preparata ‘on demand‘, tant’è che noi una mattina, oltre ai dolci fatti in casa, allo yogurt artigianale, alla marmellata di more appena colte, abbiamo assaggiato un gustosissimo pane e pomodoro con un filo di olio extravergine biologico, sempre del Molise.

Un sapore incredibile, la celebrazione concreta delle colazioni di una volta, quando in campagna era più che normale fare colazioni salate e robuste per affrontare giornate di fatica e lavoro.

In realtà la ricerca dell’eccellenza locale è un po’ il pallino di chi ha ‘inventato’ l’albergo diffuso La Piana dei Mulini, che nelle intenzioni  dovrebbe diventare uno dei grimaldelli in grado di aprire le porte del Molise ad un turismo colto e interessato, per far conoscere la cultura, le tradizioni e la storia millenaria.

Le camere della Piana dei Mulini

L’albergo diffuso La Piana dei Mulini dispone di 13 camere, di diversa metratura, tutte arredate con grande cura e dando spazio alla produzione artigianale molisana. I letti in ferro battuto sono piccoli capolavori di volute e riccioli, gli armadi di solido legno profumano di cera e i lampadari riprendono le linee sinuose delle luci del primo Novecento.

Inizialmente avevamo prenotato una camera semplice ma una volta sul posto abbiamo chiesto di modificare la prenotazione per una superior, molto ampia e con un bel bagno con doccia a soffione.

Le stanze standard hanno un’aura di essenzialità che ben si addice al luogo, in cui il colore che prevale è il bianco, sia nelle pareti che in alcuni arredi oltre che nelle tende vaporose che velano le finestre, una scatola luminosa in cui trova rilievo il letto battuto e l’armadio di un elegante azzurro opaco.

Le camere superior si trovano invece in un edificio più discosto e riservato che un tempo era a servizio del mulino idraulico, dove prevale la pietra e i soffitti con le travi in legno, accompagnate da un arredo più tradizionale e prestigioso.

Talmente bella la vista sul parco dalla nostra finestra che, per tre notti, non abbiamo mai chiuso le imposte, felici di poter guardare sorgere il sole.

Maggiori informazioni sull’albergo diffuso La Piana dei Mulini

Dove si trova: Località Parco, ss 647 al  km 7,  Colle D’Anchise (Cb)

I contatti: telefono 0874.787330, mail info@lapianadeimulini.it

I costi: le camere partono da 60€, una cena al ristorante (antipasto, un primo o un secondo con contorno, dolce, acqua e vino con una buona etichetta) per 2 persone circa 70€

Il sito web: https://www.lapianadeimulini.it/

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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