La mostra All About Bansky al Chiostro del Bramante

Bansky, l’enfant terrible dell’arte di strada, il prolifico artista contemporaneo al tempo stesso sconosciuto e notissimo, che utilizza opere poetiche per denunciare situazioni e avvenimenti scabrosi del nostro tempo, torna a Roma al Chiostro del Bramante con la mostra All About Bansky, in programma dal 5 maggio 2021 fino al 9 gennaio 2022. La mostra segue la prima esposizione dell’artista – A Visual Protest, sempre al Chiostro del Bramante – che, programmata tra  settembre 2020 e marzo 2021, ha in parte scontato il periodo complicato del lock-down.

Nella nuova mostra – che presenta al pubblico circa 250 opere dell’artista, provenienti da collezioni private – sarà possibile approfondire la figura del personaggio Bansky, forse il più noto degli street-artist ed allo stesso tempo il più sconosciuto. Nessuno sa come si chiami realmente o che volto abbia: Bansky si esprime e vive attraverso le sue opere, oramai talmente famose e quotate da essere battute in luoghi sacri dell’arte quale Christie’s a cifre incredibili.

Un artista che non è errato definire ‘politico’ per la forza delle sue opere di denuncia che riescono a catalizzare l’attenzione collettiva, come nella sua ultima opera realizzata sulle mura del carcere di Reading, nel Regno Unito (dove fu detenuto Oscar Wilde) per denunciarne lo stato di abbandono oppure che diventano strumenti di potente solidarietà: l’opera Game Changer è stata venduta, in un’asta milionaria, a oltre 16 milioni di sterline, devolute a favore del sistema sanitario britannico.

La locandina della mostra All About Bansky del Chiostro del Bramante

La locandina della mostra All About Bansky del Chiostro del Bramante

Grazie all’archivio dei curatori della mostra, Butterfly & David Chaumet – Butterfly Art News, per la prima volta è stato possibile organizzare una mostra completa che riesce a documentare la carriera dell’artista dall’inizio fino agli anni Duemila, quasi un catalogo tridimensionale e ragionato delle opere realizzate tra il 1999 ed il 2020.

Nella  mostra All About Bansky sono esposte vere e proprie icone della produzione dell’artista, tra cui i Rats, i Black Boots, i temi della politica, della religione, della guerra, dei diritti dell’infanzia, dei rifugiati, poetici e ironici oppure dissacranti. Con Bansky non ci si annoia mai, nelle sue opere c’è sempre qualcosa che sfugge alla comprensione immediata, che pretende tempo e attenzine per essere compreso e che ci induce a ragionare sul significato meno evidente.

La ricca mostra All About Bansky del Chiostro del Bramante si configura quindi come una retrospettiva completa, che propone al pubblico accanto alle opere una ricca sezione documentale con fotografie, reportage e video. Come sempre il Chiostro del Bramante si colloca come il punto di riferimento romano dell’arte contemporanea e i movimentati spazi rinascimentali consentono percorsi di visita che creano una narrazione immersiva nella storia artistica di Bansky.

Fanno parte della mostra del Chiostro del Bramante anche delle opere inedite, approfondimenti, collaborazioni con musicisti e cantanti britannici (tra cui i Blur), dischi, locandine, manifesti.

A ben vedere, osservando le opere di Bansky esposte non ci si limita a guardare il risultato di una performance artistica ma ci si confronta con una parte della storia recente, non sempre la migliore.

Non manca la presentazione della grande installazione a cielo aperto Dismaland, una sorta di parco dei divertimenti distopico, temporaneo e anarchico, che Bansky ha realizzato nel 2015 presso Weston-super-Mare: secondo quanto dichiarato dallo stesso artista era “un parco tematico non adatto ai bambini“, con 18 giostre e/o attrazioni allo stesso tempo inquietanti e dirompenti: indimenticabile il mezzo antisommossa che diventa uno scivolo, la giostra che ospita un macellaio, l’autoscontro con l’immagine della Morte, la vasca da bagno colma di barchette radiocomandate piene di migranti.

Integrano l’esposizione tre video che ripercorrono i momenti più significativi del percorso artistico di Bansky.

Anarchist-Royal-Family-2010-Photo-by-Butterfly-Art-News

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Cosa sappiamo di Bansky?

Quasi sicuramente inglese, probabilmente nato a Bristol negli anni Settanta, Bansky è universalmente riconosciuto tra i più grandi street-artist e nel 2019 Art Review lo ha inserito al quattordicesimo posto nell’elenco delle centro personalità più influenti dell’arte contemporanea.

Informazioni utili sulla mostra All About Bansky

  • La mostra All About Bansky è aperta dal 5 maggio al 9 gennaio 2022 presso il Chiostro del Bramante ed è organizzata  da DART in collaborazione con Butterly Art News e con il patrocinio di Regione Lazio e Roma Capitale.
  • La mostra può essere visitata tutti i giorni della settimana, dalle 10.00 alle 21.oo con apertura straordinaria il 2 giugno, il 29 giugno e il 15 agosto.
  • Il costo dei biglietti varia in base al giorno della settimana: dal lunedì al venerdì il biglietto costa 15€, il sabato e la domenica 18€ (questo anche per invogliare a riappropriarsi dei luoghi della cultura del centro storico di Rma anche durante i giorni infrasettimanali). Sono previste riduzioni e in ogni caso con il biglietto è inclusa l’audioguida della mostra.
  • Si accede alla mostra nel rispetto delle precauzioni e delle normative anti-Covid.
No-Ball-Games-Screenprint-2009-Private-Collection

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Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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