Visitare l’Elbphilarmonie di Amburgo: musica e architettura

Perché, in un viaggio ad Amburgo, si deve visitare l’Elbphilarmonie

In un viaggio ad Amburgo, dovete assolutamente visitare l’Elbphilarmonie: una grande e particolare struttura polifunzionale che comprende un auditorium innovativo, un centro culturale, uno spazio panoramico aperto al pubblico e che è anche un condominio di abitazioni prestigiose, un hotel lussuoso, sede di ristoranti e bar.

L’Elbphilamonie – ovvero, la Filarmonica dell’Elba – è forse l’edificio che più di ogni altro identifica Hafencity, la ‘nuova’ zona di Amburgo nata poco lontano dalla Speicherstadt, la bellissima e particolare “città” dei magazzini inserita a partire dal 2015 nel Patrimonio Unesco insieme alla Kontorhausviertel e la Chilehaus, ugualmente edifici di grande valore architettonico.

La posizione stessa dell’Elbphilarmonie la rende una delle costruzioni-faro della città tedesca: sulle rive del fiume Elba, è ben visibile da chiunque arrivi ad Amburgo via fiume (come saprete il porto di Amburgo non è marittimo bensì fluviale: l’estuario dell’Elba sul Mare del Nord è a circa 100 chilometri!) grazie alla sua struttura superiore vetrata, che riflette la luce e la moltiplica.

Visitare l'Elbphilarmonie di Amburgo: vista dal molo Baumwall

Visitare l’Elbphilarmonie di Amburgo: vista dal molo Baumwall

L’architettura dell’Elbphilarmonie: tutto nasce da un  magazzino portuale

Prima di visitare l’Elbphilarmonie nei suoi spazi interni, soffermatevi ad osservare la struttura esterna di questo edificio avveniristico progettato dallo studio di architettura svizzero Herzog & de Meuron: con una altezza massima di 108 metri (equivalenti a 26 piani), è suddiviso in due parti ben differenziate tra loro.

La base, squadrata e quasi essenziale, è  simile ad un poderoso zoccolo e richiama le architetture dei vicini magazzini portuali ottocenteschi (è alta 8 piani). A questa base è sovrapposta una innovativa parte superiore (alta 18 piani), contraddistinta da una struttura apparentemente eterea che si eleva con slancio verso l’alto, prendendo la forma di un’onda in movimento.

A raccordare le due parti, una fenditura orizzontale che nasconte la Plaza, uno spazio aperto al pubblico dove domina il bianco, simile ad una piazza coperta e con colonne in movimento che ricordano alberi stilizzati. Tutto attorno alla Plaza corre l’ampio balcone panoramico, a cui si accede attraverso pareti vetrate ondulate.

Visitare l'Elbphilarmonie di Amburgo: la terrazza panoramica

Visitare l’Elbphilarmonie di Amburgo: la terrazza panoramica

I lavori di costruzione dell’Elbphilarmonie prendono avvio nel 2007 per terminare solo nel 2016, non senza qualche problema di carattere economico. Lo studio Herzog & de Meuron, incaricato del progetto, aveva il compito di dotare Amburgo di una nuova sede per concerti ed eventi musicali che fosse in grado di contenere un numero maggiore di spettatori rispetto alla Laeiszhalle, la tradizionale sala da concerti della città.

Doveva essere un auditorium attrezzato con le più moderne strumentazioni di diffusione sonora e, soprattutto, non doveva essere un luogo chiuso ed esclusivo, ma aperto alla fruizione culturale dei cittadini e dei turisti.

Interessante la scelta dello studio di architettura di creare un collegamento forte con il passato portuale e mercantile della città. Anziché abbattere del tutto il Kaispeicher A, il magazzino portuale costruito negli anni ’60 del secolo scorso che si trovava nello spazio destinato al nuovo edificio, ne hanno utilizzato le strutture in mattoni quale base e parte integrante del  nuovo edificio. In questa porzione di edificio ci sono locali di servizio, una sala multi-evento ed un grande parcheggio.

L’architettura della parte superiore dell’edificio è quanto di più innovativo si possa immaginare per una sala da concerto: le superfici vetrate esterne, inframezzate da circa 1.000 finestre in vetro dalla forma curva, riflettono la luce, quasi a volersi fondersi con cielo e l’acqua del fiume che scorre in basso.

Visitare l'Elbphilarmonie di Amburgo: panorama e torre chiesa di San Michele

Visitare l’Elbphilarmonie di Amburgo: panorama e torre chiesa di San Michele

La scala mobile più lunga del mondo

Per accedere al cuore della Elbphilarmonie da terra si utilizzano due scale mobili da record (una in salita ed una in discesa): la “Tube” è lunga ben 82 metri ed il suo percorso – che si compie in due minuti e mezzo – ha una visibile e sensibile curvatura. 

Alla fine della scala mobile che sale – grosso modo al 6° piano – si trova una grande finestra panoramica e la zona dei ristoranti mentre con una ulteriore, piccola scala mobile si arriva all’8° piano, dove c’è la luminosa Plaza e il balcone panoramico.

Il balcone panoramico garantisce una panorama che lascia senza fiato: l’occhio abbraccia gran parte della zona portuale e dei doks, si allunga sul quartiere di Santi Pauli e sul porto da cui una volta partivano i transatlantici. Sono ben vidibili la torre campanaria della Chiesa di San Michele, gli edifici del centro di Amburgo e lo sguardo può seguire quasi senza limiti il percorso dell’Elba.

L’Elbphilarmonie, e la Plaza in particolare, possono essere fin troppo affollate, non solo nel fine settimana o nei giorni di festa, tenetene conto se volete godervi il panorama con calma o scattare foto senza troppe persone nel mezzo. 

In alternativa, cercate di arrivare la mattina all’orario di apertura, prima che arrivino i gruppi di turisti e di crocieristi (i moli di attracco delle navi da crociera sono poco distanti e la visita all’Elbphilarmonie è considerata una delle escursioni più apprezzate).

La Plaza della Elbphilarmonie

La Plaza della Elbphilarmonie

La sala da concerto e il suo allestimento

Di sale da concerto all’Elbphilarmonie ce ne sono due (più uno spazio multifunzionale) e si raggiungono dalla Plaza. Il cuore dell’auditorium è senza dubbio la grande, particolare  Grosser Saal (o Sala Grande), che può contenere fino a 1.200 spettatori ed è dotata di un’acustica eccezionale rafforzata dalla presenza di un enorme diffusore sonoro che dal soffitto scende fino al centro della sala e da pannelli fono-assorbenti di concezione innovativa.

La forma della Sala Grande è insolita: nulla a che vedere con le classiche sale da concerto ‘orizzontali’, in cui gli spettatori sono disposti su file parallele contrapposte al podio dell’orchestra. La Sala Grande è più simile ad un imbuto, in cui l’orchestra è alla base e gli spettatori siedono su balconate terrazzate che salgono in altezza (di qui la definizione di auditorium in stile vigneto). A garantire un’acustica perfetta, le pareti sono state rivestite con 10.000 lastre di cartongesso sagomate.

Si raggiunono i diversi accessi della Sala Grande attraverso sinuose scale (o con l’ascensore) e sempre con scale ci si sposta all’interno della Sala Grande. Le sedute dell’auditorium sono molto comode, con adeguato spazio tra l’una e l’altra e garantiscono una visione degli spettacoli ottima.

Dislocati negli spazi esterni alla Grande Sala, in piani diversi, ci sono i foyer, iguadaroba, le toilette e le zone bar-caffetteria (queste ultime aperte in occasione dei concerti e degli eventi). Importante: mentre l’accesso alla Plaza è sempre consentito (serve solo un biglietto di ingresso che si acquista anche on line a pochi  euro), si accede alla zona dell’auditorium solo tramite visita guidata oppure in occasione di concerti ed eventi, muniti di biglietto per lo spettacolo.

La Grande Sala

La Grande Sala

Mangiare e dormire all’Elbphilarmonie

La visita all’Elbpilarmonie va oltre il puro interesse per la cultura musicale: è un edificio talmente interessante che in breve tempo è diventato la meta di un numero imponente di visitatori, che possono prolungare la loro esperienza prenotatando un tavolo in uno dei ristoranti e punti ristoro interni.

Il ristorante più formale è lo Störtebeker; chi invece opta per uno spuntino o un menù veloce  ci sono il Taste & Shop, il Beer & Dine ed il bar self-service Deck & Deli (quest’ultimo si trova nella Plaza).

Per chi invece vuole soggiornale all’interno della Elbphilarmonie, può prenotare una stanza al Westin Hamburg Hotel: si accede alla reception tramite l’ingresso che si trova nella Plazza e dispone di 244 stanze dislocate tra il 9 ed il 21 piano.

Ristorante Störtebeker - Amburgo

Ristorante Störtebeker – Amburgo

Quanto si paga per visitare l’Elbphilarmonie

L’accesso alla Plaza (aperta dalle 10.00 alle 24.00) è contingentato per orario e prevede l’acquisto di un biglietto di ingresso con slot di accesso definito: si può prenotare sul sito della Elbphilarmonie, costa €3 ed include anche il percorso con la scala mobile (o con gli ascensori, sono laterali alla scala mobile). In alternativa si possono ottenere gratuitamente, sul posto (Centro visitatori), i biglietti di accesso non venduti ma considerate che rischiate che non ce ne siano.

Chi possiede un biglietto per i concerti o le performance della Elbphilarmonie, non paga l’ingresso e può accedere alla struttura ed alla Plaza due ore prima dell’inizio dell’evento. Inoltre lo stesso biglietto consente di utilizzare i mezzi pubblici di Amburgo per raggiungere l’Elbphilarmonie e tornare.

I tour guidati della Elbphilarmonie

Sono previsti tour guidati in tedesco ed in inglese (costo 20€ a persona) con una durata di circa 90 minuti e oltre al tour generale ce ne sono alcuni focalizzati sulla musica o sull’architettura. Un tour tipico è quello che porta dalla Plaza fin dentro alla Grand Hall, soffermandosi sulla sua storia, sugli  elementi costruttivi, stile architettonico, curiosità. Mettete nel conto che dovrete salire (e scendere) parecchie scale; in ogni caso, sono previsti anche tour senza barriere architettoniche. Anche i tour guidati si possono prenotare sul sito ufficiale della Elbphilarmonie.

Maggiori informazioni

  • Si può raggiungere l’Elbphilarmonie con i bus 2 o 111 (fermata Am Kaiserkai) e quindi due minuti a piedi. In alternativa, si può utilizzare la metro U3 scendendo alla fermata Baumwall e da qui attraversare il ponte Baumwallbrücke e proseguire sull’Am Kaiserkai.
  • Link al sito in inglese della Elbphilarmonie: https://www.elbphilharmonie.de/en/

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(l’articolo è stato redatto a seguito dell’invito al press-tour internazionale “Germany’s northern cities from a new perspective”, organizzato dall’Ente Nazionale del Turismo Germanico , settembre 2023).

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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