Depero New Depero: dai luoghi di Depero alla mostra del MART

Depero New Depero: attraverso la mostra temporanea del MART di Rovereto è possibile approfondire la figura dell’artista futurista vissuto nella città trentina e la potenza dell’influenza della sua opera nella grafica ed nel design contemporaneo.

Si può conoscere una città che possiede forme urbane classiche in gran parte riconducibili alle epoche in cui era territorio veneziano prima e asburgico poi, attraverso uno dei più fecondi artisti del Futurismo italiano, la corrente di avanguardia che irrompe, innova e modernizza l’arte, la grafica, la poesia, le arti minori per primi Novecento?

Si può, se l’artista in questione è Fortunato Depero, che a Rovereto è vissuto per lunghi anni ed a cui è sempre tornato anche dopo aver vissuto a Roma, a New York e a Parigi. Depero e Rovereto sono inscindibili, e non solo perché la città della Vallagarina ospita la sua Casa d’Arte Fortunato Depero (che è l’unico Museo Futurista italiano, con oltre 3000 fra dipinti e disegni e quasi 7500 manoscritti, voluto e allestito dallo stesso Depero) ed al MART, il Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Rovereto e Trento, è conservata una ricca collezione delle sue opere più famose.

Grazie al tour organizzato dall’Istituto Tutela Grappa Trentina per scoprire le connessioni storiche, sociali ed artistiche che caratterizzano le zone in cui viene prodotta la Grappa Trentina, un prodotto esclusivo e di eccellenza sottoposto a rigide regole disciplinari, ho avuto la possibilità di visitare, a due giorni dall’inaugurazione, la bella mostra “Depero New Depero”, fondamentale per capire il rapporto dell’artista con la sua città.

Depero New Depero - Mart di Rovereto - giocattoli

Depero New Depero – Mart di Rovereto – giocattoli

Rovereto e Fortunato Depero

A ben vedere la stessa città di Rovereto è una città futurista: non fatevi ingannare dai palazzi classici, dal rito del caffè e dell’aperitivo in piazza, da una apparente tranquillità legata ai ritmi delle stagioni ed al suo essere terra di confine tra montagna e pianura, circondata da vigneti che si estendono a perdita d’occhio: la città è aperta alla sperimentazione, all’inclusione, alla promozione della cultura.

Il centro storico di Rovereto mostra angoli incantevoli fermi nel tempo, piazzette nascoste che svelano portici, archi e vicoli illuminati dalle vetrine di antiche botteghe: chissà se anche Depero,  durante le sue passeggiate in città, si fermava a prendere una tazza di caffè alla Torrefazione Bontadi, la più antica d’Italia, o acquistava coloniali e terre coloranti per i suoi quadri alla Drogheria Micheli? Di sicuro l’arte di Depero (bè, di un  Depero davvero giovane) fa bella mostra all’esterno dell’Antica Cappelleria Bacca: le due cariatidi che guardano immobili lo scorrere del tempo sono opera dell’artista, all’epoca giovane apprendista presso la Ditta di marmi Gelsomino Scanagatta. Di strada, il giovane Fortunato, da allora ne ha fatta tanta, anche se non sempre illuminata dal successo.

Riproduzione di una delle scenografie teatrali

Riproduzione di una delle scenografie teatrali

Un artista poliedrico, un anticipatore. Fortunato Depero era avanti anni luce rispetto ai suoi contemporanei, aveva una capacità immaginifica e visionaria di immedesimarsi nelle sue opere, di progettarle nella sua mente ancor prima che sulla carta.

Un grande artista italiano, che fino a qualche decennio fa ha scontato una sorta di rimozione collettiva del valore artistico e innovativo di cui è stato portatore, come gran parte degli artisti appartenenti alla corrente futurista a torto o a ragione associati ad una concezione eroica e belligerante del primo Novecento e ad una forma politica di avanguardismo.

La mostra al MART di Rovereto: Depero New Depero

Per chi vuole approfondire la figura dell’artista, fino al 13 febbraio 2022 il MART di Rovereto propone “Depero New Depero“, una mostra curata da Nicoletta Boschiero dedicata a Fortunato Depero ed alle sue più note creazioni di artigianato artistico, con un focus sugli avvenimenti che hanno alimentato la sua creatività in grado di anticipare i tempi: le sue intuizioni, i progetti visionari del tutto innovativi per il suo tempo inspirano ancora oggi il mondo della grafica e della pubblicità, del design e della moda.

La mostra del MART è una mostra colorata, divertente, che mostra un lato del futurismo assai distante dall’interventismo che in altri contesti ed epoche lo caratterizzerà. E’ un futurismo ancora primordiale, in cui l’arte applicata abbandona i suoi panni di Cenerentola per diventare arte a tutti gli effetti, trasformando la fantasia in arte e strumento di propulsione culturale.

Depero New Depero - Mart di Rovereto - I Martellatori

Depero New Depero – Mart di Rovereto – I Martellatori

Le opere ed i materiali esposti nella mostra reveretana Depero New Depero – oltre 500 pezzi che arrivano dalla Casa d’Arte Futurista, dalle collezioni del Mart e private – danno vita ad una selezione interessante, multi-disciplinare, delle opere di Fortunato Depero: ci sono disegni, bozzetti pubblicitari, riproduzioni di costumi, opere tessili, mobili e scenografie. L’arte di Depero ci appare come insolita, sognante ed al tempo stesso dissacrante.

E se lo è tutt’oggi, a distanza di oltre 60 anni dalla sua scomparsa (Depero è morto a Rovereto nel 1960), possiamo immaginare quanto fosse ‘distruptive‘ negli anni ’20 dello scorso secolo, quando il giovane Fortunato si trasferì a Roma, poco più che ventenne, dove fu ospite di Giacomo Balla e collaborò con Umberto Boccioni, Filippo Tommaso Marinetti e la cerchia dei primi Futuristi, altrettanto visionari quanto lo era il giovane trentino.

La mostra Depero New Depero – suddivisa in più sezioni, raccordate dal soffitto a cassettoni colorati nelle medesime tinte squillanti delle opere dell’artista –  propone coloratissimi arazzi, in cui tarsie di panno sviluppano paesaggi quasi naïf; opere su buxus (un materiale autarchico a base di carta e segatura, utilizzato come impiallacciatura per mobili e pannelli); mobili curiosi; numerosi taccuini di appunti del periodo newyorkese, gli studi  ed i bozzetti per la pubblicità del Campari, a cui Depero ha ‘costruito’ un’immagine grafica ancora oggi attuale.

Uno spazio di rilievo lo hanno le ricostruzioni delle scenografie e dei costumi dei Balli Plastici e dei Balletti Russi (un progetto che non ebbe troppo successo perché eccessivamente moderno per l’epoca), e  le marionette del Teatro dei Piccoli.

Depero New Depero - Mart di Rovereto - Plastico di New York tratto dalle Tavole Parolibere

Depero New Depero – Mart di Rovereto – Plastico di New York tratto dalle Tavole Parolibere

Nella mostra sono approfondite le influenze di Depero nel design contemporaneo, con la presenza di elementi di Sottsass e Mendini chiaramente ispirati all’opera dell’artista, così come la graphic-novel trova in Depero un precursore della narrazione attraverso i fumetti o gli esotici Manga.

Una sezione molto interessante è dedicata al rapporto con la città di New York – che negli anni ’30 proponeva una scena urbana futuribile, tumultuosa e all’avanguardia –  in cui Depero ha un approccio intriso di curiosità, di ammirazione e di indagine analitica dei comportamenti.

Video d’epoca e spezzoni di cinegiornali accompagnano l’esposizione di alcune celebri opere di Depero, come il Taccuino Imbullonato, i bozzetti delle bottigliette coniche del Campari, le “tavole parolibere” in cui gli schizzi della metropolitana newyorkese, il luna-park di Coney Island e Broadway sono di un realismo senza tempo.

La mostra Depero New Depero è anche l’occasione per mostrare una ricca selezione di documenti di archivio posseduti dal MART (carteggi, riviste, libri, manifesti) e dal Fondo Depero (foto).

L’intento dell’artista era di portare l’innovazione nella vita di ogni giorno e probabilmente oggi sarebbe orgoglioso di vedere che alcuni dei suoi progetti, delle sue intuizioni, hanno raggiunto il traguardo da lui agognato.

Depero New Depero - Mart di Rovereto - Teatro dei Piccoli

Depero New Depero – Mart di Rovereto – Teatro dei Piccoli

Maggiori informazioni:

  • Museo MART di Rovereto – progettato dall’architetto Mario Botta, la struttura museale accoglie i visitatori con la sua grande cupola di vetro, che crea una vera e propria piazza d’arte che connette la città urbana con la città dell’arte. Le sue mostre temporanee dedicate agli artisti trentini sono sempre molto interessanti e di respiro internazionale mentre la collezione permanente abbraccia due secoli di arte, con oltre ventimila opere, tra quelle esposte e quelle conservate nei magazzini.
  • La Mostra Depero New Depero, ch inialmente doveva chiudere il 13 febbraio 2022, è stata prorogata fino al 5 giugno 2022. Ed è davvero una gran bella notizia, perché la mostra merita veramente di essere visitata.
  • Biglietto di ingresso 11€ (intero); previste riduzioni
  • Per ulteriori informazioni sulla città di Rovereto, è utile consultare il sito di Visit Rovereto – https://www.visitrovereto.it/
  • Abbiano visitato la mostra Depero New Depero in occasione del blog tour organizzato dall’Istituto di Tutela Grappa Trentina, di cui trovate maggiori informazioni nel post:

Con la Grappa Trentina Doc alla scoperta di Rovereto e della Vallagarina

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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