Aeroporto Berlino Brandeburgo: informazioni pratiche

Gli aeroporti – così come le stazioni ferroviarie – rappresentano per un turista il primo incontro con la realtà locale. Sebbene siano strutture per lo più asettiche, funzionali al transito dei viaggiatori, ci raccontano molto sulla propensione all’accoglienza della Nazione di cui sono a servizio. Ed anche della sua storia.

Il nuovo aeroporto Berlino Brandeburgo (BER) dedicato a Willy Bradt non fa eccezione e racchiude nel concept della sua struttura un manifesto di intenti che il turista attento, che sbarca da un aereo per raggiungere la Capitale tedesca, non può non notare.

Intanto, perché l’aeroporto è realmente nuovo – è entrato in funzione il 31 ottobre 2020 –  poi perché la stessa struttura racchiude, sintetizza e propone accanto ad un’aura di efficienza che si esplicita nella pulizia delle linee e delle forme della stessa struttura architettonica dell’aeroporto, elementi che si riannodano alla storia passata e recente di Berlino (e della Germania in generale)

Alcune informazioni sull’aeroporto Berlino Brandeburgo

L’aeroporto Berlino Brandeburgo nasce da un progetto dello studio di architettura GMP Architekten (Meinhard von Gerkan, Volkwin Marg und Partners) di Amburgo, lo stesso che ha curato la progettazione della principale stazione ferroviaria di Berlino (Berlin Hautbahnhof), ed a dirla tutta è stato un lavoro complesso, che nel corso degli anni si è rivelato particolarmente problematico in termini di materiali e progettazione, tanto che l’iniziale inaugurazione era prevista per il 2012 per poi essere spostata più volte.

E’ un aeroporto grande ma non gigantesco, nonostante le 2 piste ed i due terminal (1 e 2) al momento operativi: l’aeroporto di Berlino è uno scalo internazionale ma gli hub operativi della Lufhtansa, la poderosa compagnia di bandiera tedesca, sono a Francoforte e a Monaco. Tra l’altro, non tutte le principali compagnie aeree europee fanno vi fanno scalo (ad oggi, ad esempio, non vi sono voli Ita Airways).

Berlino Brandeburgo prende il posto dei due precedenti aeroporti operativi di Berlino, Tegel e Schönefeld. In pratica, il nuovo aeroporto ha in gran parte inglobato gli spazi aeroportuali e la pista del vecchio aeroporto di Berlino Schönefeld. Il vecchio terminal di Schönefeld è stato definitivamente chiuso come aeroporto autonomo nel 2022 e in futuro, per ampliare ulteriormente il bacino di utenti dell’unico aeroporto della Capitale della Germania, diventerà il Terminal 5 di Berlino Brandeburgo (ma al momento è chiuso al traffico passeggeri).

Aeroporto Berlino Brandeburgo - le scale mobili che portno al livello partenze

Aeroporto Berlino Brandeburgo – le scale mobili che portano al livello partenze

Perché l’aeroporto di Berlino Brandeburgo è stato intitolato a Willy Brandt?

Una città dalla storia potente come Berlino non poteva non dedicare il suo nuovo aeroporto ad una personalità tanto importante quale Willy Brandt, vissuto tra il 1913 ed il 1992, socialista, politico e statista della Repubblica federale di Germania che più di ogni altro si è battuto per la riunificazione della città sotto un’unica bandiera e con una unica identita nazionale.

Uomo dalla vita affascinante: nato a Lubecca, figlio di una ragazza madre, da subito fiero oppositore del regime nazista rifugiato in prima in Norvegia e poi fuggitivo in Svezia, reporter durante la guerra civile spagnola, Nobel per la Pace, Willy Brandt nel corso del suo mandato politico ha perseguito la cosiddetta Ostpolitik, ovvero la politica di apertura, normalizzazione e dialogo con la Repubblica democratica tedesca (DDR), la riunificazione della città di Berlino ed, in generale, della Germania.

Una curiosità: il suo vero nome era Herbert Ernst Karl Frahm, mentre Willy Brandt era il suo nome di battaglia, poi formalmente scelto nel 1949 come nome identificativo.

Gli ex aeroporti di Berlino: Tegel, Schönefeld, Tempelhof

Ma perché Berlino aveva due aeroporti (tre, in realtà, considerando anche il monumentale Tempelhof)? Molto banalmente, perché fino al 1989 Berlino era una città divisa, anzi doppia, duplicata. Ciascuna delle due parti, Berlino Est e Berlino Ovest, aveva una propria Università, un proprio Municipio, un proprio Teatro dell’Opera ed ovviamente un proprio aeroporto! Una vera e propria dicotomia architettonico-funzionale, che solo a seguito dell’unificazione ha trovato compimento.

Tegel (aperto nel 1948) era l’aeroporto di Berlino Ovest mentre Schönefeld (apero nel 1947), nella DDR, garantiva i voli a Berlino Est. Lo scalo di Tempelhof rappresenta invece la storia dell’aviazione di Berlino: un aeroporto in mezzo alla città, non lontano dai quartieri di  Neukölln e Schöneberg. Lo scalo, chiuso nel 2008, dal 2010 è diventato un parco pubblico aperto alla cittadinanza e sede di eventi e concerti.

Tempelhof mostra ancora oggi le poderose architetture di ispirazione nazista di Ernst Sagebiel, simili ad un castello inespugnabile. Tempelhof resta comunque nel cuore dei berlinesi che hanno vissuto il periodo oscuro dell’occupazione sovietica: è stato fondamentale per garantire i rifornimenti di Berlino Ovest tra il 1948 ed il 1949,  quando divenne l’unico punto di accesso alla zona occidentale in mano agli alleati e base di atterraggio degli aerei che facevano la spola per portare tonnrellate e tonnellate di alimenti e generi di consumo.

La struttura dell’aeroporto Berlino Brandeburgo ed i servizi.

L’aeroporto Berlino Brandeburgo si presenta come un grande complesso di edifici disposti ad U, in cui le due ali laterali sono parallele alle due piste e sono raccordate da un corridoio trasversale che si interseca ed ingloba con il grande edificio centrale, di ben sei piani (invisibili dall’esterno).

Le linee architettoniche essenziali, squadrate e sottolineate da un gioco di pieni e vuoti, si moltiplicano anche nelle vicine strutture dei parcheggi e degli hotel a servizio dell’aeroporto. Dall’esterno, impossibile non restare affascinati dalla grande tettoia di vetro sostenuta da apparentemente esili colonne che aggetta verso la piazza pedonale, creando un raccordo fluido con lo spazio aperto e le uscite esterne della stazione ferroviaria.

La piazza pedonale – monumentale ma a dir la verità un po’ vuota – invita a contemplare gli edifici o a sedersi sulle panchine per osservare i giochi delle fontane d’acqua: al momento gli alberi piantati sono piuttosto esili ma già si apprezza il valore della loro presenza nelle giornate estive particolarmente calde.

Al livello zero ed al livello +1, entrambi accessibili liberamente, senza necessità di controlli o biglietti aerei, l’aeroporto di Berlino Brandeburgo propone alcuni esercizi commerciali piuttosto utili: giornalaio, libreria, bar, caffetterie e punti di ristoro, una farmacia, un negozio di parrucchiere, uno di souvenir, altri negozi di merci varie. C’è anche un piccolo ma fornito supermercato Ewa che resta aperto sette giorni su sette fino a tardi anche il sabato pomeriggio e la domenica, quando a Berlino tutti i negozi sono chiusi.

A servizio dei viaggiatori, appena fuori dall’uscita dell’aeroporto ed uno accanto all’altro, due hotel di ottimo livello:

  • il 4 stelle Steigenberger Airport Hotel Berlin (con 322 camere e suites, meeting room ed una piccola SPA)
  • il 3 stelle superior IntercityHotel Berlin Airport BER, con 360 camere, arredi gradevoli e funzionali, bella biancheria, ottima colazione ed un’atmosfera più rilassata e giovane. Proprio in questo IntercityHotel ho trascorso la notte prima di prendere il volo che mi avrebbe riportato a casa dopo il Bestival, con partenza la mattina presto, evitando così una levataccia per arrivare in  aeroporto.
L'area bar dell'IntercityHotel Berlin Airport all'aeroporto di Berlino Brandeburgo

L’area bar dell’IntercityHotel Berlin Airport all’aeroporto di Berlino Brandeburgo

Molto funzionale  la zona del check-in e della consegna bagagli, raggiungibile tramite scale mobili: sono disponibili numerose postazioni assistite oltre a punti meccanizzati; la zona dei controlli di sicurezza, laterale alle postazioni check-in, consente una efficiente gestione dei passeggeri anche se in numero elevato.

Il sistema dei gate e dei finger di imbarco si sviluppa tutto attorno al perimetro esterno, inclusa buona parte del corridoio centrale. Quest’ultimo, nel livello delle partenze, lascia comunque abbondante spazio alla piazza commerciale dove si trovano ristoranti, negozi, duty-free e servizi. I bagni sono funzionali, puliti e nei pressi sono disponibili macchine erogatrici di acqua potabile (comodo per riempire borracce e/o bottiglie vuote).

Le lounge sono collocate vicino ai gate e, nello specifico, le lounge Lufthansa Senator e Business si trovano nell’area partenze vicino al gate B20: quasi di fronte al gate, un ascensore porta fino al livello E1 dove ci sono entrambe le lounge, aperte dalla 5 del mattino fino alle 20.30 di sera. Delle lounge Lufthansa (di Berlino, Monaco e Francoforte) ve ne parlerò in un prossimo articolo ma  vi anticipo che questa di Berlino, pur essendo davvero molto gradevole in termini di allestimento e design, mi ha un po’ delusa nella proposta di ristorazione.

Se prima di imbarcarvi sul vostro volo avete un po’ di tempo e non sapete cosa fare, potete salire al punto di osservazione (costo: 3€ per 90 minuti di permanenza), da cui si vede bene tutto il traffico aeroportuale, i decolli e gli tterraggi degli aerei. In genere, è un’attività molto gradita ai bambini, che comunque hanno diverse zone-gioco a loro disposizione, incluso un carinissimo scivolo a forma di piccola aereo Lufthansa!

Salendo sulla scala mobile che porta al settore partenze, fate caso al grande tappeto rosso tessuto con un filo metallico che si trova proprio sopra di voi (lo vedete anche in foto): è  un’opera site-specific dell’artista americana Pae White, una delle numerose che arricchiscono l’aeroporto di Berlino Brandeburgo, tra cui alcune sono state portate dall’ex aeroporto di Tegel.

A sinistra delle scale mobili, inoltre, c’è una grande foto di  Willy Brandt, ex cancelliere tedesco a cui è stato intitolato l’aeroporto, con riportata una sua frase che riassume il suo più grande impegno e la sua missione:

“Se mi si chiedesse cosa, a parte la pace, è più importante per me, allora la mia risposta sarebbe: la libertà”

Come evitare di fare la fila ai controlli di sicurezza dell’aeroporto Berlino Brandeburgo

Come già accade all’aeroporto di Roma Fiumicino, anche all’aeroporto Berlino Brandeburgo è possibile prenotare gratuitamente  in anticipo uno slot per accedere ai controlli di sicurezza senza fare troppa fila. Si accede alla prenotazione fin da sette giorni prima della partenza tramite il sistema BER Runway  ed una volta prenotato lo slot si potrà accedere al Terminal 1 tramite uno specifico varco. Nel link trovate (in inglese) tutte le informazioni. In ogni caso, è bene arrivare in aeroporto con congruo anticipo rispetto all’orario di partenza del volo (calcolate almeno un paio di ore).

Come raggiungere la città di Berlino dall’aeroporto Berlino Brandeburgo

L’aeroporto Berlino Brandeburgo si trova a sud di Berlino, a circa 20 km. dal centro della città ed offre diverse possibilità per raggiungerla utilizzando i mezzi pubblici ed il treno:

  • la stazione ferroviaria si trova sotto il  Terminal 1 al livello -2, raggiungibile con scale mobili. Qui fermano, più volte ogni ora, sia i treni Airport Express (o FEX) che raggiungono in 30 minuti la stazione Berlino Hauptbahnhof, che i tram veloci S-Bahn:
    • la s9 va a Berlino in circa un’ora ed effettua numerose fermate utili ai viaggiatori, tra cui Charlottenburg, Zoologischer Garten, Hauptbahnhof, Friedrichstraße, Hackescher Markt, Alexanderplatz per poi proseguire fino a Spandau;
    • le fermate degli autobus si trovano all’esterno degli arrivi del Terminal 1 (T1) e nello specifico è bene sapere che i bus espressi X7 e  X71 connettono in 16 minuti l’aeroporto con la stazione della metropolitana di Rudow (U7).
    • il biglietto per i mezzi urbani deve essere del tipo ABC, che comprende anche la fascia urbana più esterna di Berlino: a luglio 2023 un biglietto per una singola corsa costava 4€, ma se vi occorrono biglietti per più viaggi (o per più giorni) sono disponibili biglietti giornalieri o plurigiornalieri dal costo vantaggioso. I biglietti si possono acquistare direttamente ai distributori automatici che ci sono in stazione, sia con moneta che con carta di credito;
  • i taxi sono all’esterno, sotto al terminal 1, ed una corsa fino in centro città costa a partire da 50€ in base al traffico (fa fede il tassametro e non ci sono tariffe fisse concordate);
  • per chi vuol raggiungere l’aeroporto di Berlino in auto, si deve utilizzare l’autostrada A113 ed uscire al varco n. 8: “Flughafen Berlin Brandenburg”. A servizio dell’aeroporto ci sono oltre 10.000 posto auto nei parcheggi, vicini all’aeroporto e sempre in aeroporto sono presenti i banchi delle principali compagni edi noleggio auto;
  • Consultare la mappa dell’aeroporto di Berlino Brandeburgo può essere molto utile per orientarvi e trovare subito ciò che vi occorre.
  • Per maggiori informazioni, potete consultare il sito ufficiale dell’Aeroporto Berlino Brandeburgo (con sezione anche in italiano).
Aeroporto Berlino Brandeburgo - esterno lato piazza pedonale

Aeroporto Berlino Brandeburgo – esterno lato piazza pedonale

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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