Piccola guida alla friggitrice ad aria

Come accennavo nell’articolo in cui ho condiviso la ricetta degli involtini di pasta fillo ripieni, è da poco entrata a far parte dell’armamentario di cucina una piccola friggitrice ad aria, di dimensioni assai contenute ma decismente valida e performante.

Prima di acquistarla, come sempre mi sono informata per valutare se davvero questo aggeggio potesse essere valida nella gestione quotidiana dei pasti. Poiché immagino che anche altre persone che vorrebbero acquistarla non sanno bene se sia davvero utile, proverò a raccogliere, qui di seguito, i pro ed i contro ed anche qualche piccolo trucco per utilizzare al meglio questi elettrodomestici.

Cosa è una friggitrice ad aria? Quanto consuma?

Se nella forma la friggitrice ad aria può ricordare una friggitrice elettrica, nella sostanza è qualcosa di completamente diverso in quanto per cuocere gli alimenti non utilizza olio portato ad alte temperature ma semplicemente aria calda (molto calda!) che viene fatta girare ad alta velocità nel cestello, in modo da avere un calore intenso ed omogeneo.

Quindi, in realtà, il metodo di cottura della friggitrice ad aria è molto più simile a quello del forno ventilato, solo che le dimensioni contenute del cestello e la ‘forzatura’ della circolazione dell’aria calda consentono di abbattere i tempi di cottura (ed i costi energetici).

Questo tipo di cottura rende la friggitrice ad aria estremamente versatile, in quanto è possibile utilizzarla proprio come un piccolo forno e cuocerci – oltre alle classiche patatine, ai supplì ed ai fritti in genere – carne, pesce, verdure, persino dolci e biscotti!

Va inoltre sottolineato che anche rispetto ad un forno a microonde la differenza è sostanziale: gli alimenti cotti in friggitrice ad aria sono sempre ben cotti, croccanti e rosolati e non è necessario avere accortezze particolari per ottenere un buon risultato, senza dover utilizzare funzioni crisp o altro

In termini di consumi energetici, una friggitrice ad aria utilizza sicuramente meno chilowatt di un forno elettrico tradizionale e i tempi di cottura sono abbattuti, proprio per le dimensioni ridotte che consentono di ottimizzare l’uso del calore.

Ovviamente, più è grande lo spazio di cottura della friggitrice ad aria più aumentano i chilowatt utilizzati per il suo funzionamento: si va dai 1ooo w di una friggitrice piccolinaa fino ai 1700 – 2000 w degli apparecchi più grandi, che quasi sempre abbandonano la forma di friggitrice e tendono ad assomigliano a dei veri e propri piccoli forni.

Come si utilizza una friggitrice ad aria?

Usare una friggitrice ad aria è di una facilità estrema ed in genere anche i comandi si limitano a un tasto di accensione e ad alcuni cursori o manopole che gestiscono il tempo ed i gradi di cottura. Nelle friggitrici medio – piccole lo spazio di cottura è rappresentato dal cestello, che può essere più o meno grande: tenete conto delle vostre reali esigenze al momento dell’acquisto, per evitare di prendere una friggitrice troppo piccola o troppo grande.

Posso dirvi che un cestello di 2,5 litri è appena sufficiente per cuocere pietanze per due persone per cui, se ne avete la possibilità (e lo spazio dove riporlo) optate per un apparecchio di almeno 4 litri. Se poi avete una famiglia numerosa o cucinate spesso per ospiti, puntate decisamente ad una friggitrice ad aria grande, da 15-20 litri.

Al primo utilizzo, lavate bene il cestello e la piastra di appoggio ed asciugateli bene. Il mio consiglio è di coprire sempre la base con carta forno, in modo da evitare eventuali incrostazioni di cibo e velocizzare la pulizia.

In alternativa alla carta forno ritagliata a misura (state attenti a non far toccare mai la carta con la parte sopra al cestello, caldissima: rischiate di farla bruciare) vendono dei comodissimi contenitori in carta usa e getta, simili a dei pirottini da muffin di dimensioni XL, oppure potete usare delle teglie di alluminio rotonde di misura adeguata oppure delle teglie basse in silicone, sempre da posizionare nel cestello.

Friggitrice ad aria Cecotec

Friggitrice ad aria Cecotec

La cottura in friggitrice ad aria

Preriscaldate la friggitrice ad aria per 2-3 minuti, estraete il cestello (nei modelli simili alle normali friggitrici c’è sempre un comodo manico) e disponete sulla base gli alimenti da cuocere che circa a metà cottura girerete con l’aiuto di pinze o mestoli.

I tempi di cottura dipendono dai singoli apparecchi e quindi il consiglio spassionato che posso darvi è di testare più ricette per capire tempi e temperature. Ad esempio, con la mia piccola friggitrice ho preparato i peperoni spellati da condire con olio-aglio-prezzemolo e proprio per le dimensioni ridotte del cestello ci sono voluti una decina di minuti in meno rispetto alle indicazioni trovate sul web.

Se volete approfondire gli utilizzi e le possibilità della friggitrice ad aria acquistando un libro specifico di di ricette, vi  consiglio caldamente il volume  “Friggitrice ad aria” di Rosella Errante, per le edizioni Gribaudo.

E’ inoltre importante che gli alimenti posti nel cestello della friggitrice siano almeno leggermente unti di olio, in modo da evitare che si secchino troppo o – nel caso di alimenti precotti come patate, supplì, saccottini ripieni – non raggiungano la corretta doratura e croccantezza.

Per limitare l’uso dell’olio (le friggitrici ad aria sono famose per riuscire a cuocere con ‘un solo cucchiaio di olio‘) potrebbe essere comodo  utilizzare anche uno spruzzino con cui nebulizzare l’olio.

Una volta terminato di cuocere, togliete il cestello dalla friggitrice, gettate la carta forno, svuotate le eventuale briciole residue. Lavatelo con sapone per piatti ed una spugnetta delicata (non abrasiva) oppure, se il libretto di istruzioni ve lo permette, mettete direttamente in lavastoviglie. Una volta che il corpo principale della friggitrice ad aria sarà staccato dalla corrente e ben freddo, passate delicatamente una spugnetta in microfibra inumidita sulla parte interna dell’alloggiamento cestello e fate asciugare bene.

Quando utilizzare la friggitrice ad aria?

Non c’è una stagione o un momento migliore o peggiore per utilizzare questo elettrodomestico. Perfino in estate, quando le temperature inclementi non invitano ad utilizzare il forno, la friggitrice ad aria si rivela vincente per cotture veloci. Inoltre, può essere utilizzata perfino in terrazzo, se questo dispone di una presa elettrica! E’ anche un aiuto da non disprezzare per scaldare porzioni di cibo già pronto ai ragazzi che tornano da scuola se non si ha un microonde, così come è un utile strumento di cottura in camper, roulotte o in campeggio.

Quali sono i pro di una friggitrice ad aria? Ed i contro?

Tra i vantaggi della friggitrice ad aria vi è la facilità di utilizzo, i tempi ridotti di cottura rispetto ad altri metodi, la possibilità di cucinare con pochissimi grassi, la versatilità dell’apparecchio.

Tra i contro, va ovviamente inserito il costo energetico che richiede il suo funzionamento, l’ingombro dell’apparecchio e l’impossibilità di cucinare grandi quantitativi (a meno di non avere una friggitrice ad aria ‘a fornetto’).

Cosa cucinare nella friggitrice ad aria?

Oltre agli alimenti precotti, solo da riscaldare, la friggitrice ad aria è un vero e proprio strumento di cucina. Per darvi giusto qualche idea, potete preparare:

  • pollo arrosto (a pezzi)
  • straccetti di carne con erbe aromatiche
  • salsicce e costolette (*)
  • polpette di carne o di tonno o di verdure
  • filetti di baccalà
  • gamberetti in tempura
  • pesce in umido
  • frittata
  • uova al tegame (*)
  • timballo di pasta (*)
  • torte rustiche
  • olive ascolane
  • fiori di zucca ripieni
  • verdure pastellate
  • ceci con le spezie (*)
  • pomodorini confit (*)
  • crostata con la marmellata
  • croissants
  • biscotti
  • bruschette
  • pizza

(*) serve una teglia bassa o un contenitore da inserire nel cestello

Una selezione di modelli di friggitrice ad aria

Partendo dal modello più piccolo fino ad arrivare a quello più grande ed accessoriato, vi propongo 4 modelli di friggitrice ad aria che – ciascuno per la sua parte – sono di buona qualità ed hanno performance adeguate.

  1. La più piccola friggitrice ad aria che vi propongo è l’ Ariete 4617, Airy Fryer Compact, con un cestello da 2 litri ed un consumo di 1000 w. Adatta ad una persona sola, per chi ne fa un uso limitato oppure da tenere in ufficio, per scaldare il pranzo o cuocere pietanze veloci.
  2. A seguire, la mia friggitrice, Cecotec CecoFry con cestello da 2,5 litri ed un consumo di 1200 w. Perfetta per 2 persone o per quantitativi limitati di cibo, occupa poco spazio, è esteticamente gradevole e facilissima da utilizzare. Io ho avuto la fortuna di acquistarla a 30€ ( al 50% di sconto durante i Prime Day).
  3. La Moulinex EZ4018 Easy Fry Deluxe è una friggitrice adatta per le famiglie e per un uso frequente: il suo cestello ha una capacità di 4,2 litri ed ha 8 programmi preimpostati e 4 diverse possibilità di cottura: può friggere, arrostire, grigliare e cuocere. Aumenta la capacità ed anche il consumo: 1500 w.
  4. Per finire, la friggitrice ad aria Ariete 4629: siamo ad un livello quasi professionale ed è sia friggitrice ad aria che forno elettrico ed ha in dotazione il girarrosto ed un cestello rotante per le patatine, un teglia interna, la griglia e il vassoio raccogli briciole. Mette a disposizione ben 25 litri di capacità ed anche il costo ed il consumo (1700 w) aumentano di conseguenza. Loreputo una scelta adatta per famiglie e per le seconde case, dove con un unico strumento si risolve velocemente la cottura dei pasti.

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Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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