Andare in vacanza sul Gargano: tra mare e foreste

Andare in vacanza sul Gargano: esclusiva semplicità

Siete ancora indecisi su dove andare in vacanza ma non riuscite a decidere tra il mare e la montagna? Amate crogiolarvi al sole su spiagge immerse nel verde ed allo stesso tempo poter visitare – tra un tuffo e l’altro – cittadine bellissime e piene di storia? Oppure vi piacerebbe dedicarvi al trekking e all’escursionismo senza dover rinunciare ad incontrare i sapori della buona tavola locale?

Ancora una volta l’Italia si mostra estremamente generosa con i nostri desideri e ci offre tutte queste possibilità riunite in una sola destinazione, la Puglia, che da tempo è diventata la meta ricercata da un turismo nazionale ed internazionale di alto livello.

Ma questa volta non è il famoso (e forse fin troppo frequentato) Salento a tenere banco, ma un territorio ugualmente esclusivo nella sua genuina propensione turistica, il Gargano.

Andare in vacanza sul Gargano vi porterà ad incontrare calette e spiagge bagnate da un mare cristallino, potrete immergervi nelle bellezze naturali della foresta umbra o dei laghi costieri di Lesina e Varano, vi metterà a confronto con tradizioni agricole ancestrali, tecniche di pesca che sfidano la gravità e vestigia longobarde e normanne. E se siete appassionati di storie che affondano nella leggenda, troverete pane per i vostri denti!

Vacanza nel Gargano: tratto di costa prima di Peschici

Vacanza nel Gargano: tratto di costa prima di Peschici

Andare in vacanza sul Gargano: mare o montagna?

Se vi ricordate le lezioni di geografia di quando eravate bambini, il Gargano è lo sperone dell’Italia posizionato nel nord della Puglia e proteso nel mare Adriatico. In termini orografici, è un altopiano calcareo che si eleva improvviso dalle fertili pianure agricole della Capitanata,  ricoperto da fitte foreste millenarie dove crescono faggi, lecci, tassi e carpini di altezze notevoli.

Un massiccio inaspettatamente alto (il monte Calvo raggiunge i 1065 metri di altitudine) e incredibilmente verde, dove anche nell’estate più calda il sole fa fatica a passare tra i rami delle faggete.   n ambiente eco-dinamico e complesso, oltre 12.000 ettari preservati dall’Ente Parco del Gargano (istituito nel 1995 con decreto del Presidente della Repubblica) in cui trovano rifugio anche caprioli, daini e cervi e perfino il lupo appenninico.

Vacanza nel Gargano: luci sulla costa

Vacanza nel Gargano: luci sulla costa

Intorno alla foresta, nel lato occidentale del massiccio, piccoli paesi e cittadine agricole dalle case schive fatte di pietra:  Rignano Garganico, San Nicandro Garganico, Carpino, Vico del Gargano. Manciate di case assolate dove ancora si tramanda il mestiere antico e faticoso della pastorizia, il rito della transumanza è celebrato e gli uliveti sono miniere a cielo aperto di oro verde liquido.

Il Gargano è anche mare, ed è mare non bello ma di più, che assume riflessi dello smeraldo e del turchese. Il promontorio affonda nell’Adriatico, si lascia accarezzare dalle onde e si tramuta in coste bianche e aspre, in falesie che cadono a picco nel mare creando grotte e insenature nascoste, che si possono raggiungere solo via mare.

Nel tratto di costa vicino a Peschici si incontrano i trabocchi (o trabucchi), antiche macchine per la pesca che si raggiungono percorrendo sottili passerelle, munite di lunghe antenne di legno che sostengono un bilanciere e si protendono nel mare, ora trasformati in esclusivi locali per cene e aperitivi indimenticabili.

Vacanza nel Gargano: le grotte

Vacanza nel Gargano: le grotte

Costa selvaggia e mare turchese: ecco un buon motivo per andare in vacanza sul Gargano!

Non ho idea se le sirene si siano mai nascoste tra le scogliere del Gargano, di certo nel tratto di costa che da Peschici arriva fino a Mattinata si troverebbero a loro agio nella Grotta campana, oppure nella Grotta smeralda o nella Grotta sfondata, dove la volta crollata permette di vedere il cielo e il mare assume riflessi scintillanti.

Lungo la costa ci sono oltre venti grotte, di dimensioni diverse, e per visitarle dal mare si può noleggiare un gommone (per essere più liberi) oppure utilizzare un tour in barca collettivo. Da Peschici, Vieste e Rodi Garganico (in base al periodo e alla stagione) partono anche i collegamenti per le Tremiti, isole gioiello poste a poche miglia dal Gargano.

Rodi Garganico, Peschici, Vieste e Mattinata sono borghi bellissimi, dove stradine strette costeggiano case dalle linee semplici bianche di calce: collegati tra loro da una strada che in parte segue la costa e in parte si immerge nella macchia mediterranea, nonostante il turismo conservano un’anima genuina e accogliente. Dalle terrazze che guardano il mare la vista corre lontana e i tramonti assumono gradazioni incendiarie di arancio e rosso.

Una mistica vacanza sul Gargano: il Santuario di San Michele Arcangelo

C’è poi una località mistica e esoterica allo stesso tempo, la cittadina di Monte Sant’Angelo, dove è stato edificato nel V° secolo il Santuario dedicato a San Michele Arcangelo sul luogo in cui l’angelo sarebbe apparso; è  una chiesa-grotta con elementi longobardi e normanni, scavata nella roccia, che si raggiunge scendendo una lunga scala di pietra con 89 gradini.

Vacanza nel Gargano: tramonti infuocati

Probabilmente  il luogo dove sorge il Santuario era un luogo di culto ancora più antico, utilizzato per celebrare culti pagani già in epoca romana.

Da sempre il Santuario di San Michele di Monte Sant’Angelo è uno dei più venerati d’Italia e d’Europa e dal 2011 è inserito nel Patrimonio Unesco insieme ad altri luoghi riconducibili alla presenza della civiltà longobarda in Italia. E’ posto sulla linea micaelica, una retta immaginaria che connette tra loro i monasteri dedicati al culto dell’Arcangelo guerriero, sempre raffigurato con la spada sguainata.

La linea micaelica parte da Skelling Michael (Irlanda), prosegue per St. Michael’s Mount (Cornovaglia – GB), quindi Mont Saint-Michel (Francia), la Sacra di San Michele (Val di Susa, Italia), il Santuario di San Michele Arcangelo (Gargano), il monastero di Symi (Grecia) e infine il MOnastero del Carmelo ad Haifa (Gerusalemme).

Pare quasi incredibile da credere, ma i sette monasteri sono quasi perfettamente equidistanti l’uno dall’altro ed ogni 21 giugno, al tramonto, i raggi del sole si sovrappongono alla linea immaginaria in modo perfetto.

Vacanza nel Gargano: il lago di Lèsina

Vacanza nel Gargano: il lago di Lèsina

La tradizione del buon cibo

Non si può immaginare una vacanza sul Gargano senza valutare il piacere di poter assaggiare i prodotti tipici del territorio: il tipico pane di Monte S. Angelo prodotto in forme di grandi dimensioni, l’olio Dauno DOP, i formaggi a pasta filata dell’entroterra, la frutta, le verdure e le confetture a chilometro zero, il vino garganico e quello che arriva dagli estesi vigneti di Troia, i dolci a base di frutta secca e mandorle, il pesce di mare e di lago (nei laghi costieri sono allevate anguille) freschissimo e cucinato in modo sopraffino.

Vacanza nel Gargano: tratto di costa selvaggio

Vacanza nel Gargano: tratto di costa selvaggio

La biodiversità e la tradizione sono attentamente preservate: nell’Oasi Agrumaria – un grande appezzamento tra Vico del Gargano, Rodi Garganico ed Ischitella – prosegue la coltivazione millenaria delle arance  e degli agrumi riconosciuti come presidio slow food, incluso il limone Femminello, considerato il limone più antico d’Italia. Lasciatevi conquistare dai gelati e dalle granite preparate con questi agrumi: non è certo l’unico motivo per organizzare una vacanza sul Gargano ma, di certo, l’apprezzerete ancor di più!

Per maggiori informazioni sulla Puglia e sul Gargano

Sito ufficiale del turismo in Puglia: https://www.viaggiareinpuglia.it/

(Credit fotografico: ringrazio la mia amica B. per aver gentilmente scattato le foto)
Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

0 Comments

No comments!

There are no comments yet, but you can be first to comment this article.

Leave reply

<