Monterosso Val d’Arda Festival 2022: enoturismo a Castell’Arquato

A distanza di  tre anni dall’ultima edizione (2019), nel borgo di Castell’Arquato, nella bucolica Val d’Arda in provincia di Piacenza, il 23 ed il 24 aprile 2022 verranno nuovamente levati in alto i calici e risuoneranno i brindisi per il Monterosso Val d’Arda Festival, un evento apprezzato dagli appassionati di enologia e dagli enoturisti che mette insieme degustazioni di vino, gastronomia, scoperta del territorio e momenti di festa.

Castell’Arquato e il Monterosso Val d’Arda Festival

Il Festival, giunto alla sua nona edizione, si svolge in quello che è un gioiello della terra emiliana, il piccolo centro abitato di Castell’Arquato, conosciuto ai più per la sua Rocca Viscontea (XIV secolo) –  parte del circuito turistico dei Castelli del Ducato di Parma e Piacenza –  per il Palazzo Ducale (XII secolo) e per il Palazzo del Podestà (XIII secolo).

Non a caso il Touring Club ha insignito Castell’Arquato della Bandiera Arancione ed è uno dei Borghi più belli d’Italia!

Castell’Arquato è dolcemente adagiato sulla collina, circondato da campagne coltivate e terreni squadrati dai filari di vigne. L’aria che vi si respira è quella sana e corroborante dei luoghi dove ancora le tradizioni sono tenute in gran conto, così come i prodotti che la terra produce. D’altra parte siamo in Emilia, una delle Regioni italiane dove lo stare bene a tavola è motivo di vanto!

Il borgo storico, per i suoi peculiari edifici e per il suo impianto urbanistico quasi del tutto medievale, è stato spesso utilizzato come scenografia di pubblicità e film (tra cui forse il più famoso è Lady Hawk del 1985, con Michelle Pfeiffer e Matthew Broderick).

Le strade e le piazze del centro storico di Castell’Arquato avranno un ruolo importante per il Monterosso Val d’Arda Festival 2022: per garantire ai visitatori la necessaria sicurezza ed evitare assembramenti, l’evento del 23 e del 34 aprile si svolgerà completamente all’aperto, in modalità ‘diffusa’.

Il Monterosso Val d’Arda Festival punta a promuovere la produzione enologica locale o comunque emiliana dando risalto al borgo, incantevole con le sue case antiche di mattoni a vista, le piccole strade dove l’asfalto cede il posto all’acciottolato ed improvvisi archi e porte svelano cortili e spazi terrazzati.

Il Festival nasce per iniziativa di volontari e da questi viene gestito con passione ed ha l’obiettivo di far conoscere il vino Monterosso, una produzione enologica di nicchia della Val d’Arda.

Alcuni eventi in programma

Nell’ambito del Monterosso Val d’Arda Festival, il 24 aprile 2022 è prevista la presentazione del libro di Irene Fossa e Mattia Fiandaca “Il brodo di Natale in Emilia Romagna”, libro di cucina e ricordi nato grazie al crowfunding e con intenti benefici (parte del ricavato viene devoluto a Il Tortellante di Modena, laboratorio abilitativo dove giovani e adulti nello spettro autistico imparano a produrre pasta fresca fatta a mano), che sviluppa la sua narrazione attraverso un itinerario lungo la via Emilia, tra ricordi familiari, amarcord e ricette tradizionali, tra cui appunto quella del ricco ‘brodo di Natale’.

Sempre il 24 aprile lo chef Stefano Marinucci sarà all’opera con un cooking show che avrà tra i protagonisti i prodotti del territorio piacentino.

Monterosso Val d'Arda Festival - vigneti

Monterosso Val d’Arda Festival – vigneti

Il  vino Monterosso “Colli Piacentini”

Considerato in passato un vino ‘a produzione familiare’ oppure un vino ‘da merenda’, da abbinare a dolci, frutta, antipasti o pasti leggeri, negli ultimi anni ha trovato il suo riscatto grazie alle numerose cantine locali che hanno investito nella sua promozione.

E giustamente Franco Ticchi, Responsabile dell’organizzazione del Monterosso Val d’Arda Festival e Presidente dell’associazione La Goccia APS,  dichiara orgogliosamente che “(…) un’eccellenza del territorio come il nostro vino Monterosso è un’occasione di promuovere il nostro territorio, il saper fare delle imprese locali, valorizzare il nostro patrimonio eno-gastronomico“.

Durante i due giorni del Festival sarà possibile degustare il vino Monterosso presso i numerosi banchi di assaggio dislocati lungo la via della “barricaia” e strade limitrofe, partecipare a ‘degustazioni alla cieca’, assaggiare le tipicità gastronomiche locali (Castell’Arquato è a 30 km. da Piacenza e 45 km. da Parma e la sua cucina prende il meglio da entrambe), visitare mostre d’arte il cui tema trainante sarà quello della pace, di grande rilievo in questi tempi complessi.

Si potranno fare acquisti nei mercatini, riscoprire saperi antichi  e ovviamente visitare il borgo storico con i suoi edifici e musei. Si potrà godere dei paesaggi e dello stare insieme. Insomma, due giorni di festa e di allegria!

Il disciplinare di produzione del vino Monterosso “Colli Piacentini” D.O.C. prevede che il vino possa essere prodotto esclusivamente nella zona collinare di 6 comuni del piacentino: Alseno, Carpaneto, Castell’Arquato, Gropparello, Lugagnano e Vernasca.

E’ un  vino prodotto con un blend di uve bianche locali – Malvasia di Candia Aromatica e  Moscato bianco (dal 20 al 50%), Ortrugo e Trebbiano Romagnolo (dal 20 al 50%). Possono essere utilizzati fino ad un massimo del 30% anche uve di , Beverdino o di Sauvignon Bianco oltre ad altri vitigni a bacca bianca dell’Emilia Romagna.

Il vino Colli Piacentini Monterosso Val d’Arda viene prodotto anche nelle varianti frizzante e spumante. E’ un vino che si presenta con sapore brut (lo spumante), secco, abboccato oppure amabile.

locandina

locandina

Maggiori informazioni sul Monterosso Val d’Arda Festival 2022

  • Il sito dell’evento, con il programma e gli aggiornamenti: www.monterossofestival.it
  • L’evento quest’anno ha una green-attitude: verranno utilizzati mezzi elettrici, si punterà alla riduzione della plastica utilizzata (verranno utilizzati calici di vetro oppure bicchieri in carta riciclata), saranno installati erogatori di acqua gratuita.
  • Il Festival è ad ingresso gratuito, mentre per degustare il vino delle cantine partecipanti ed alla degustazione alla cieca è necessario acquistare, a 15€, il kit con il calice e la sacca per contenerlo.
  • Gli stand gastronomici sono collocati in Piazza Europa
  • Per i bambini è prevista una simpatica ‘degustazione di succhi di frutta’ (sabato 23 aprile alle 16.30 in Piazza Europa)
  • E’ previsto anche un gioco a premi a cui potranno partecipare i visitatori che hanno acquistato il kit di degustazione.
  • Per parcheggiare, si consiglia di lasciare l’auto nella zona nuova di Castell’Arquato. Ci sono parcheggi anche vicino al cimitero, lungo la circonvallazione, accanto all’ufficio postale oppure dietro Piazza Europa.
  • Per pernottare a Castell’Arquato: il borgo dispone di alcuni B&B tuttavia durante il Festival è davvero difficile trovare posto. Assai meglio puntare sugli hotel di Fiorenzuola d’Arda (10 km.), Fidenza (18 km.) o Salsomaggiore Terme (20 km.) o negli agriturismi dei piccoli borghi vicini.

(post redatto in collaborazione con Monterosso Val d’Arda Festival – conferenza stampa)

Monterosso Val d'Arda Festival - Castell'Arquato Palazzo del Podestà

Monterosso Val d’Arda Festival – Castell’Arquato Palazzo del Podestà

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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