Come riciclare le uova di cioccolato di Pasqua

Come riciclare le uova di cioccolato di Pasqua?

Le uova di cioccolato sono un classico della Pasqua, un dolce che celebra – insieme alla colomba – il  tempo della rinascita, della nuova vita e del risveglio potente della natura.

Le uova fanno parte della tradizione cattolica e il loro uso nel periodo pasquale è comune a diversi popoli: cacce alle uova sono organizzate nei paesi anglosassoni,  alberi decorati con le uova sono tipici dei Paesi del nord Europa, nei Paesi di religione ortodossa la notte di Pasqua ci si saluta battendo tra loro due uova dipinte di rosso affermando che “Cristo è risorto”. Nel Paesi dell’Est europeo le uova diventano piccoli capolavori decorati con cura. Potete seguire il link per approfondire le tradizioni della Pasqua nel mondo.

In quasi tutta Italia è tradizione preparare dolci o schiacciate in cui predominano le uova, utilizzate anche come decorazione. E’ poi usanza diffusa scambiare il giorno di Pasqua, come dono bene augurante, uova di cioccolata più o meno grandi, più o meno riccamente decorate.

Di uova di cioccolato di Pasqua ce ne sono oramai di tutti i tipi: di cioccolato al latte, di cioccolato fondente, con le nocciole, granellate, al pistacchio, alla gianduia, profumate di burro di cacao, perfino ricoperte di foglia d’oro. Sarà molto facile ritrovarsi, alla fine delle festività pasquali,  con gli avanzi di diverse uova di cioccolato, rotte e mezze spezzettate perché nessuno resiste a scoprire la sorpresa nascosta dentro il guscio di cioccolato con la scusa di assaggiarne un pezzettino!

Anche se è tradizione portare gli avanzi di uova di cioccolato al pranzo campestre (o comunque informale) del Lunedì dell’Angelo, da sgranocchiare insieme a fette di colomba dolce o con le tradizionali schiacciate o torte dolci di Pasqua, vi ritroverete, comunque, con avanzi di uova di Pasqua di cioccolato. E se il cioccolato che residua è davvero tanto, è necessario inventarsi qualche strategia per utilizzarlo!

Per prima cosa, separate la cioccolata in base alla tipologia: fondente, al latte e ‘arricchita’ (ovvero tutte le varie cioccolate di gusti meno tradizionali).

Tritatela più o meno grossolanamente e dopo averla messa in contenitori ermetici, conservatela in frigorifero. Potrete utilizzarla per:

  • arricchire l’impasto di ciambelloni, crepes, pancake, biscotti;
  • aggiungerla ai corn flakes o ai fiocchi di avena a colazione;
  • scioglierla  a ‘bagno maria’ con poco burro (mescolando in continuazione) per realizzare glassature di biscotti di pastafrolla o di torte;
  • fare una ganache ricca da utilizzare come farcitura di crostate e dolcetti.

Come preparare la ganache con le uova di Pasqua

La ganache al cioccolato è perfetta per riciclare le uova di Pasqua di cioccolato se ne avete in considerevoli quantità – e se non ne avete, nulla vi vieta di acquistare una tavoletta di cioccolato fondente  da pasticceria! – ed in più è molto facile da preparare, perché vi occorreranno solo 3 ingredienti, ovvero cioccolato (deve essere fondente), panna fresca (privilegiate quella da montare) e qualche cucchiaio di zucchero.

Prendete un pentolino di acciaio e fate  scaldare a fuoco bassissimo la panna fresca (mi raccomando, non montatela!) senza farla bollire.

Aggiungete la cioccolata poca alla volta, mescolando continuamente. Orientativamente, per 250 ml. di panna vi serviranno almeno 300 gr. di cioccolato fondente ma se volete una ganache molto compatta potete anche arrivare ad utilizzare 350 gr. di cioccolato.

Assaggiate e se la trovate troppo amara, aggiungete lo zucchero necessario per addolcire la crema senza tuttavia renderla troppo dolce. In genere, 2 cucchiai di zucchero semolato sono più che sufficienti, ma vi assicuro che è molto buona anche senza zucchero in più.

Fate intiepidire la ganache ed utilizzatela finché è ancora fluida per farcire un guscio di pastafrolla.  Raffreddandosi, la ganache rassoderà mantenendo tuttavia una consistenza cremosa. In alternativa, una volta che la crema è a temperatura ambiente potete montarla con le fruste per fare una mousse da servire in ciotole monoporzione.

Nelle foto vedete le mie tortine con ganache di cioccolato e fragole: dopo aver cotto in forno una base pastafrolla, l’ho fatta raffreddare e quindi l’ho spennellata con marmellata di fragole per evitare che l’umidità della ganache ammorbidisse troppo la base.

Ho poi versato la ganache al cioccolato a temperatura ambiente ed ho messo in frigo per circa tre ore per far rapprendere la crema. Ho decorato con  fettine di fragole e una fragolona intera poco prima di portare a tavola.

Avete altri suggerimenti su come riciclare le uova di cioccolato di Pasqua? Vi va di scriverli nei commenti?

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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