Il museo dei burattini di Pilsen

La visita del Museo dei burattini di Pilsen

So bene che avrei potuto tranquillamente iniziare a parlarvi di Plzeň (o Pilsen, come da ora in avanti la chiamerò per una questione di facilità ortografica), città della Boemia Orientale colta e dalla bellezza solida,  incentrando l’articolo su quello che è il suo oro biondo liquido, ovvero la pils prodotta negli immensi stabilimenti della Pilsner Urquell, una birra ambrata dall’intenso sapore di luppolo che ha reso famosa la città in tutto il mondo.

Tuttavia il Museo delle Marionette di Pilsen è il luogo delizioso ed un po’ sognante che, poche ore dopo essere arrivata in Cechia, più di ogni altro mi ha aperto le porte della cultura e delle tradizioni locali e mi ha intrigato non poco con la sua vasta collezione di burattini, marionette e pupazzi animati che propone in esposizione. E che, udite udite, in alcuni casi si possono perfino manovrare come farebbe un vero burattinaio!

Museo dei burattini di Pilsen - Spejbl e Hurvínek

Museo dei burattini di Pilsen – Spejbl e Hurvínek

Il Museo dei burattini di Pilsen – come nasce

Il Museo dei burattini di Pilsen farà felici i bambini ed anche chi bambino non lo è più per età ma lo è nello spirito, tuttavia è talmente bello, coinvolgente e avvincente che visitarlo sarà una ‘rivelazione‘ anche per coloro che reputano minore questa arte teatrale. Un’arte scenica che negli ultimi due secoli è stata la testimone e l’interprete dei combiamenti sociali della città di Pilsen (e della Cechia in generale).

Trovate il  Muzeum Loutek Plzeň (o Museo dei burattini di Pilsen) sul lato opposto rispetto al palazzo del Municipio della città, nella grande piazza della Repubblica – la stessa in cui si trova la Cattedrale gotica di San Bartolomeo, un vero gioiello dell’arte. 

Il museo dei burattini è allestito all’interno di un edificio dalle forme rinascimentali, decorato sulla facciata esterna con sculture ed animali mitologici, ed è meritevole di essere visitato anche solo per essere una delle case più antiche e meglio conservate a Pilsen.

Le origini della casa risalgono infatti al medioevo, agli albori della nascita di Pilsen quale città (XIII secolo) e la pianta originale è la medesima dell’epoca, sebbene del vecchio edificio non resti che il basamento. Molto particolare è la facciata, con un frontone a tre livelli che fa sembrare l’edificio molto più alto di quanto non sia in realtà.

L'edificio che ospita il Museo - credit @Muzeu loutek v Plzni

L’edificio che ospita il Museo – credit @Muzeu loutek v Plzni

Il Museo dei burattini di Pilsen è stato inaugurato nel 2009, dopo un attento restauro dell’edificio in questione, ed all’interno l’esposizione (in parte interattiva) si sviluppa su tre piani, raccordati tra loro da una scala piuttosto ripida ma di grande bellezza.

L’esigenza di dare una ‘casa’ adeguatamente degna alla collezione di marionette ospitata nel Museo della Boemia Orientale di Pilsen, un luogo che potesse dare loro il giusto rilievo, nasce dalla consapevolezza che Pilsen è stata a tutti gli effetti il centro in cui il teatro delle marionette si è sviluppato maggiormente e dove i due più famosi burattinai cechi, Jiri Trnka e Josef Skupa, hanno lavorato per lungo tempo creando un rapporto indissolubile tra il teatro dei burattini e la città.

Una volta acquistato il biglietto, il percorso di visita procede dal basso verso l’alto seguendo un filo narrativo tematico e cronologico: si parte dal piano terra con una sezione in cui si conosce l’avvio del teatro delle marionette quale teatro mobile, portato nei diversi paesi della regione di Pilsen da artisti girovaghi e, passo dopo passo, si arriva fino ai diversi teatri stabili dei burattini, che rivestivano  – e in parte rivestono ancora – un ruolo importante nel panorama culturale della città.

Il percorso di visita

La tradizione del teatro delle marionette e tutto ciò che a loro ruota attorno – la costruzione, la scenografia, la produzione di veri e propri spettacoli – è molto sentita nella regione di Pilsen ed ha il suo momento di avvio attorno agli inizi del XIX ° secolo, quando burattinai girovaghi installavano le loro tende in città ed offrivano spettacolini divertenti o tragici in cambio di poche monete.

Era un teatro decisamente ‘povero’, apprezzato per lo più da chi non poteva permettersi di frequentare i teatri ed assistere a performance con ‘veri’ attori. 

Ciò non significa, però, che fosse un teatro del tutto povero di contenuti e ben presto l’apprezzamento di questa arte scenica minore portò intorno al 1880 alla fondazione di un primo gruppo amatoriale di appassionati di burattini, su iniziativa di alcuni insegnanti locali, che riprendevano nei loro spettacoli il repertorio classico dei burattinai itineranti.

Ma il vero giro di boa, ciò che diede impulso alla diffusione del teatro dei burattini, fu l’apertura a Pilsen di un teatro stabile dei burattini, il Teatro Škoda.

Il burattino Hurvineck - credit @Muzeu loutek v Plzni

Il burattino Hurvineck – credit @Muzeu loutek v Plzni

Il piano terra

La visita al piano terra del Museo dei Burattini di Pilsen inizia al piano terreno e punto focale diquesta parte dell’esposizione è la ricostruzione esatta di questo teatrino stabile, con il sipario che si apre e la musica di sottofondo,  esattamente come potrebbe accedere di vedere in un normale teatro. Grazie alle gentili operatrici del museo, che a richiesta mettono in funzione i meccanismi che muovono i burattini, si può assistere a brevi esibizioni buffe, divertenti o perfino tragiche.

Questo primo incontro con il teatrino dei burattini sarà una vera rivelazione: difficile non innamorarsi di questi ‘pupazzi’ alti più o meno mezzo metro, mossi tramite fili sapientemente manovrati dall’alto, con espressioni intense ed espressive oppure buffe. Nelle diverse bacheche del Museo, per arricchire la conoscenza, troverete documenti, gruppi di marionette, disegni e schizzi di progetti.

Burattini del Teatro Alpha - credit @Muzeu loutek v Plzni

Burattini del Teatro Alpha – credit @Muzeu loutek v Plzni

Il primo piano

Salendo al primo piano, dedicato al XX° secolo, una sezione si occupa dei cosiddetti ‘teatrini domestici’, ovvero piccoli teatri, spesso contenuti in scatole, che venivano allestiti nelle dimore più ricche: alla messa in scena di piccole rappresentazioni teatrali partecipavano sia gli adulti che i bambini.

Sempre al primo piano si ha la possibilità di conoscere l’opera di burattinai cechi famosi quali Karel Novák,  Josef Skupa e Jirí Trnka, che hanno fatto fare un salto di livello – culturale e tematico – al teatro delle marionette, facendolo conoscere in più paesi Europei.

In particolare, viene ricreata l’atmosfera del teatro di Karel Novák durante il suo peridodo di massimo splendore, con una serie di marionette create appositamente. Da un mero scopo ludico, il teatro delle marionette divenne mezzo divulgativo politico e satirico, con un pubblico composto maggiormente di adulti piuttosto che di bambini. Addirittura, nel 1904, tramite i burattini dei maestri Kozaci e Nursery, venne messa in scena l’opera nazionale ceca Smetana!

Museo dei burattini di Pilsen - pupazzi meccanici

Museo dei burattini di Pilsen – pupazzi meccanici

Tra i burattinai che hanno operato a Pilsen un posto di rilievo lo occupa di sicuro Josef Skupa, uno dei grandi burattinai contemporanei che ha creato le marionette più famose della Cechia, Spejbl e Hurvínek e che nel 1930 fondò il primo teatro moderno e professionale di burattini. Durante l’occupazione nazista della Cecoslovacchia, creò spettacoli satirici che velatamente attaccavano gli oppressori.

Altro nome importante è quello di Karel Novak, che annualmente produceva uno spettacolo dedicato ai bambini ed uno per gli adulti. La storia dei burattini di Pilsen non si ferma: negli anni ’50 erano ancora attive in città 6 compagnie e ancora oggi il Teatro Alfa (nell’edificio ristrutturato di via Rokycanská 7) prosegue la tradizione con spettacoli aperti a grandi e bambini, in cui accanto ai burattini spesso interagiscono musicisti ed attori in carne ed ossa.

Museo dei burattini di Pilsen - burattini

Museo dei burattini di Pilsen – burattini

Il secondo piano

Al secondo ed ultimo piano del museo, il mondo dei burattini si aprirà ai vostri occhi con tutta la sua magia e sarà quello che vi rimarrà a lungo nel cuore. Qui, nella sala multifunzionale, oltre ad assistere a performance appositamente create dagli attori e burattinai del Teatro Alfa, i visitatori potranno toccare le centinaia di burattini e marionette messe a disposizione.  Potranno mettersi nei panni di uno scenografo, di un burattinaio o semplicemente partecipare ai programmi di apprendimento studiati in base alle diverse età dei partecipanti.

Sempre al terzo piano, vi è la possibilità di provare ad azionare i numerosi burattini meccanizzati del Teatro Alfa, in modo da comprendere la dinamica di funzionamento ed i trucchi che sono alla base dei diversi movimenti.

Qui troverete, ambientati in un ambiente domestico, anche i burattini più famosi di Pilsen, Spejbl e Hurvinek, ideati da Skupa negli anni ’20, che con le loro buffe avventure sono diventati famosi in tutto il mondo. Sono due burattini diversi da qualsiasi altro, moderni nell’aspetto, che incarnano una coppia formata da un padre pedante (Spejbl) in perenne conflitto con il figlio discolo, dispettoso e provocatorio (Hurvinek).

Grazie ad una assistente museale molto brava ed entusiata, che sarà ben lieta di aiutarvi ad azionare i burattini e i pupazzi meccanici (uno più bello dell’altro!), ritroverete senza dubbio la parte più giocosa della vostra infanzia.

Museo dei burattini di Pilsen - come nasce un burattino

Museo dei burattini di Pilsen – come nasce un burattino

Perché visitare il teatro dei burattini di Pilsen? 

  1. Attraverso i burattini, si possono conoscere la storia, la cultura, l’evoluzione della società di Pilsen.
  2. I burattini conservati nel Museo di Pilsen sono veramente notevoli ed utilizzano tecniche costruttive e decorative di alto livello. Tramite il percorso museale, è possibile scoprire come vengono costruiti i burattini, come vengono dipinti, come vengono disegnati i loro vestiti e le scenografie in cui si esibiranno.
  3. Se con voi ci sono bambini, è il modo più piacevole per trascorrere con loro un paio di ore in un ambiente a loro misura.
  4. I burattini sono la chiave per accedere ad un non-luogo dove l’immaginazione può tutto ed il mondo fantastico dei burattini di Pilsen vi farà tornare indietro nel tempo, a quando eravate bambini.
  5. Azionare i tantissimi burattini e i pupazzi meccanici che troverete al secondo piano è divertente ed emozionante!
Museo dei burattini di Pilsen - altri burattini storici

Museo dei burattini di Pilsen – altri burattini storici

Maggiori informazioni

  • Il Muzeum Loutek Plzeň (Museo dei burattini di Pilsen) si trova in Námêsti Republiky 23
  • E’ aperto dal martedì alla domenica, dalle 10 alle 18.
  • Oltre alle scale, è presente un ascensore che collega i diversi piani espositivi e rende il museo a misura di carrozzina e/o passeggino.
  • il biglietto ingresso singolo adulti costa 60 CZK (1€= 22 CZK), mentre il biglietto famiglia (2 adulti + 2 bambini) costa 130 CZK
  • Il museo si trova nel centro storico di Pilsen, poco distante fermano i tram 1 e 2.
  • Sito web del museo: www.muzeumloutek.cz
  • Link per scaricare la mappa del museo
  • Link al sito ufficiale del turismo di Pilsen: https://www.visitpilsen.eu/

Per cercare il ruo alloggio a Pilsen:


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(l’articolo è stato redatto a seguito dell’invito al press-tour internazionale “Sun in the Glass” organizzato e finanziato da Pilsen – Tourism e the Pilsen Region, in cooperazione con CzechTourism and local partners, settembre 2023).

Museo dei burattini di Pilsen - buffi personaggi meccanici

Museo dei burattini di Pilsen – buffi personaggi meccanici

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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