Said è cioccolato a Roma dal 1923

Ci sono luoghi di Roma dove passo davanti mille volte eppure è come se non li vedessi. È successo questo con una vecchia fabbrica artigiana aperta a Roma fin dal 1923, in quel San Lorenzo popolare e studentesco che è ancora – nonostante tentativi per fortuna mai decollati – uno dei quartieri più veri della città e che nasconde nelle sue strade botteghe artigiane di marmisti, di vetrai, piccole gallerie d’arte, librerie a misura di studente. In questo ambiente vivace si afferma la realtà di SAID, impresa artigiana che è anche sinonimo di cioccolato a Roma dal 1923: a meno di non sapere esattamente dove si trova l’edificio che la ospita rischia di passare in osservato, proprio come (per troppo tempo!) è successo a me. Un po’ defilato, in un vicolo che si allarga in piazzetta ed a parte una vecchia caldaietta per la lavorazione del cioccolato non c’è nulla ad indicare che dietro una piccola porta a vetri si cela il regno del buon cioccolato romano, un insieme di locali piacevoli e accoglienti dedicati alla produzione, alla degustazione ed alla vendita di cioccolato, in tutte le forme ed i gusti possibili. Va specificato: cioccolato lavorato a mano, perché da SAID ci tengono tanto alla loro artigianalità!
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Entrati, si viene accolti dal profumo del cioccolato, esposto su scaffali di legno e vetro, su vecchie madie, protetto da vetrine da vecchia pasticceria. Non fatevi ingannare: il restyling degli ambienti è piuttosto recente ma in ogni dettaglio si è voluto sottolineare il legame con la tradizione: da un lato un piccolo salottino da casa borghese, in un altro alcuni contenitori del latte trasformati in piani d’appoggio, ovunque sulle pareti gli stampi in metallo utilizzati dalla ditta per creare i suoi cioccolatini: un museo del cioccolato a tutti gli effetti, dove man mano che ci si addentra nei diversi locali – alcuni riservati al rito dell’aperitivo, altri a quelli della degustazione – si fa un ripasso sui metodi di produzione del cibo degli Dei.
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Il cioccolato a Roma è una passione, che da Said diventa lussuosa ed elitaria perché si tratta di vera eccellenza artigianale che utilizza ricette tramandate e sperimentazioni recenti che assumono la forma di cialdine, di dragée, di creme spalmabili, di barattoli con tutto il necessario per fare biscotti al cioccolato e di classiche tavolette di cioccolato, al latte fondente, con frutta secca. Eccellenza nell’eccellenza, le speciali tavolette speziate o Gran Cru, con il cacao che arriva da piantagioni latino americane (cubane, venezuelane, honduregne, dominicane) africane e malgasce, addirittura dalla Papua Nuova Guinea. Ingredienti sceltissimi, nessun additivo chimico, solo pasta di cacao, zucchero, burro di cacao uniti ad una attenta lavorazione.
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Da Said – cioccolato a Roma dal 1923, oltre che ad acquistare cioccolato (le confezioni sono molto curate, ricordatevelo se volete fare un regalo di classe o – se siete in città di passaggio, riportare a casa un souvenir realmente romano) si va per degustare il cioccolato. Che sia pausa della mattina, pranzo, merenda, aperitivo o cena, da Said – cioccolato a Roma dal 1923 alla base delle ricette c’è il cioccolato. Menù speciali e a costo fisso  vengono proposti durante la settimana per pranzo (il “pranzetto”, 12€) mentre a cena si ordina à la carte; imperdibile di pomeriggio è la cioccolata calda in tazza, in diversi gusti (al latte, fondente, al gianduia, arricchita con panna, con rum) accompagnata da dolci hand made o biscotti mentre per una serata in compagnia sono da segnalare i cocktail a base di cacao.
La clientela di SAID – cioccolato a Roma dal 1923 è eterogenea: studenti e dottorandi della vicina facoltà di psicologia, giovani professionisti, coppie giovani e meno giovani, esigenti gourmet e golosi di ogni età. In ogni caso, è un locale romano che merita di essere visitato per i suoi arredi particolari e per la qualità della cioccolata.
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La mia esperienza:
  • il locale è delizioso, e anche solo per questo merita di essere visitato;
  • parlando di costi, vi dico subito che non sono economici ma nemmeno impossibili, dipende ovviamente da ciò che si ordina: una cioccolata in tazza in orario pomeridiano costa sui 4,5€ ma dopo le 18.00 il costo aumenta; un barattolo da 300 gr. di crema di cioccolato spalmabile costa sui 9€, ma non ha nulla a che vedere con quelli industriali;
  • Il consiglio? Andateci a pranzo per il menù fisso oppure di pomeriggio per degustare una cioccolata calda in tazza ma evitate di prendere la panna aggiuntiva, è molto graziosa perché viene portata in un mini barattolino ma a me non è piaciuta molto – l’ho trovata granulosa, molto simile a quella delle bombolette spray e non pannosa e mantecata – e in ogni caso tende a coprire il gusto del cioccolato. Anche i biscotti, considerato i costo, si possono tranquillamente evitare, nello specifico io li ho trovati un po’ asciutti. Abbiate poi pazienza: in alcuni orari il locale è affollato ed i tavolini che vengono messi a disposizione non tantissimi.
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Informazioni utili:
  • SAID, fabbrica di cioccolato a Roma dal 1923, si trova nel quartiere romano di San Lorenzo, in via Tiburtina 135 ed è aperto dal lunedì alla domenica: lunedì solo 18.00-00.30, martedì e mercoledì 10.00-0030, giovedì 10.00 – 22.30, venerdì e sabato 10.00 – 1.30 notte e domenica 10.00-24.00.
  • ci si arriva con i mezzi pubblici, tram n. 19 (fermata via dei Reti e 5 minuti a piedi) oppure bus 492 e 71 (fermata Tiburtina-Marrucini, proprio davanti);
  • per le principali festività dove il cioccolato riveste un ruolo importante – Natale, Pasqua, San Valentino – l’assortimento si arricchisce di prodotti a tema.

Vi piace il cioccolato? Sul blog trovate altri post a tema!

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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