Ho festeggiato il compleanno con un menù vegetariano
Continuo – con qualche strappo dovuto all’estate e alla minore voglia di mettermi ai fornelli – il mio lentissimo percorso di avvicinamento alla cucina salutare, non propriamente vegetariana (uso latticini, uova, pesce e di tanto in tanto anche la carne) e che favorisce l’uso di cereali, legumi e ortaggi e riduce di molto il consumo degli zuccheri non raffinati. Il menù vegetariano che ho preparato per il mio compleanno seguendo questo principio – eravamo solo io e Francesco, quindi potevo sperimentare senza troppi problemi perché si trattava di un’occasione del tutto informale – si è rivelato particolarmente gustoso, con tre portate diverse che possono agevolmente diventare piatti unici se si aumentano le quantità. Alla fine, una macedonia di frutta con cocomero, melone e cubetti di cocco ha accompagnato l’immancabile mini torta Follonica!
Il mio menù vegetariano di compleanno prevedeva:
- spaghetti di carote e zucchine con ceci speziati, basilico e pomodorini;
- cupola di riso con crema di fagioli e top di pomodorini piccanti
- toast integrale con uova e avocado.
Menù vegetariano – le ricette (per due commensali):
- 1. Spaghetti di verdure con ceci speziati, basilico e pomodorini:
- con l’apposito attrezzo per fare spirali di verdura preparate gli spaghetti di carote e di zucchine;
- lavate e pulite un peperone rosso e tagliatelo a striscioline sottili;
- in una padella tipo wok (o comunque con i bordi alti) fate scaldare uno spicchio di aglio incamiciato (che toglierete appena rosolato), una cipolla di Tropea tagliata sottilmente, una manciata di pomodorini rossi tagliati a metà ed un pezzettino piccolo di peperoncino;
- versatevi due mestoli colmi di ceci (io ho usato i legumi che avevo tenuto a bagno il giorno per 12 ore e cotto il giorno prima, ma nulla vieta di usare i ceci in barattolo), aggiungete un pizzico di rosmarino e del prezzemolo e fate insaporire per bene per 15 minuti;
- versate nello stufato di verdure e legumi anche gli spaghetti di carote e zucchine e fate cuocere ancora per 10 minuti al massimo (gli spaghetti devono restare ‘al dente’, no? 😉 );
- aggiungete alla fine basilico fresco sminuzzato e servite.
- 2. Cupola di riso con crema di cannellini e top di pomodorini piccanti:
- lessate 250 gr. riso con poco sale, scolatelo e ponetelo in piccoli contenitori dalla forma a cupola leggermente oleati, pressandolo un poco (io ho usato ciotoline di vetro da macedonia);
- in una padellina fate scaldare 250 gr. di fagioli cannellini lessi (anche in barattolo) con aglio e rosmarino. Frullate il tutto e aggiungete olio extra vergine, sale se occorre ed una bella macinata di pepe;
- preparate la salsa di pomodorini piccanti mettendo in una padella 500 gr. di pomodorini datterini a pezzetti, un filo d’olio, un cucchiaio di paprica dolce ed un puntina di peperoncino macinato. Fate cuocere velocemente (il pomodoro non deve essere stracotto ma solo leggermente appassito) e frullate;
- In ogni piatto sformate al centro una semisfera di riso, contornatela di crema di cannellini e versate sul top della cupola di riso la salsa di pomodorini piccanti. Io ho aggiunto un paio di cucchiaini di mais per questioni fotografiche, ma se ne può fare a meno oppure si può guarnire con un trito di foglie di sedano.
- 3.toast integrale con uova in camicia e avocado
- ho pulito due avocado maturi e morbidi: uno l’ho ridotto in crema aggiungendo succo di limone e lime, cipolla sminuzzata, un pomodoro rosso tagliato a dadini piccoli e un filo di olio, l’altro l’ho tagliato a fettine che ho coperto con succo di limone per evitare che annerissero;
- ho poi preparato le uova in camicia: in una pentolina alta ho portato ad ebollizione acqua e mezzo bicchiere di aceto. In un piatto ho sgusciato le uova fresche – uno o due per commensale, mi raccomando che siano a temperatura ambiente e sgusciateli uno alla volta – e quindi le ho versate nell’acqua che sobbolliva, utilizzando un mestolo di legno per aiutare l’albume a rapprendersi attorno al tuorlo. Ho fatto cuocere 4 minuti ed ho scolato con un mestolo forato, delicatamente;
- ho tostato due fette di pane di segale e vi ho spalmato la crema guacamole preparata in precedenza, ho aggiunto sopra un uovo in camicia, le fettine di avocado scolate dal limone ed ho decorato con semi di sesamo tostati e pepe macinato fresco. Per contorno ho aggiunto del radicchio tagliato a fettine perché mi piaceva il contrasto che si veniva a creare tra il rosso dell’insalata ed il verde dell’avocado.
Come detto, ho concluso il menù vegetariano della cena del mio compleanno con una macedonia fresca resa esotica dal dadini di cocco fresco e con una fettina di torta Follonica, in omaggio alla città di mare dove ci trovavamo. Il risultato è stato ottimo e la prossima volta proverò a ripetere l’esperienza del menù vegetariano anche in occasioni più formali. Voi avete mai provato a fare un menù totalmente senza carne/pesce? Cosa mi suggerite di provare la prossima volta?
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