A pranzo a Sutri: il ristorante La Cantina del Drago

Un pranzo a Sutri? Ma sì!

Dopo aver girato per Sutri in lungo e in largo (anche se sarebbe meglio dire: in alto e in basso – per capire perché andate a leggervi il post Visitare Sutri un itinerario tra arte e natura), un minimo di appetito ci può anche stare!  Scegliere dove fermarsi a pranzo a Sutri (o a cena) non è facilissimo: ci sono tanti locali – dai più spartani come un piccolo bar-trattoria sulla via Cassia o agriturismi poco agricoli e molto eleganti dove ci è capitato di fermarci qualche tempo addietro, ai ristoranti del borgo alto.

Però noi questa volta avevamo un indirizzo da provare, La Cantina del Drago, ristorante suggerito dalla mia collega Marialuisa che c’era stata a cena e  ne aveva parlato con entusiasmo.

Il ristorante si trova in pieno centro storico di Sutri, nella cantina dell’antico palazzo cinquecentesco un tempo di proprietà del Cardinal Giovanni Morone, già governatore perpetuo di Sutri nonché figura di primo piano del Concilio di Trento, successivamente passato in possesso della famiglia Cialli-Mezzaroma ed infine ai Principi del Drago (ed ecco spiegato il nome del ristorante: no, non c’è nessun richiamo alla mitologia o alla letteratura fantasy!).

Attualmente il palazzo è di proprietà della famiglia Mancinelli, discendenti dei Cialli Mezzaroma.

Il palazzo viene utilizzato per eventi, ricevimenti e mostre d’arte (nel 2018 il Collettivo Oxford ha esposto nelle sale del Palazzo la mostra itinerante Arcaico e Presente, quest’anno portata a Roma) mentre nelle cantine, grazie alla passione dello chef Luca Mancinelli ed alla cordialità dei maître e sommelier Martino Mongelli e Salvatore Acquista, è stato creato un locale dove i prodotti del territorio (e ci tengono, a sottolinearlo, che la loro filosofia è del chilometro zero!) vengono rielaborati creando piatti che nulla hanno da invidiare alle più rinomate cucine, a costi mai eccessivi considerato l’ambiente, il servizio, la qualità.

In inverno i tavoli sono allestiti negli spazi della vecchia cantina – mura spesse, arredi essenziali – mentre in estate il ristorante si trasferisce con tutti i tavoli nel giardino del palazzo, un piccolo angolo verde ombreggiato da tende e pergole.

Noi abbiamo chiesto la gentilezza di prepararci un tavolo al chiuso nonostante fosse estate e in un baleno è stato allestito il nostro solitario tavolo romantico per due sotto le volte della cantina (siamo stati benissimo, al fresco naturale e senza bisogno di ventilatori o condizionatori!).

Al ristorante La Cantina del Drago è possibile ordinare i singoli piatti dalla carta oppure – cosa che abbiamo fatto noi – scegliere il menù degustazione. Le porzioni non sono esagerate, ve lo dico subito, ma una volta assaggiato tutto non vi alzerete da tavola affamati.

Interessante la carta dei vini (abbiamo optato per un profumatissimo rosso siciliano, il Dumé Frappato della Tenuta Gorghi Tondi, da agricoltura biologica) e deliziose le piccole sorprese dello chef che hanno introdotto il nostro pranzo a Sutri.

Il menù degustazione

Vediamo nel dettaglio cosa prevedeva il menù degustazione del nostro pranzo a Sutri presso la Cantina del Drago:

  • un piccolo benvenuto dello chef, ovvero una crema di ricotta e pinoli alla curcuma (buona, peccato fosse proprio un assaggino!)
  • un assaggio di antipasti, con:
    • mozzarella di bufala condita con crema di olio al basilico e uno squisito quanto elettrizzante sorbetto al pomodoro fresco, tra il dolce e l’asprigno, da assaggiare con il cucchiaino così come presentato oppure da mettere sulla mozzarella, in una sorta di caprese scomposta piacevolissima;
    • un cannolo (piccolo) ripieno di baccalà mantecato con lo zafferano di Nepi (uno dei prodotti di rari e di eccellenza del territorio), adagiato su una salsa di pomodori confit.
    • una crocchetta di melanzana croccante, accompagnata dalla sua salsa cremosa tzatziki con yogurt e cetrioli.

  • a seguire, un classico della cucina italiana, una pasta al pesto fatta come si deve dove il pesto è fatto in casa con basilico e olio della Tuscia e va a condire generosamente dei fusilloni del Pastificio Lagano lessati, come vuole la tradizione, insieme a fagiolini e patate. Molto buoni e a mio parere corretta la porzione (Francesco non è stato dello stesso avviso, ma lui è un “pasta addicted” e quando trova un primo piatto che gli piace ne vorrebbe quantitativi industriali);
  • per secondo nel menù degustazione sarebbe previsto l’agnello alla scottadito con condimento tabulé, tuttavia io non mangio ovini (e nemmeno conigli!) e quindi è stato portato un trancetto di baccalà alla piastra con salsa cremosa, piselli e velature di menta;
  • prima del dessert, un assaggino di cheese cake ai frutti di bosco e granella;
  • per concludere, gelato allo zafferano su salsa di mela verde. Complessivamente buono, tuttavia non ha incontrato del tutto il nostro gusto perché lo zafferano ha un sapore molto particolare che personalmente ci piace solo se in quantità estremamente ridotta;
  • un caffè (offerto) ci ha dato lo sprint per riprendere il nostro itinerario di visita di Sutri.

Il nostro parere sul pranzo a Sutri presso la Cantina del Drago

Il costo: 87€ in totale, compreso il vino, il pane fatto in casa (buono quello con la curcuma), l’acqua. I singoli menù degustazione costano 35€ a persona mentre scegliendo dalla carta, il costo medio per gli antipasti è di 9€, i primi tra i 10€ ed i 15€, i secondi in proporzione ed i dessert tra i 5 ed i 6€.

A favore:

  • l’ambiente
  • la cura della tavola
  • la bontà delle proposte
  • la scelta di prodotti di qualità e del territorio
  • la possibilità di pranzare o cenare in giardino
  • la simpatia e l’attenzione dei gestori.

Contro: quasi nulla, se proprio devo trovare qualcosa che non va l’eccesso di zafferano nel gelato, che potrebbe essere alleggerito senza tuttavia perdere in sapore.

Punto a sfavore (relativo): la mancanza di parcheggio perché il ristorante è proprio in centro, tuttavia è sufficiente allontanarsi di qualche centinaio di metri e si risolve il problema (noi con lo scooter ci siamo incastrati di fianco ad un torchio fuori dal portone di Palazzo del Drago).

Inoltre, mi permetto di segnalare che per un ristorante così bello e curato, non è utile che manchi un sito internet da consultare per trovare menù, prezzi, proposte, informazioni sullo chef e sul team che lo supporta, giorni di apertura/chiusura ma solo una banale pagina Facebook (forse c’era un sito, ma risulta non attivo).

Lo ripeterò fino allo sfinimento: ristoratori, investite in un sito web, non necessariamente dinamico (è sufficiente un sito basico, di quelli gratuiti) da aggiornare con costanza in base alle stagioni ed alle proposte, a cui rimandare attraverso la pagina facebook.

Contatti e indirizzo:

  • La Cantina del Drago – Piazza San Francesco, 1 – Sutri. Tel. 0761.609242
  • E’ possibile pagare con carta di credito
  • E’ gradita la prenotazione
  • La pagina Facebook della Cantina del Drago: https://www.facebook.com/cantinadeldrago/
Un pranzo a Sutri presso la Cantina del Drago

Un pranzo a Sutri presso la Cantina del Drago

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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