La ricetta della creme brulée alla lavanda

Ispirazione provenza: la ricetta della creme brulée alla lavanda

La lavanda è multiuso, salutare, utile. Talmente versatile da aggiungere un tocco speciale anche ad un dolce classico come la Creme brulée.

Se in Italia la coltivazione della lavanda si è diffusa negli ultimi anni – lavandeti si trovano sui Sibillini, in Toscana, nel Lazio – in Francia, e nello specifico nella Regione della Provenza, è una tradizione consolidata: quasi impossibile visitare i deliziosi mercatini provenzali senza acquistare mazzetti di spighe o sacchettini pieni di fiori profumatissimi, da appendere o riporre negli armadi. E di sicuro visitare i lavandeti provenzali è sempre un gran piacere, un incedibile mare azzurro che ondeggia nel vento.

In maggio le piante di lavanda sono già cariche di spighe, manca solo poco meno di un mese alla loro piena fioritura e, sarete d’accordo con me, ci son ben pochi piaceri nella vita graditi come annusare il profumo intenso di una spiga di lavanda, che sa di buono, di fresco, di tradizioni consolidate.

La ricetta dello chef  Jean-François Bérard di Hostellerie Bérard

Ma sapete che i fiori di lavanda si possono utilizzare per cucinare e che la lavanda aggiunge un aroma esclusivo a dolci e creme? I miei biscotti ai fiori di lavanda – qui trovate la ricetta – sono sempre molto apprezzati e sono sicura che vi sarà gradita anche la creme brulée alla lavanda – la cui ricetta è liberamente ispirata a quella dello chef  Jean-François Bérard, Maître cuisinier de France e una stella Michelin che opera presso il ristorante dell’hotel di charme Hostellerie Bérard, presso il borgo di La Cadiere d’Azur.

La Cadier d’Azur è un incantevole villaggio francese dalle caratteristiche provenzali,  con stradine strette, finestre abbellite da vasi pieni di fiori, che si trova a metà strada tra Marsiglia e Tolone, nell’entroterra ma comodo per chi vuole fare un tuffo al mare perché a pochi chilometri dalla costa (la spiaggia di Saint-Cyr-sur-Mer è quella più veloce da raggiungere, meno di 8 chilometri).

A proposito di Hostellerie Bérard: l’hotel è un fascinoso boutique hotel 4 stelle con una bella SPA, non distante dai rinomati vigneti ed oliveti della zona, strutturato in forma diffusa: l’hotel dispone di 33 camere e suite suddivise tra La Bastide, il Padiglione dei Pittori, il Convento dell’XI secolo, i Bastioni.

Ovviamente uno dei fiori all’occhiello è proprio il ristorante René’Sens, dove lo chef sperimenta da tempo ricette che utilizzano verdure ed erbe aromatiche coltivate nell’orto di proprietà. L’Hotellerie Bérard riaprirà le porte ai suoi ospiti a partire dal 19 maggio 2021: tenetelo presente se state pensando di organizzare le vostre prossime vacanze oltre confine ma senza allontanarvi troppo dall’Italia.

Ma torniamo alla ricetta della creme brulée alla lavanda. Gli ingredienti sono pochi ma devono essere freschissimi e di qualità. E vi servirà un po’ di pazienza per preparare la ricetta, che ha diversi passaggi.

La ricetta della creme brulée alla lavanda

La ricetta della creme brulée alla lavanda

La lista della spesa: gli ingredienti per la ricetta della Creme brulée alla lavanda

Per quattro porzioni, vi serviranno:

  • 3 tuorli d’uovo (mettete da parte gli albumi per fare un ciambellone leggero o una meringa)
  • 100 gr. di zucchero + 4 cucchiaini di zucchero per guarnire
  • 300 ml. di panna fresca liquida
  • 100 ml. di latte tiepido
  • i semi di mezzo baccello di vaniglia
  • 1 cucchiaino colmo di fiori di lavanda (secchi)
  • alcune spighe di lavanda o fiori freschi per guarnire
  • 4 cocotte (o pirottini di ceramica) che vadano in forno
  • fruste elettriche
  • 1 caramellatore da cucina a gas
  • 1 teglia ampia da forno

Come preparare la creme brulée:

  1. Mettete in infusione i fiori secchi di lavanda nel latte tiepido per mezz’ora, quindi filtrate il latte eliminando i fiori e riponetelo in frigorifero ben coperto con la pellicola fino al momento di utilizzarlo.
  2. In una ciotola ampia, mettete i tuorli d’uovo, lo zucchero e i semini di vaniglia e fate montare a crema con l’aiuto di una frusta elettrica. Più diventa spumoso, e meglio è.
  3. Mescolate la panna fresca liquida con il latte aromatizzato alla lavanda, montatela leggermente e versatela nel composto di uova e zucchero, mescolando bene.
  4. Scaldate il forno a 120°, preparate una teglia ampia in cui possano entrare le cocotte
  5. Versate la crema nelle cocotte da forno, inseritele nella teglia e versate nella teglia due dita d’acqua: la creme brulée deve cuoce a bagno-maria.
  6. Cuocete per 40 minuti – ma potrebbe essere necessario più tempo, dipende dal vostro forno – finché il composto non si è addensato (deve ricordare un budino).
  7. Togliete dal forno e fate raffreddare.
  8. Versate su ogni pirottino un cucchiaino di zucchero e fatelo caramellare con l’aiuto di un caramellatore da cucina a gas. La crosticina di zucchero deve essere croccante.
  9. Guarnite con qualche fiore di lavanda fresco o, meglio, con una spiga di lavanda (più facile da eliminare) e portate in tavola.
  10. Poiché è abbastanza dolce, per bilanciare la creme brulée accompagnatela con un caffè oppure con alcune fragole tagliate a fettine.

Fatemi sapere se prepararerete questa versione floreale e aromatica della creme brulée e, soprattutto, se vi è piaciuta!

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

2 Comments

  1. Avatar
    Hostellerie Bérard Maggio 18, 2021

    Bonjour Claudia, l’Hostellerie Bérard & SPA vous remercie d’avoir mis en lumière la recette de notre chef Jean-François Bérard ainsi que notre établissement.

    C’est avec une grande joie que nous réouvrons demain et nous serons ravis de vous accueillir.

    Hostellerie Bérard

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    • Avatar
      Claudia Boccini Maggio 21, 2021

      Mercì! E’ un piacere scrivere di un hotel così speciale!

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