Estate in Bretagna: 10 idee per una vacanza

Una vacanza in estate in Bretagna è una scelta che consiglio a tutti di fare. Non c’è periodo dell’anno migliore, insieme alla tarda primavera ed al primo autunno, per apprezzare i paesaggi selvaggi e pieni di energia che questo lembo estremo di Francia, proteso verso ovest, sa regalare con grande generosità.

Una vacanza in Bretagna può assumere mille declinazioni diverse, perché tante – e forse di più – sono le possibilità che offre ai visitatori, non importa che questi siano giovani, adulti, bambini.

Trova soddisfazione alle aspettative sia chi è in cerca di relax e di una vacanza lenta sia chi ha voglia di mettersi alla prova lungo i sentieri, le piste ciclabili o i tantissimi percorsi di trekking ben segnalati, che si addentrano nel silenzio delle foreste o seguono le linee frastagliate delle coste.

La Bretagna è un luogo benedetto, in cui l’arte, la cultura, gli ottimi prodotti locali, si mixano con un paesaggio unico, dominato dalle sfumature del verde dei prati e dei boschi e dal blu cangiante dell’oceano. Spazi aperti e luoghi incantevoli, dove riscoprire la parte più intima di sé.

Alta marea a Saint-Malo

Alta marea a Saint-Malo

E mai come ora, dopo un periodo di stress, tensioni, limitazioni e attese,  farsi accarezzare dal vento della Bretagna, annusare il profumo del mare e ascoltare le storie dei suoi castelli, palazzi ed abbazie è molto più che una vacanza, è un rigenerarsi nel profondo.

Una vacanza in Bretagna è imprescindibile dal contesto: tra boschi, fiumi, mare e laghi, la natura – raramente addomesticata dall’uomo – è prodiga di possibilità di esperienze e di possibilità.

Vediamo insieme alcune proposte per una vacanza ricca e rigenerante in Bretagna.

  1. Alla scoperta di città vestite di storia
  2. Lungo la via dei fari, seguendo la costa e visitando le isole
  3. L’incredibile gioco delle maree
  4. Alla scoperta di Dinan, città fluviale e medievale
  5. In vacanza in Bretagna per ritrovare la leggenda di Merlino
  6. Con la famiglia in estate in Bretagna
  7. Benessere e talassoterapia in Bretagna
  8. La gastronomia bretone, un invito a trasgredire la dieta
  9. In vacanza in Bretagna vestiti alla marinière
  10. Come arrivare in Bretagna dall’Italia
Mappa della Bretagna - credit: Bretagna vacanze

Mappa della Bretagna – credit: Bretagna vacanze

1. Alla scoperta di città vestite di storia

L’itinerario perfetto per chi vuole conoscere la storia della Bretagna, camminare lungo strade acciottolate percorse da corsari, ammirare edifici potenti o soffermarsi su architetture particolari per poi approfondire con l’aiuto di musei tematici, include le città bretoni di Rennes, Saint-Malo, Vannes, Quimper, Brest.

Difficile non innamorarsi delle case a graticcio, delle strade strette che sottolineano le origini medievali, di spazi verdi urbani modellati con cura.

Il rito dell’aperitivo trova una nuova dimensione nelle lunghe sere luminose ed è davvero difficile non farsi intrigare da ristoranti squisiti e mercatini specializzati nella vendita di ghiottonerie o di antichità e brocante.

2. Lungo la via dei fari, seguendo la costa e visitando le isole

Le coste della Bretagna sono quasi infinite: ben 2.700 km. di litorale, la più lunga estensione  tra le Regioni di Francia, che assume forme e colori diversi man mano che da est ci si spinge all’estremo ovest. I nomi poetici che le identificano – tra tutte, la più famosa è sicuramente la  Côte de granit rose –  sono spesso un omaggio all’aspetto ed alle peculiari caratteristiche che le contraddistinguono.

Lungo la costa sono segnalati sentieri da percorrere a piedi, il più famoso ed il più lungo è il sentiero dei doganieri, il GR34.

I fari – in Bretagna ce ne se sono tanti, più di 80 – sono una presenza amica, costante, tanto che la ‘via dei fari’ è uno degli itinerari in auto più apprezzati.

Per chi vuole raggiungere il punto più occidentale di Francia, non resta che raggiungere la Punta del Raz, lasciare la macchina al parcheggio attrezzato e camminare lungo la spianata battuta dal vento freddo dell’oceano, contrastato solo dalla massiccia struttura del Faro omonimo e dalla statua di Notre-Dame des Naufragés.

Proverete una sensazione di immenso infinito e di piena e completa solitudine nonostante nella bella stagione i visitatori non manchino.

Con scarpe da trekking e una buona dose di attenzione (meglio di no con i bambini) rientrate al parcheggio seguendo i sentieri che seguono la linea di costa passando per Port de Bestrée, un piccolo fiordo scavato dalle onde in cui si trova il porto più piccolo della Bretagna.

Altro elemento caratteristico della Bretagna sono le isole, manciate di scogli e fazzoletti di terra più o meno grandi e quasi sempre vicini alla costa, che accompagnano lo scorrere dei chilometri.

Le isole abitate sono collegate con la terraferma e una visita è sempre consigliata: spesso sono dei veri e propri paradisi naturali, come la più che bella Isola di Bréhat, sulla costa di Paimpol, dove grazie alla posizione il clima è incredibilmente tiepido e consente la crescita rigogliosa di piante e fiori.

Estate in Bretagna - il faro di Cap Fréhel

Estate in Bretagna – il faro di Cap Fréhel

3. L’incredibile gioco delle maree

Mai viste maree più potenti e drammatiche come quelle della Bretagna: l’oceano sembra attratto da una forza incontenibile e si ritira per centinaia di chilometri, lasciando all’asciutto ampi tratti di arenile.

Le barche ormeggiate sfidano la legge di gravità sospese in bilico sulla chiglia e i filari dei grandi allevamenti di ostriche appaiono con le loro geometriche postazioni.

Altrettanto iroso e rapido è l’arrivo dell’alta marea, che schiaffeggia coste, palizzate e tutto ciò che trova sul suo percorso: basta un nulla, pochi minuti, e l’acqua torna ad essere padrona della costa.

I bretoni lo sanno e conoscono bene gli orari delle maree (sono resi pubblici anche sui giornali) e si azzardano a fare brevi passeggiate dove fino a poco prima c’era l’acqua o a lavorare con i trattori nei campi di ostriche.

4. Alla scoperta di Dinan, città fluviale e medievale

Non c’è solo mare (e maree): Dinan, piccola cittadina a 32 chilometri da Saint-Malo, ha due  caratteristiche che la rendono unica: è circondata da ben 3 chilometri di bastioni medievali e il suo fiume, la Rance, è solcato da imbarcazioni che arrivano fino all’estuario, una forma di turismo fluviale assai apprezzato.

Anche qui le caratteristiche che rendono unica la Bretagna ci sono tutte: case a graticcio, piacevoli locali in cui sostare per un caffè, un poderoso castello.

Immersa nel verde, decisamente bucolica ed al tempo stesso ricca di cultura,  offre la possibilità di praticare sport nel verde e… sull’acqua: un must dell’attività fisica da queste parti è il paddle-yoga, ovvero la pratica dello yoga sull’acqua utilizzando la tavola da paddle.

L'Abbazia di Paimpol

L’Abbazia di Paimpol

5. In vacanza in Bretagna per ritrovare la leggenda di Merlino

Re Artù, Lancillotto, Ginevra, i Cavalieri della Tavola Rotonda: nell’entroterra, tra fitti boschi che la rendono un luogo realmente magico, la foresta di Brocéliande (che con i suoi 7.000 ettari è la più grande della Bretagna) rende reale il mito di una delle storie più conosciute.

Nella saga di Re Artù trovano spazio l’amore, la magia e l’onore cavalleresco, con luoghi che celebrano l’immaginario arturiano, come la tomba di Merlino, la fontana di Viviana, la porta incantata e lo Château di Comper, dove vengono proposti spettacoli, mostre ed esposizioni a tema.

Tuttavia la foresta è luogo speciale anche senza il mito: ricca di biodiversità, con un grande stagno quasi al centro (lo stagno di Paimpont),  preservata e tutelata, ci vivono cervi e caprioli e da ospitalità ad una ricca varietà di specie aviarie.

Una gita a Brocéliande con i bambini si rivela la migliore occasione per unire gioco, scoperta, spazi naturali. E l’estate in Bretagna avrà un sapore speciale!

6. Con la famiglia in estate in Bretagna

Un viaggio in Bretagna è per tutti e anche le famiglie con bambini vi troveranno l’ambiente ideale per vacanze serene.

Un’opportunità speciale per chi ha bimbi è costituita dalle fattorie didattiche, che permettono ai più piccoli di entrare a contatto con la natura in modo partecipato: potranno raccogliere le uova, collaborare a curare l’orto, conoscere gli animali da cortile.

Altrettanto divertente sarà provare a cucinare – e assaggiare! – le tipiche crêpes di grano saraceno, scoprire i menhir di Obelix (famoso quello di Dol de Bretagne), andare al mare e giocare sulla sabbia, dormire in alloggi particolari, unici, come una tenda mongola o  un casa sugli alberi.

Senza dimenticare che in Bretagna ci sono parchi avventura e a tema, acquari, zoo, è possibile fare equitazione, andare in bicicletta, in barca, non mancano piscine con acquapark e ci sono decine di musei interessanti anche a misura di bambino.

Il Menhir di Dol de Bretagne

Il Menhir di Dol de Bretagne

7. Benessere e talassoterapia in Bretagna

Il mare ha un ruolo importante per la Bretagna, i bretoni sono sempre stati grandi navigatori ed è dal mare che vengono tratte le prelibate ostriche, tra le migliori al mondo.

Ed è grazie al mare, particolarmente ricco di ossigeno, di sali minerali e di alghe, che è nata la talassoterapia e non sono pochi i centri termali dove viene praticata a scopo curativo o preventivo.

Tra gli stabilimenti termali specializzati in talassoterapia più conosciuti e frequentati, le Terme Marine di Saint-Malo e  il Thalassa Sea & SPA a Dinard,  propongono remise-en-forme, trattamenti rinvigorenti e rigeneranti. Che non si dica che le vacanze in Bretagna sono solo per spiriti attive e non sono fatte per rilassarsi!

8. La gastronomia bretone, un invito a trasgredire la dieta

In Bretagna ‘è tutto più buono’: il burro sa di latte appena munto, i formaggi sono sapidi e saporiti, la carne tenera proviene da allevamenti rispettosi, il pesce è freschissimo e il sidro mette allegria, i dolci sono la celebrazione della migliore pasticceria.

E, poi, ci sono le galette di grano saraceno tanto buone quanto versatili. Ma non dimentichiamo le ostriche, che vengono vendute appena raccolte a prezzi quasi ridicoli, servite nature o giusto con una spruzzata di limone o un po’ di burro da spalmare su un trancio di baguette.

Perfette per uno spuntino o per l’aperitivo, non trovate?

Estate in Bretagna - le scogliere di Cap Fréhat

Estate in Bretagna – le scogliere di Cap Fréhat

9. In estate in Bretagna vestiti alla marinière

Nelle cittadine di mare della Bretagna la maglietta a righe bianche e blu è un capo d’abbigliamento onnipresente: la indossano i locali, i turisti, viene venduta nelle botteghine e nelle boutique.

Se la Bretagna dovesse scegliere una divisa, sicuramente questa sarebbe la maglietta alla marinière. Generalmente è a maniche lunghe e con scollo a barca, in cotone più o meno pesante e le più famose, tipiche e di ottima qualità sono le Armor-Lux e Le Minor (costano un po’ ma durano una vita).

Simpatico ricordo di viaggio, si indossano senza problemi anche al rientro a casa in città, abbinandola con i jeans o un paio di pantaloni chino ed una giacca blu per un abbigliamento più formale oppure con un comodo paio di bermuda quando si vuol essere liberi da costrizioni.

10. Come arrivare in Bretagna dall’Italia

La Bretagna è lontana ma nemmeno troppo, ci sono ottimi collegamenti sia aerei che ferroviari mentre raggiungerla con l’auto è piuttosto impegnativo (nulla di impossibile, da Milano sono circa 1200 km. e quindi per evitare uno stress eccessivo vanno messi in conto due-tre giorni di viaggio con le dovute soste).

I collegamenti aerei sono i più rapidi: Air France connette via Lione Rennes, Quimper e Brest. Oppure si può fare scalo a Nantes o a Parigi e continuare in treno.

Da Parigi il TGV per Rennes parte dalla stazione di Montparnasse e il percorso impiega solo 1 ora e 25 di tempo, ma se si deve arrivare a Brest ce ne vogliono 3 e 25 (la Bretagna è molto grande!).

Estate in Bretagna - l'isola di Bréhat

Estate in Bretagna – l’isola di Bréhat

Per ulteriori informazioni: Bretagna vacanze (sito ufficiale della Bretagna).

Seguendo il link trovate l’itinerario del nostro viaggio tra Normandia, Bretagna e Loira, con ulteriori informazioni.

(Si ringrazia Atout France, l’Agenzia per lo sviluppo del turismo francese, per il webinar e le  informazioni aggiornate)

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

2 Comments

  1. Avatar
    Claudia Landoni Giugno 13, 2021

    grazie per avermi fatto ricordare tante cose belle viste in Bretagna!!! è davvero una regione ricca di fascino!

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    • Avatar
      Claudia Boccini Giugno 14, 2021

      Grazie Claudia! Noi speriamo tanto di poterci ritornare per completare la visita 🙂 (la Bretagna è grande!)

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