Ristorante Da Graziella a Fiumicino: cucina di mare dal 1950

Il Ristorante Da Graziella, cucina dal 1950

Torno, dopo un po’ di tempo, a segnalarvi un ristorante nelle immediate vicinanze di Roma, che a mio parere vale la pena di inserire tra gli indirizzi validi. Siamo nel tratto della via Portuense che si immette nel Comune di Fiumicino, vicino all’area archeologica del Porto di Traiano ed il ristorante è Da Graziella, locale aperto dal 1950.

I suoi piatti ben calibrati, la semplicità cortese del servizio, l’ambiente familiare ma non ‘caciarone’ ce lo hanno fatto apprezzare molto e, cosa rara, siamo usciti dal ristorante senza poter fare nemmeno il più piccolo appunto sull’esperienza vissuta, con la consapevolezza di aver assaggiato il più sfizioso antipasto di mare di sempre, ben 18 portate orchestrate con cura e ben presentate.

Il Ristorante Da Graziella è specializzato in cucina di mare – ma c’è spazio anche per carne danese e pizze – ed è soprattutto frequentato da habitué: non è facile trovarlo, perché l’ingresso è in una curva della via Portuense e non ci sono insegne o cartelli ad indicarlo. Da un lato c’è la Portuense, dall’altro il canale del Tevere che porta a Fiumicino e la ciclabile “Regina Viarum” che collega Fiumicino con la Magliana.

Percorrendo la via Portuense in direzione di Fiumicino, si trova poche decine di metri dopo la Parrocchia dei Santi Ippolito e Lucia (questa invece visibilissima, sembra un castello!) e prima del parcheggio a servizio del cimitero di Fiumicino.

Ci hanno spiegato che non è possibile mettere insegne a causa del vincolo paesaggistico-archeologico che grava sull’area in cui si trova il ristorante e infatti, nonostante ci siamo passati davanti infinite volte (è la strada che percorriamo per lasciare l’auto al Parking Go quando partiamo dall’Aeroporto di Fiumicino), non lo avevamo mai notato e lo abbiamo conosciuto ‘ solo perché Francesco di recente c’è stato a cena con i suoi amici.

I taglieri con le tartare

Il passa-parola meglio di tanti social

Il Ristorante Da Graziella è conosciuto soprattutto tramite il passa-parola, come accadeva una volta quando ancora non c’erano i social media a fare da cassa di risonanza. Hanno un sito web (con poche  informazioni di base e non aggiornate) e un profilo Facebook ma, a differenza delle pietanze che propongono, non è eccessivamente curato. Sono comunque su Tripadvisor.

Considerato che il passa-parola in genere funziona solo se chi consiglia è più che soddisfatto  dell’esperienza vissuta e tenuto conto che il sabato in cui noi ci siamo stati a pranzo il locale era quasi al completo, immagino che la mia opinione favorevole del locale sia ampiamente condivisa!

Dall’esterno, il ristorante appare come una trattoria di una volta tuttavia una volta entrati ci si ritrova in un ampio locale, con più sale. I tavoli sono apparecchiati con cura seppur se con semplicità: ho notato che ad una buona scelta di porcellane e stoviglie vengono associate tovaglie in tessuto non tessuto, probabilmente è una soluzione che nasce per semplificare la gestione (e comunque la clientela è di tipo familiare, forse sono solo io ad averci fatto caso!).

Ristorante Da Graziella a Fiumicino: cacio e pepe di mare

Le proposte del Ristorante Da Graziella

Il Ristorante Da Graziella propone menù alla carta (ciò che abbiamo scelto noi) ed un gettonatissimo menù di mare al costo di 36€, che prevede in base alla cucina una varietà di 6 antipasti, un primo, un secondo con contorno ed un calice di vino. Mi dice Francesco, che aveva scelto questa opzione con i suoi amici, che è valida e le porzioni sono generose.

La nostra esperienza si è indirizzata invece soprattutto sugli antipasti, una selezione di assaggini – freddi, cotti, crudi – capace di saziare quanto e più di un pranzo di mille portate, a cui improvvidamente abbiamo aggiunto due primi piatti che, nonostante fossero buonissimi, abbiamo fatto fatica a terminare.

Ad accompagnare la degustazione, una bottiglia di Traminer Aromatico del Friuli “Glére”, di uve delle Prealpi carniche, prodotto dall’azienda Forchir di Camino al Tagliamento.

Ristorante Da Graziella a Fiumicino: cartoccio di tonnarelli ai frutti di mare

La degustazione di antipasti

La carrellata di antipasti – presentati quasi tutti su dei bei piatti di ceramica nera, in modo da far risaltare le diverse preparazioni – è iniziata dai classici carpacci di salmone, spada e cernia, insalata di mare, mousse di baccalà (bè, forse l’unica portata meno interessante insieme all’insalata di mare), sauté di cozze con crostini.

Siamo poi passati ad esplorare le creazioni dello chef: branzino marinato al pepe rosa e capperi; polpo con melagrana, crema di ceci e lingue di pasta fritte; tortino di pesce con rucola e noci su salsa di mele; bocconcini di tonno con crema di ricotta di bufala; orata con cipolle; petali di pane carasau con spada affumicato; burro e alici con tarallo croccante (buonissimo!); gamberoni su sfoglia di patate e brunoise di pomodoro.

Ristorante Da Graziella a Fiumicino: una selezione di antipasti

Non pensate che abbiamo finito qui, eh! Ci aspettava un tagliere con tartare di tonno e salmone, spigola cruda più un altro pesce che non ricordo (perdonatemi, ma arrivata ai crudi iniziavo ad essere frastornata dalla girandola di antipasti!)  accompagnati da salsa ponzu e salsa di soia aromatizzata oltre ad un vassoio di crudi freschissimi: ostriche, gamberoni e gamberi rossi, cozze e i percebes, frutti di mare molto particolari color del carbone che a me ricordano delle zampette di animali (e che quindi ho ‘generosamente’ lasciato a Francesco). Quasi inutile dire che era tutto buonissimo!

La scenografia finale è stata assicurata dalla cupola con branzino affumicato su spaghetti fritti: un vero capolavoro di gusto e anche bello da vedere.

A questo punto avremmo detto anche basta, c’erano i due primi che avevamo ordinato ad aspettarci: tonnarelli ai frutti di mare al cartoccio (curiosamente modellato in forma di cigno) e tonnarelli cacio e pepe al sapore di mare.

Nonostante la bontà di entrambi i primi piatti – il cartoccio era ricchissimo di frutti di mare e la mia cacio e pepe di mare, con gamberi e calamari, era accompagnata da una cialda croccante di pecorino deliziosa da sgranocchiare – abbiamo fatto davvero fatica a finirli. Mai come questa volta sono stata tentata di chiedere che mi preparassero una doggy bag da portare a casa!

Assolutamente nessun secondo piatto ed ancor meno nessun dolce. Ma un digestivo, sì, ci stava tutto: grappa trentina per me (*) ed un whisky scozzese per Francesco. Anche qui, ho apprezzato la cura del dettaglio:  con i distillati, ci hanno portato cioccolata fondente, noci e cubetti di arancia, per una degustazione ricca e completa.

Ristorante Da Graziella a Fiumicino: i distillati

Informazioni utili:

Veniamo alle questioni più prosaiche: il costo della carrellata di antipasti è 35€ (a persona), i primi hanno un costo variabile tra i 12 ed i 15 euro, mentre i distillati hanno un costo di 6 euro. Anche la cantina ha ricarichi accettabili. In linea generale, un ottimo rapporto qualità/prezzo, che già mi fa dire che… ci torneremo!

• Ristorante Da Graziella – Via Portuense 2291 Fiumicino. Telefono per prenotare 06.65010932.
• Il ristorante dispone di ampio parcheggio.
• Da Roma e dall’aeroporto di Fiumicino non ci sono mezzi di collegamento diretti; la stazione ferroviaria più vicina è quella di Parco Leonardo, ma poi ci sono circa tre chilometri da fare a piedi, su una strada senza marciapiedi e molto trafficata. Semmai, si può ipotizzare di prendere un taxi dalla stazione o dall’aeroporto. Oppure, se siete ciclisti, di caricare la bici sul treno e proseguire ‘a pedali’!

(*) dopo aver scoperto il ‘mondo della Grappa Trentina Doc“, quando l’assaggio sono assai più consapevole del lavoro e della cultura che c’è dietro questo distillato tutto italiano e preferisco berne poca ma buona!

Ristorante da Graziella a Fiumicino: la cernia affumicata servita con spaghettini di patate croccanti