Il nuovo ecomuseo sottomarino di Cannes

Le “maschere” di Jason deCaires Taylor per il nuovo ecomuseo sottomarino di Cannes

Un eco museo sottomarino arricchisce, dal 28 gennaio 2021, lo spazio marino al largo dell’Isola di Sainte Marguerite, una delle isole che fanno parte dell’arcipelago delle Lérins facilmente raggiungibile da Cannes con un battello. Si tratta dell’isola diventata famosa per la leggenda che la lega alla Maschera di Ferro, il celebre prigioniero rinchiuso nella prigione di Stato dell’isola Santa Margherita dal 1687 al 1698, la cui vicenda è stata narrata da Alexandre Dumas nel suo romanzo “Il Visconte di Bragelonne” e che ha ispirato più di recente film di successo.

L’eco museo sottomarino del’Isola di Sainte Marguerite è un progetto fortemente voluto dal sindaco della città di Cannes, David Lisnard, che ha coinvolto lo scultore britannico Jason deCaires Taylor per riqualificare un tratto di mare degradato e ed eccessivamente antropizzato e dar vita ad un’attrazione unica alla portata dei tanti visitatori della città.

L’ecomuseo sottomarino si trova ad una distanza che va da 84 a 132 metri dalla riva e ad una profondità variabile da 3 a 5 metri. Potrà essere visitato senza necessità di particolari attrezzature subacquee e sarà sufficiente una maschera con boccaglio ed un paio di pinne per raggiungere le installazioni ancorate nella sabbia, un tracciato artistico composto di sei grandi maschere – il richiamo alla Maschera di Ferro è evidente ed è stato voluto d’intesa con il sindaco di Cannes.

Le enormi maschere realizzate da Jason deCaires Taylor si basano sulla fisionomia e sui volti di 6 abitanti di Cannes, selezionati dall’artista tra un totale di 45 candidati, e rappresentano diverse età e occupazioni (ci sono i volti di un anziano pescatore, di una bambina e di una studentessa, di imprenditori e lavoratori).

© J. deCaires Taylor

© J. deCaires Taylor

Le installazioni dell’ecomuseo – le maschere hanno un’altezza di circa due metri ed un peso di circa 10 tonnellate l’una e sono ancorate al fondale tramite una colata di calcestruzzo nautico e pietre – non hanno solo una funzione artistica in quanto sono parte di un vero e proprio esperimento di ecologia marina.

Le statue sono state realizzate in un materiale marino ecologico con PH neutro, hanno una superficie rugosa e presentano anfratti che nel tempo potranno essere colonizzati da alghe, pesci e molluschi, trasformandosi in un rifugio per la fauna che popola le acque delle isole di Lérins e contribuendo così a ripopolare il tratto di mare in cui si trovano, ora esclusivamente riservato alla balneazione (l’area è stata ampliata ed estesa a 29.000 mq.)  e vige il divieto di attracco per i natanti.

L’area dell’ecomuseo è stata classificato come Natura 2000 in quanto in armonia con le attività di pesca e di immersione e favorevole agli habitat delle specie animali e vegetali. Il progetto prevede anche un regolare monitoraggio sull’ecosistema sottomarino dell’arcipelago  e costituisce un osservatorio privilegiato dell’evoluzione della biodiversità marina, coerente con la volontà dell’Amministrazione comunale di proteggere tale spazio naturale già oggetto di una completa bonifica nell’Ottobre 2019.

Il costo per la realizzazione dell’ecomuseo sottomarino di Cannes è stato pari a 315.000 €, ed è stato in parte finanziato da patrocinatori privati.

« L’opera di Jason deCaires Taylor è un’opera forte, artistica ed ecologica, immersa in un contesto ambientale prezioso, in cui i fondali marini sono stati recuperati e sono ormai protetti. (David Lisnard, sindaco di Cannes)”.

L’accesso all’ecomuseo sottomarino di Cannes è gratuito.

Brevi cenni su Jason deCaires Taylor

Artista britannico di fama mondiale per la qualità del suo lavoro e del suo impegno attivo a favore della tutela degli ambienti sottomarini, ha portato le statue nelle acque di Lanzarote, del Tamigi, delle Bahamas, di Cancún, di Oslo e di Granada (quest’ultima opera è stata indicata dalla rivista National Geographic come una delle 25 meraviglie del mondo).

Cannes, città del festival e dell’arte, è la sola città di Francia e del Mediterraneo a proporre un museo artistico ed ecologico sottomarino del genere. Di natura evolutiva, le sue opere ecologiche e poetiche cambiano nel tempo grazie all’intervento di elementi naturali che ne mutano l’aspetto.

© J. deCaires Taylor

© J. deCaires Taylor

(si ringrazia per le informazioni l’Ufficio Stampa del Palais des Festivals et des Congrès de Cannes).

Trovate alcune informazioni sulle Isole Lérins sul sito ufficiale del turismo di Cannes)

Claudia Boccini

Curiosa di novità e di tendenze sociali e culturali, il mio karma è il viaggio

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